Quella dal 20 al 29 giugno 2019 sarà una grande edizione di JazzAscona. New Orleans si darà infatti nuovamente appuntamento sul Lago Maggiore per quella che è la più importante “New Orleans Experience” d’Europa. Già accolta trionfalmente nel 2015, l’acclamata New Orleans Jazz Orchestra (vincitrice di un Grammy Award nel 2010) sarà la colonna portante della 35. Edizione. La formazione si esibirà in due concerti esclusivi: il 28 giugno con il programma “Congo Square – The History of New Orleans Music”, e il 29 giugno con un omaggio, presentato in prima europea, ad Allen Toussaint, mostro sacro del jazz e dell’R&B di New Orleans. Ospite speciale della formazione l’acclamato pianista e cantante Davell Crawford, sicuramente uno dei migliori eredi della tradizione pianistica della Città del Delta.

jazz Ascona

Una quindicina di giovani musicisti della stessa New Orleans Jazz Orchestra saranno inoltre ospiti di Ascona per tutti i 10 giorni e daranno vita a svariate formazioni e a inedite collaborazioni: saranno presenti fra gli altri, il celebrato pianista e cantante Davell Crawford (davvero), e alcuni fra gli artisti più in vista della nouvelle vague di musicisti di New Orleans, come il sassofonista Ricardo Pascal, il trombonista Michael Watson, il batterista e direttore d’orchestra Adonis Rose, i trombettisti Kid Chocolate Brown e Ashlin Parker.

Lo stesso Ashlin Parker riproporrà ad Ascona il suo progetto Trumpet Mafia, che tanto successo sta riscuotendo a New Orleans e che mette la tromba al centro dell’attenzione: una serie di esibizioni a sorpresa riunirà numerosi trombettisti (professionisti e no) per il puro piacere di suonare assieme senza barriere legate a questioni economiche o alla bravura del singolo.

Sempre da New Orleans torneranno a furor di popolo i vincitori del Premio del pubblico 2018 (Jt & the Kanection Band, dal 20 al 25 giugn), The Masakowski Family Trio e due musicisti davvero molto amati ad Ascona: il trombettista Leroy Jones (con una band europea capitanata da Ulli Wunner, dal 21 al 25 giugno) e il pianista e già fondatore del leggendario gruppo funk The Meters, David Torkanowsky (in un quartetto con David Blenkhorn).

Altri punti forti del programma sono vari tributi a Nat King Cole nel centenario della nascita, al leggendario T-Bone Walker, alle grandi orchestre degli anni 30 con la Big Band di Paolo Tomelleri (22 giugno), senza dimenticare molte band europee di primo piano, a partire dalla celeberrima Dutch Swing College Band (27-28 giugno).

Il festival sarà inaugurato giovedì 20 giugno (entrata grauita) dalla scanzonata ironia di Sergio Caputo e Francesco Baccini, due big fra i più originali e anticonformisti della musica italiana che col loro progetto Swing Brothers ripartono dai fondamentali, swing e blues soprattutto, riproponendo anche i pezzi forti dei loro repertori, da Un sabato italiano a Il Garibaldi innamorato di Caputo fino a Le donne di Modena o Sotto questo sole di Baccini.

JazzAscona 2019 è naturalmente molto di più, con circa 180 concerti, una quarantina di band, tante esclusive, le sfilate di brassband, degustazione di specialità culinarie della Louisiana e le imperdibili jam session, che riuniscono i musicisti del festival fino alle ore piccole. Info: www.jazzascona.ch

 

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