Ancora poco conosciuta e sottovalutata, l’Italia sotterranea nasconde un mondo unico di rara bellezza. Dalle chiese ipogee alle grotte oscure, dalle miniere alle caverne preistoriche, sotto la superficie che calpestiamo si trovano grandi tesori che raccontano la nostra storia.

Nel 2016 Touring Club Italiano ha pubblicato “Meraviglie sotterranee”, una guida che raccoglie più di 200 siti al di sotto del mare. Qui trovate invece la nostra top five – non perdetevi queste meraviglie insolite dell’Italia sotterranea.

Grotte di Frasassi, Marche

Nelle Marche, all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Fracassi, si nasconde una delle meraviglie sotterranee del nostro Paese. Sono le Grotte di Frasassi, conosciute in tutto il mondo per le impressionanti dimensioni e per il gran numero di stalattiti e stalagmiti che racchiudono. Il complesso è formato da svariate grotte carsiche: la più famosa, chiamata Abisso Ancone, è talmente grande che potrebbe contenere al suo interno il Duomo di Milano.

Chiesetta di Piedigrotta, Calabria

A un chilometro da Pizzo Calabro, c’è un luogo di culto unico, scavato e scolpito nella roccia, in onore di un’antica leggenda. Si narra che nel ‘600 un veliero fu travolto da un’improvvisa tempesta; per evitare il naufragio, l’equipaggio si raccolse nella cabina del capitano dove si trovava un quadro della Madonna di Piedigrotta. Tutti cominciarono a pregare facendo voto alla Madonna che, in caso di salvezza, avrebbero costruito una cappella in suo onore. Improvvisamente la tempesta diminuì, il veliero approdò su questa spiaggia a Piazza Calabro, e i marinai scavarono nella roccia una piccola cappella dove custodirono il quadro del capitano. A fine ‘800, affascinato dalla leggenda, l’artista locale Angelo Barone decise di costruire una vera cappella utilizzando le stalagmiti come materia prima, trasformando così questa grotta nella Chiesetta di Piedigrotta.

Grotta dei Giganti, Friuli Venezia Giulia

Vecchia di 10 milioni di anni ma scoperta nel 1890, la Grotta dei Giganti è un vero spettacolo della natura nel Carso triestino, in Friuli Venezia Giulia È costituita da un’enorme cavità, alta quasi 100 metri, che potrebbe contenere la basilica di San Pietro. Gli interni della Grotta dei Giganti si possono visitare solo accompagnati da una guida specializzata. Oltre a formazioni cristalline, colonne, stalattite e stalagmiti, oggi ospita i pendoli geodetici per la misurazione dell’accelerazione della gravità terrestre.

Cattedrale di Realmonte, Sicilia

A Realmonte, in provincia di Agrigento, si nasconde un immenso giacimento di salgemma che arriva a toccare i 600 metri sotto il livello del mare. Nella profondità di questo luogo, tra le sue gallerie e i suoi cunicoli, si trova uno straordinario luogo di culto, completamente scavato nel sale e per l’appunto soprannominato “cattedrale del sale”. Visitabile su prenotazione l’ultimo mercoledì del mese, il 4 dicembre, in onore di Santa Barbara, la chiesa ospita una messa riservata ai minatori di sale e alle loro famiglie.

Orvieto, Umbria

La città di Orvieto nasconde un immenso tesoro ipogeo che attrae ogni anno tanti turisti. Si contano circa 1200 cavità nell’Orvieto Underground, nome ufficiale di questo mondo sotterraneo che racconta tremila anni di storia, spaziando dai resti etruschi al periodo medioevale fino al rinascimento. Assolutamente da non perdere il pozzo di San Patrizio, capolavoro di ingegneria rinascimentale costruito nel 1527. Si può raggiungere il fondo del pozzo, profondo 50 metri, percorrendo una scalinata elicoidale di 248 gradini: una vera e propria discesa agli inferi.

 

Sul numero 276 (dicembre/gennaio 2020) di Itinerari e Luoghi, in edicola dal 28 novembre, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato alla città di Orvieto.

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