É in edicola il numero 284 (ottobre) di Itinerari e Luoghi.
Scopri gli itinerari di questo numero.
Editoriale: Cultura, economia, sostenibilità e una sorpresa
In questi mesi si è parlato molto di turismo di aree interne e turismo di prossimità. Viaggiando senza fretta e senza l’ansia di piantare bandierine su qualche cartina geografica il viaggio assume una dimensione verticale, ignorando l’orizzontalità fatta di chilometri e luoghi da “conquistare”. Il turismo è una parola che ha una valenza culturale in quanto strumento di conoscenza; allo stesso tempo ha implicazioni economiche rilevanti essendo risorsa preziosa per tanti territori.
Quando l’equilibrio tra cultura ed economia si rompe il turismo può diventare una pratica devastante, come testimoniato da interventi impattanti sull’ambiente che hanno lasciato ferite e cicatrici di cemento, soprattutto tra gli anni ’70 alla fine del secolo scorso. Per quanto non sia facile né scontato armonizzare economia e rispetto per l’ambiente nel segno di una reale sostenibilità, nuove consapevolezze ispirano progetti fondati sul turismo sostenibile che disincentiva la concentrazione di grandi numeri di persone.
La sofferenza di importanti città d’arte come Venezia, Firenze, Roma a causa del venire meno di ingenti flussi turistici provenienti da Asia e Nord America a causa del Covid-19 impone qualche riflessione. Prima fra tutte l’importanza di non trasformare i luoghi in supermercati del turismo, cancellando di fatto l’anima identitaria delle comunità residenti.
In questo numero
In questo numero di Itinerari e Luoghi sveliamo il cuore di un lembo d’Abruzzo che racconta con Santo Stefano di Sessanio una storia virtuosa nata dal sogno di Daniele Kihlgren, imprenditore visionario che quando scoprì il borgo lontano della modernità e del cemento e immerso nel Medioevo sentì l’esigenza di buttarsi in un progetto rivoluzionario. Molti parlano di albergo diffuso. A lui non piace questo termine e definisce la sua avventura una battaglia di civiltà, economicamente sostenibile recuperando un borgo di architettura “minore”. Poi ha replicato il modello a Matera e persino in Ruanda.

Potrete seguire l’intervista a Daniele sulla pagina Facebook di Itinerari e Luoghi, nella sezione “video”. Chi volesse approfondire la sua storia potrà farlo leggendo I tormenti del giovane Kihlgren (Baldini e Castoldi).
Un occhio di riguardo in questo numero è dedicato al Piemonte dove sono due le mete proposte: “la terra degli aironi” che nel Novarese disegna geometrie e regala atmosfere rurali tra risaie e campi di grano;

e poi il Lago di Viverone sospeso tra Canavese e Biellese da scoprire lentamente, a piedi e in bici.

Affascinante l’itinerario lungo le vie dell’acqua e del ferro nella Val di Scalve, piccolo e selvaggio mondo alpino tra le province di Bergamo, Brescia e Sondrio alla scoperta di villaggi e antiche miniere.

Grandi orizzonti, terre e acque silenziose caratterizzano la penisola di Cavallino-Treporti tra la Laguna nord di Venezia e l’Adriatico.

Il viaggio oltreconfine ci porta invece in Grecia, nella penisola di Mani, l’angolo più remoto e inaspettato del Peloponneso.

La novità di questo numero è Il viaggio di Itinerari e Luoghi con voi lettori: un piacevole itinerario in barca e bici nella zona di Mantova. Viaggeremo insieme e vi racconterò con fotocamera e block notes come nasce un servizio per la rivista.
Il Direttore
Enrico Caracciolo
Itinerari e Luoghi n.284 (ottobre 2020) è in edicola al costo di € 4,50 dal 30 settembre – ti aspettiamo! Qui trovi invece la versione digitale da scaricare. Buona lettura!
RUBRICHE
- I VIAGGI DI ITINERARI E LUOGHI – In bici e in barca con il direttore
- ITINERARI COUPON – Un regalo per i lettori
- ITINERARI LIBRI – Novità editoriali in libreria
- ITINERARI CULTURA – Il mondo dei Macchiaioli
ITINERARI
- Piemonte, Il Novarese – La terra degli aironi
- Abruzzo, Baronia di Carapelle – Non voglio parlare d’armi…
- Lombardia, Val di Scalve – Le vie dell’acqua e del ferro
- Piemonte, Viverone – Piccolo grande lago
- Veneto, Cavallino/Treporti – Tra mare e laguna
- Grecia, Penisola di Mani/Peloponneso – Temp(i)o ellenico