Un lungo fine settimana per esplorare il nuovo volto di Aarhus, seconda e vivacissima città della Danimarca: tra avveniristiche architetture in sintonia con la natura.
A un paio d’ore dall’Italia, con il volo che atterra a Billund (dove si trova Legoland), e un’ora d’automobile, in un contesto ambientale integro di boschi, laghi e belle spiagge, Aarhus si presenta con un nuovo volto urbanistico e architettonico. Nella rinnovata area del porto, dove tutto è pensato in nome del risparmio energetico e del riciclo dei materiali, con tanto di progetto dedicato alla protezione dell’area dai fenomeni estremi causati dal cambiamento climatico globale, si apprezzano bellissimi spazi e architetture, quali la Dokk1, che ospita la principale biblioteca della città, e Harbour Square, un’area aperta e versatile. Altri interessanti edifici nelle vicinanze sono: The Iceberg, un complesso edilizio ispirato, appunto, a un iceberg, Haven Ø, un innovativo progetto di fattoria urbana, e il Grundfos, un edificio che richiama l’immagine di un libro e ospita una residenza universitaria.
Molto interessante in città anche ARos, museo di arte contemporanea all’avanguardia, sovrastato dall’installazione Your Rainbow Panorama di Olafur Eliasson, un corridoio di vetro colorato dove si cammina ammirando la baia e la città. L’edificio all’esterno appare come un cubo chiuso, dove si distingue a malapena l’ingresso, che svela a chi entra due edifici separati da una vera e propria strada. Questa attraversa il complesso, che ha all’interno una scala elicoidale, ponti, ascensori a vetri e piani espositivi diversissimi tra loro, oltre a piacevoli spazi di sosta e di ristoro.
Da vedere il museo Etnografico Moesgård, anche per coloro che non sono appassionati di storia (in particolare) del periodo vichingo, come esempio di architettura contemporanea integrata nella natura circostante, che si domina dal tetto dell’edificio ricoperto d’erba.
Informazioni sulla città di Aarhus e sulle cose da visitare su www.visitaarhus.com; sito ufficiale del turismo danese: www.visitdenmark.it

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