Avete in programma una vacanza autunnale in estremo Oriente? Per esempio, se state pensando di andare a Tokyo sappiate che per la gastronomia giapponese l’autunno è una stagione di abbondanza: in questo periodo dell’anno sono moltissimi i cibi che raggiungono piena maturazione e possono essere gustati in tutta la loro bontà: cachi, castagne, patate dolci e, soprattutto, i funghi matsutake e il pesce sanma (costardella del Pacifico), di cui gli abitanti di Tokyo sono particolarmente ghiotti. La leggenda narra che molto tempo fa il celebre shogun Tokugawa Iemitsu, intento a svagarsi con la falconeria nella zona di Meguro (uno dei quartieri di Tokyo) giunse affamato a una locanda dove chiese cibo. Qui gli servirono un piatto a base di sanma, da sempre pesce economico e popolare. Mai ricetta fu più apprezzata. Per celebrare l’evento ogni anno a settembre si svolge il Sanma Festival di Meguro dove vengono serviti circa 7.000 Pacific Saury (pesci argentei, lunghi come lame). La quantità a disposizione può sembrare enorme ma, vista l’affluenza annuale e il grande successo, meglio accaparrarsi velocemente un posto (e un piatto).

Tokyo

A settembre spazio anche a uno dei prodotti più rinomati e cari del Giappone: il fungo matsutake, che cresce solo nelle foreste di pini dell’isola ed è caratterizzato dal tipico aroma intenso. Dove provarli? Nei ristoranti specializzati di alta gamma come il Wakuta di Ginza e il Rihga Royal Hotel Tokyo di Shinjuku.

 

Articolo precedenteCamogli (GE) – Festival della Comunicazione dal 6 al 9 settembre
Articolo successivoMobilità sostenibile per l’Isola dell’Asinara