Un nuovo grande traguardo per l’arcipelago delle Canarie: i paesaggi del sito archeologico Risco Caído e le Sacre Montagne di Gran Canaria entrano a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Una decisione presa dal World Heritage Committee dell’UNESCO, riunito in questi giorni a Baku in Azerbaijan, che conferma la ricchezza dell’arcipelago a livello naturalistico, storico e culturale.

Tutti i siti patrimonio dell’umanità alle Canarie

Con il nuovo ingresso, i siti Patrimonio dell’Umanità dell’arcipelago delle Canarie salgono a quattro: il Risco Caído e le Sacre Montagne di Gran Canaria, il Parco Nazionale del Teide (Tenerife), il Parco Nazionale di Garajonay (La Gomera) e la città di San Cristóbal de La Laguna (l’antica capitale di Tenerife). Dieci anni fa è stato riconosciuto all’arcipelago anche un patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO: il Silbo Gomero, un linguaggio fischiato che i pastori dell’isola La Gomera hanno usato per secoli per comunicare a grande distanza.

Il Risco Caído e le Montagne Sacre di Gran Canaria

Risco Caído si trova in una vasta area montuosa al centro di Gran Canaria, fatto di scogliere, anfratti e formazioni vulcaniche. Il sito archeologico comprende un elevato numero di insediamenti preistorici – abitazioni, granai e cisterne – la cui età è la prova della presenza sull’isola di una cultura preispanica che si è evoluta in isolamento fino all’approdo dei primi coloni spagnoli nel XV secolo.

Il complesso comprende anche cavità e due templi sacri o “almogarenes” – Risco Caído e Roque Bentayga – dove si svolgevano cerimonie legate al ciclo delle stagioni. Si pensa che questi templi siano collegati a un possibile culto delle stelle e della “Madre Terra”: gli abitanti originari di Gran Canaria consideravano sacre queste montagne in quanto luogo abitato dal loro dio Alcoán.

Parco Nazionale del Teide

Il Teide National Park si trova sull’isola di Tenerife e ospita lo stratovulcano Teide-Pico Viejo, ovvero la vetta più elevata di Spagna (3.718m) e la terza struttura vulcanica più elevata del mondo. Si trova in un ambiente spettacolare e l’impatto visivo del sito è tanto maggiore a causa delle condizioni atmosferiche che creano trame e toni in continua evoluzione e del “mare di nuvole” che forma uno splendido sfondo alla montagna. Il Teide è riconosciuto a livello mondiale come importante fonte di prove dei processi geologici alla base dell’evoluzione delle isole oceaniche.

Parco Nazionale di Garajonay

Ricoperto per il 70% da una foresta di alloro, questo parco si trova al centro dell’isola di La Gomera. La presenza di sorgenti e di numerosi torrenti assicura una vegetazione lussureggiante che ricorda quella dell’era cenozoica, in gran parte scomparsa dal sud Europa a causa dei cambiamenti climatici.

San Cristóbal de La Laguna

La Laguna, come molti chiamano San Cristóbal de La Laguna a Tenerife, è la storica capitale dell’isola, fondata sulle rive di un lago dalla popolazione aborigena. In diversi punti della città sono state scoperte costruzioni molto antiche, ritrovati diverse gallerie, cunicoli e volte sotterranee risalenti al periodo immediatamente successivo alla nascita del centro. Si tratta, in pratica, di una città sotto alla città. La conformazione urbanistica di San Cristóbal de La Laguna è stata presa a modello da alcune importanti città latinoamericane: L’Avana Vecchia a Cuba, Lima in Perù, Cartagena de Indias in Colombia, o San Juan di Porto Rico. Le sue ampie strade e gli spazi aperti ospitano belle chiese e edifici pubblici e privati dal XVI al XVIII secolo.

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