
Testo e foto di Scilla Nascimbene
Capoluogo amministrativo dei Paesi della Loira, porta della Bretagna e antica capitale dei suoi duchi, Nantes è una metropoli creativa che ha sempre stimolato l’immaginazione di artisti e scrittori, tra cui Jules Verne.
Una determinazione artistica costante plasma la vita dei suoi abitanti e ha portato, nel 2012, alla creazione de Le Voyage à Nantes, una società pubblica locale che promuove il turismo attraverso le attività culturali.
Oltre alle collezioni del Musée d’arts, tra le più ricche di Francia, la città ha un museo a cielo aperto. Una collezione permanente di oltre 120 opere d’arte sono dislocate negli spazi pubblici, dal cuore del centro storico all’oceano, nell’estuario e nei vigneti nantesi, lungo un percorso tracciato sul terreno con una linea verde.
- Nantes, Castello dei duchi di Bretagna. Ph. Scilla Nascimbene
- La cattedrale. Ph. Scilla Nascimbene
- Place Royale. Ph. Scilla Nascimbene
- Grand Théâtre, Place Graslin. Ph. Scilla Nascimbene
- Brasserie La Cigalle. Ph. Scilla Nascimbene
- Passage Pommeraye. Ph. Scilla Nascimbene
- Cour Cambronne. Ph. Scilla Nascimbene
- Quartiere Chantenay. Ph. Scilla Nascimbene
- Jardin Extraordinaire. Ph. Scilla Nascimbene
Nei quartieri del centro
Tra le strade del centro, eleganti palazzi rinascimentali si alternano a case a graticcio di epoca medievale.
Nel quartiere Bouffay, oltre alla quattrocentesca cattedrale, il castello dei duchi di Bretagna si impone nel suo duplice aspetto di fortezza e di palazzo ducale.
Il maniero, dimora prediletta di Anna di Bretagna, fu costruito in diverse epoche e commissionato dal padre, Francesco II, ultimo duca bretone, nel XV secolo, sul sito di una precedente fortezza.
Nelle sue sale è allestito il Museo storico, che ripercorre i grandi momenti della storia nantese. L’elegante quartiere Graslin, con le sue architetture neoclassiche in granito chiaro, ha come fulcro due piazze: Place Royale, con al centro la fontana della Loira, e Place Graslin, su cui si affacciano il teatro, la multisala Katorza e la Brasserie La Cigalle, classificata come monumento storico. Il locale, in stile art nouveau, fu ritrovo dei Surrelisti e set del film Lola.
Tra le due piazze, il Passage Pommeraye è una sontuosa galleria commerciale su tre livelli creata nel 1843 per collegare la rue de la Fosse alla rue Crébillon, la via dei negozi di lusso.
A due passi da Place Graslin, ci si può rilassare tra i giardini fioriti di Cours Cambronne, un viale costeggiato da eleganti dimore storiche, che prende il nome dal valoroso generale francese, raffigurato in una statua al centro.
Proseguendo verso le sponde della Loira nel quartiere Chantenay, una passeggiata conduce dal Museo di Jules Verne al Jardin Extraordinaire, tra diverse soste su piattaforme panoramiche progettate da estrosi architetti.
- Porto marittimo di Nantes – Saint Nazaire. Ph. Scilla Nascimbene
- Lungo le rive del fiume Erdre. Ph. Scilla Nascimbene
- Quai Turenne, ’Île Feydeau. Ph. Scilla Nascimbene
- La citta lungo le sponde della Loira. Ph. Scilla Nascimbene
L’Île Feydeau
Nantes, grazie alla sua posizione sull’estuario della Loira, alla confluenza di Erdre e Sèvre, fu tra Settecento e Ottocento, il primo porto di Francia, la cui economia era legata alla tratta degli schiavi.
Potenti famiglie di armatori e di mercanti, che abitavano sull’Île Feydeau, avevano fatto di Nantes un ricco centro del commercio.
Nei cantieri navali cittadini venivano costruite le imbarcazioni dirette in Africa, dove gli armatori compravano i prigionieri dei re africani, barattandoli con tessuti stampati, vetro, gioielli e armi.
Gli schiavi venivano portati nelle Antille e ceduti in cambio di spezie, zucchero, cacao e caffè, poi rivenduti a Nantes con elevati guadagni.
Oggi sul lungofiume, il Memoriale per l’abolizione della schiavitù ricorda i secoli bui della tratta degli schiavi, attraverso un percorso meditativo. Duemila targhe commemorative riportano i nomi dei vascelli costruiti a Nantes per il traffico negriero e riprendono delle citazioni di chi ha contribuito all’abolizione della schiavitù.
- Le Grand Élephant. Ph. Scilla Nascimbene
- Carrousel des Mondes Marins. Ph. Scilla Nascimbene
- Galerie des Machines. Ph. Scilla Nascimbene
- Parc des Chantiers, Ph. Scilla Nascimbene
L’Île de Nantes
Sulla sponda opposta del fiume, palazzi di architettura contemporanea misurano la loro originalità con opere d’arte diffuse.
Sull’Île de Nantes, sito degli ex cantieri navali, sfila uno dei più grandi progetti urbani nantesi del XXI secolo: Les Machines de l’Île. Uno zoo di macchine monumentali in movimento – all’incrocio tra i mondi immaginati da Jules Verne, l’universo meccanico di Leonardo da Vinci e la storia industriale di Nantes – prende forma in giostre animate e con sembianze animali, esposte nelle Galerie des Machines.
La principale attrazione è il giro sul dorso del Grand Éléphant o sul Carrousel des Mondes Marins dove, all’interno di grandi creature sottomarine, si entra in un mondo fantastico ispirato ai racconti di Jules Verne.
A lato, l’hangar à Bananes, così chiamato perché anticamente venivano stoccati i prodotti provenienti dalle colonie e dalle Antille, ospita uno spazio per mostre d’arte contemporanea, caffè e ristoranti con vista sulla Loira.
Tra Les Machines de l’Île e l’hangar à Bananes, si estende il Parc des Chantiers, dove una ventina di opere d’arte si mischia alle gru e ai macchinari dell’antica attività navale.
Il tratto di lungofiume è segnato da Les Anneaux, una sequenza di 18 grandi anelli d’acciaio che allude alle catene con cui erano imprigionati gli schiavi, opera di Daniel Buren e Patrick Bouchain.
L’estuario Nantes – Saint Nazaire
Da Nantes fino a Saint Nazaire, lungo un percorso di 60 km, sono dislocate 33 opere d’arte di grandi dimensioni e architetture stupefacenti a firma di artisti di fama internazionale. Queste installazioni accompagnano i visitatori attraverso un ambiente naturale in cui rimangono le tracce del paesaggio industriale di Nantes.
- Giardini delle Piante. Ph. Scilla Nascimbene
- Giardini delle Piante. Ph. Scilla Nascimbene
Verde e sostenibile
A Nantes le attività culturali e turistiche sono accessibili a piedi, in bicicletta e in barca. L’accoglienza de Le Voyage à Nantes è certificata per le persone con diverse disabilità.
La città possiede più di cento parchi e giardini, tra cui il Giardino delle Piante, realizzato sotto Luigi XIV e ricreato nel XIX secolo dal medico e botanico Jean-Marie Écorchard, con oltre 11.000 specie vegetali, alcune delle quali importate ai tempi delle navigazioni del XVIII secolo.
Gli eventi de Le Voyage à Nantes
Ogni estate, l’evento Le Voyage à Nantes valorizza la città riunendo più di 70 proposte culturali, mentre l’atmosfera natalizia è animata da Le Voyage en hiver: due eventi creativi e gratuiti per fare il pieno d’arte lungo la linea verde della Francia.
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