È sicuramente il movimento artistico più totalizzante del Novecento. Stiamo parlando di Bauhaus, scuola di architettura, arte e design fondata nel 1919 dall’architetto Walter Gropius in Germania a Weimar. Quest’anno ricorrono i cento anni dalla fondazione e la regione del Baden-Württemberg lo celebra con una miriade di eventi. Dalle università e abitazioni ai ristoranti e industrie, nel sud ovest della Germania il design della Bauhaus è ovunque. “Potreste dire che noi abbiamo inventato la Bauhaus” afferma Nils Büttner, un professore dell’Accademia Statale di Belle Arti di Stoccarda sebbene l’influenza del movimento si diffonda in Germania negli anni Venti del Novecento. La capitale del Baden-Württemberg si afferma come uno dei centri europei per l’arte e l’architettura moderna.

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Luoghi di modernità

Seguire le tracce del Bauhaus e del Modernismo nel Baden-Württemberg è un’esperienza che può essere vissuta in diversi modi. Uno di questi è un tour dei luoghi più importanti, come per esempio la Weissenhofsiedlung di Stoccarda, una tra le più note testimonianze di modernismo classico, o le case di Ludwig Mies van der Rohe o Hans Scharoun che promuovevano un nuovo modo di intendere l’architettura. Fanno poi parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO le due case di proprietà dell’architetto svizzero-francese Le Corbusier, l’artista visionario che già nel 1927 aveva immaginato il futuro dell’abitazione. Non meno significativo è l’insediamento di Dammerstock a Karlsruhe, costruito nel 1929 su progetto di Walter Gropius, padre del movimento. Questi luoghi non sono altro che l’inizio di un viaggio unico attraverso l’architettura moderna nel Baden-Württemberg. Si prosegue poi con la “Haus auf der Alb” – Casa sull’Alb – nei pressi di Bad Urach, dove vincono i contrasti: dagli anni Trenta il verde degli alberi si staglia sullo sfondo mettendo in risalto il bianco del cemento dell’edificio. Oggi sede di meeting e conferenze con pensionato per i partecipanti. la struttura era stata concepita originariamente come avveniristica e accogliente casa di riposo. Da visitare anche gli edifici alla Hochschule für Gestaltung (HfG) progettati da Max Bill a Ulm. L’università, fondata nel 1953, persegue da allora l’obiettivo di continuare la filosofia della Bauhaus dopo la Seconda Guerra Mondiale. Molti dei pezzi di design più classici che sono stati prodotti nei suoi laboratori sono esposti all’archivio HfG. Chiunque si addentrerà nella regione del Baden-Württemberg non potrà non imbattersi nell’eredità lasciata dalla Scuola di Arti e Mestieri della Bauhaus.

Musei di livello internazionale

Non solo le architetture raccontano l’apogeo culturale e lo stile di vita dell’epoca della Bauhaus, ma anche i molti musei che valgono la pena di essere visitati. Nella Stuttgarter Staasgalerie di Stoccarda, le opere per il Triadic Ballet di Oskar Schlemmer, spettacolo d’avanguardia di danza moderna, danno un’idea di quanto quel periodo abbia influenzato radicalmente tutta l’epoca contemporanea. Come il famoso trittico di Otto Dix, il “Großstadt (Metropolis)” al Kunstmuseum, che mostra luci e ombre dei ruggenti Anni Venti – dall’affascinante vita notturna agli storpi reduci di guerra per strada. Molti musei di arte moderna sono oggi edifici emblematici. Tra questi, ad esempio, il Vitra Museum di Frank Gehry a Weil am Rhein, il Museum Frieder Burda di Richard Meier a Baden-Baden o il nuovo ampliamento della Manheim Kunsthalle inaugurato nel 2017. Molti di questi musei celebreranno l’anniversario del Bauhaus raccontando in mostre speciali il passato e il presente di questa scuola d’arte unica.

Pranzo con l‘arte
Dopo tanta cultura c’è ovviamente lo spazio per una pausa. In molti dei musei che celebrano il Bauhaus si potrà festeggiare con una tazza di caffè. Il purismo e la riduzione sembrano a prima vista incompatibili con esperienze piacevoli e stravaganti. Ma dove l’architettura moderna incontra l’arte culinaria sofisticata, c’è spesso spazio per momenti particolarmente gustosi sia per il palato che per la mente. Chiunque voglia sperimentare il moderno con tutti i sensi trova, ad esempio nel quartiere di Dammerstock a Karlsruhe, un ristorante, che è stato costruito nel 1929 ed è ora gestito secondo i dettami slow food. Sul Lago di Costanza, i visitatori del Museo Zeppelin possono cenare in un ristorante costruito all’inizio degli anni ’30 nell’ex edificio della stazione di Friedrichshafen. E anche nei
Wartepavillons (le sale d’attesa), costruiti nel 1951 dallo studente del Bauhaus Hermann Blomeier per i porti dei traghetti di Meersburg e Costanza, i visitatori possono ora godersi il modernismo del dopoguerra con una favolosa vista sul lago.

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