Un tuffo nella storia

Dal 2013 la Fondazione FS italiane racconta una parte della storia di Italia attraverso i treni storici su cui hanno viaggiato i nostri genitori e i nostri nonni. Dieci tratte sono state rimesse in funzione, dal Piemonte alla Sicilia, con treni storici in occasione di eventi o ricorrenze turistiche. Quest’anno la tratta Castagnole – Asti, che attraversa le colline del Roero, accompagna i visitatori del Magico Paese di Natale di Govone. Le giornate speciali in cui viaggia il treno sono due: il 17 novembre scorso, con partenza da Torino Porta Nuova, l’altra sarà il 22 dicembre con partenza da Milano Centrale.

A trainare, in testa, il locomotore D 345 diesel, utilizzato dagli anni ’70 fino ai primi anni del nuovo millennio. Le carrozze Centoporte sono le protagoniste del nostro viaggio, chiamate così per l’elevato numero di entrate per ogni fiancata, che permetteva il rapido accesso a un gran numero di viaggiatori. Utilizzate a partire dagli anni ’20, al loro interno presentano sedili di legno suddivisi in piccoli scompartimenti da quattro posti. Una volta a bordo non si smette di guardarsi intorno per osservare tutti i dettagli antichi, che è divertente confrontare con il design delle carrozze moderne: le tendine color beige, legate da un laccio, il termostato sul soffitto, il freno di emergenza con la maniglia. Salirci è come fare un tuffo nella storia, ci si immagina il grande affollamento di persone in abiti di inizio del ‘900. Margherita e Franco, ferrovieri delle FS, per l’occasione indossano le divise da capotreno del 1905 e da primo capotreno donna del 1960. Durante il viaggio fino a Costigliole Motta, un intrattenimento di elfi, Mamma Natale e un coro in abiti vittoriani che canta Carols anticipano l’atmosfera natalizia in cui ci si immergerà una volta arrivati al Magico Paese di Natale di Govone.

Govone e Il Magico Paese di Natale

Come ogni anno, il borgo nel cuore del Roero si trasforma in uno dei più ricchi mercatini di Natale di Italia. Quest’anno è candidato a partecipare al concorso European Best Christmas Markets. Dal 16 novembre al 22 dicembre si respira la più gioiosa delle atmosfere camminando da uno stand all’altro di più di cento espositori. L’attenzione all’artigianato rende tutti i prodotti speciali, dall’oggettistica ai meravigliosi prodotti culinari. Il profumo nell’aria invita ad avvicinarsi alle ciambelle, alla cioccolata e ai Cuneesi esposti sui banconi di legno dei chioschi. Un ampio assortimento di sapori locali è in vendita alla Bottega, un negozio dedicato a far conoscere i produttori delle eccellenze enogastronomiche piemontesi.

Per una pausa pranzo seduti al caldo, la Locanda offre piatti della tradizione con servizio catering… e per i più piccoli c’è addirittura un menù dedicato. La qualità della cucina di Roero, Langhe e Monferrato non si discute e può essere assaporata allo storico ristorante Le Scuderie del Castello di Govone, situato, come il nome suggerisce, nelle antiche scuderie del Castello. Dal pane alle salse, tutto è preparato in casa con materie prime fresche e ogni piatto della tradizione è arricchito dalla creatività dello chef.

Salendo le strade del paese si arriva, sul punto più alto della collina, all’elegantissimo Castello Reale di Govone, residenza sabauda piemontese inserita nel patrimonio UNESCO. Le stanze reali si possono visitare con un tour guidato, che parte dal trompe-l’oeil della Sala da ballo, un finissimo affresco ritraente il mito di Niobe. Il piano inferiore del palazzo, invece, è dedicato ai bambini e durante Il Magico Paese di Natale prende il nome di Casa di Babbo Natale. Qui, quattro sale a tema ricreano la dimora di Santa Claus, dalla parete con le buche per le lettere alla cucina per preparare i dolci. Il percorso guidato inizia con un divertente spettacolo sulla renna Rudolph, narrando la storia di come è diventata la più amata da tutti. La visita termina con un momento indimenticabile in cui poter scattare una foto con Babbo Natale.

Nel giardino del Castello, i più piccoli possono divertirsi a giocare alla Scuola di Elfi aiutando la regina Antea a preparare i regali di Natale attraverso un percorso ludico. I bambini più avventurosi possono anche immergersi nella natura al Mini Parco Avventura, cimentandosi nel tiro con l’arco e completando percorsi di agilità. Un’ala del Castello è dedicata all’arte della realizzazione dei presepi. Nella Galleria Benedetto Alfieri, restaurata l’anno scorso, è allestita la Mostra-Concorso “Adeste Fideles” curata dall’archeologa Cristina Ghiringhello. Maestri presepai di tutta Italia espongono le loro interpretazioni della più importante scena natalizia. Alla fine della giornata, felici e rilassati, si risale sul Centoporte per tornare a Torino. Gli elfi, che all’andata donavano ai bambini dolcetti dell’azienda Amaretti Virginia, al ritorno propongono ai più grandi una degustazione delle bollicine del Consorzio dell’Asti Spumante e assaggi di formaggio Valgrana.

Fondazione FS e il Museo di Pietrarsa

La missione di Fondazione FS è conservare il Patrimonio storico e tecnico delle Ferrovie italiane, perché testimoni l’importanza dei treni come simbolo di progresso e unità nazionale. Le linee storiche rivalutate sono parte del progetto “Binari senza Tempo” e creano un modo alternativo di proporre turisticamente piccoli borghi e gioielli paesaggistici italiani. La collezione della Fondazione vanta oltre 55 rotabili storici, conservati ed esposti al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. La sede è stata scelta perché è il luogo in cui è stata costruita la prima strada ferrata d’Italia il 3 ottobre 1839 durante il Regno delle Due Sicilie, che era lunga 7.411 metri e collegava Napoli a Portici.

Per l’acquisto dei biglietti:

V.I.C. Tour Operator, tel. 0173 223250, email: info@piemontevic.com

piemontevic.com/viaggi-treno-storico-22-dicembre-2019

magicopaesedinatale.com/it-it/info-biglietti

 

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