Siete in cerca di un’avventura ai confini del mondo? Le Isole Faroe sono il posto giusto per voi! Politicamente appartengono al Regno di Danimarca, ma sono sperdute nelle gelide acque del Nord, tra Norvegia e Islanda.

Le Faroe sono un arcipelago formato da diciotto isole vulcaniche dalla natura incontaminata: qui potete incontrare fiordi nascosti, prati verdissimi, cascate maestose e ripide scogliere che ospitano migliaia di uccelli marini nel periodo estivo.

In questo articolo trovate le cinque cose da non perdere durante la vostra vacanza alle Isole Faroe.

1. Gásadalur e la cascata di Mulafossur

Sull’isola di Vágar, le casette colorate del villaggio di Gásadalur risaltano nella verde vallata
circondata dalle montagne. Prima del 2004, si poteva raggiungerlo solo scalando la montagna che lo separa dagli altri villaggi. Oggi, grazie ad un tunnel, si arriva comodamente in macchina a questo paese che conta meno di venti persone. A Gásadalur si trova la meravigliosa cascata di Mulafossur, che si tuffa a picco dalle scogliere nell’oceano. La sensazione è quella di essere in un libro delle fiabe.

2. La piccola capitale Tórshavn

©Alessio Mesiano

Tórshavn, la capitale delle Isole Faroe, è una delle capitali più piccole al mondo, ma rispetto agli altri villaggi dell’arcipelago sembra una metropoli. Si chiama così, “porto di Thor”, in onore del dio norvegese del tuono e del fulmine. Passeggiate tra le suggestive casette colorate del porto, che si specchiano sul mare blu; e non perdetevi anche la parte moderna della città, con i suoi negozi di design, gli alberghi e i locali dove vivere a pieno la movida notturna.

3. Saksun e le case con i tetti di erba

Siamo a nord dell’isola di Streymoy: qui, abbarbicate sul promontorio, si trovano una manciata di case con i tetti ricoperti di erba. Questa è la parte antica del villaggio di Saksun, costituita dalla fattoria di Dúvugarðar, ora diventata un museo ben preservato dove potete conoscere la tradizione rurale dell’isola.  Qui regna un silenzio surreale e soffia spesso il vento freddo dell’Oceano Atlantico del nord. Oltre al museo fermatevi ad ammirare la splendida chiesetta bianca con il tetto d’erba che domina la vallata. 

4. Il villaggio vichingo di Kirkjubøur

Fermatevi al villaggio vichingo di Kirkjubøur, sulla costa meridionale dell’isola di Streymoy, per scoprire le origini e le tradizioni di questa terra. Kirkjubøur è il centro spirituale più importante dell’arcipelago: fino al XVI secolo è stata la sede episcopale delle Faroe. Qui si trova Kirkjubøargarður, costruita nel XI secolo, considerata una delle case in legno ancora abitate più vecchie al mondo. Da non perdere poi a pochi passi le rovine della Cattedrale incompiuta di San Magnus.

5. Koks, il ristorante stellato delle Isole Faroe

Anche alle Isole Faroe brillano le stelle Michelin. Stiamo parlando del ristorante Koks, collocato in una bellissima valle non lontano dalla capitale, che nel 2017 ha ottenuto la prima stella Michelin e la seconda nel 2019. La sua è una cucina ricercata che si basa sulle materie prime del territorio, sia di terra che di mare. Il menu è un mix di tradizione e innovazione, specializzato in fermentazione, affumicatura ed essiccazione: non perdetevi i sapori della cucina di Koks e delle Isole Faroe.

Sul numero 276 (dicembre/gennaio 2020) di Itinerari e Luoghi, in edicola dal 28 novembre, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato alle Isole Faroe. 

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