Prima o poi anche l’estate 2019 finirà, ma non per Cipro. Senza attraversare l’oceano, a poco più di tre ore di volo dall’Italia, è possibile soddisfare la voglia infinita della bella stagione, godendosi un mix di mare, natura e cultura davvero unico. La qualità degli hotel affacciati direttamente sul mare per qualche giorno di totale tranquillità, in cui passare direttamente dalla camera alla spiaggia, sostando magari anche qualche ora presso il centro benessere, è davvero eccellente. Così come lo è, per chi preferisce, invece, andare alla scoperta della varietà del territorio, quella delle numerose dimore storiche trasformate in agriturismi o bed & breakfast disseminate nei piccoli borghi dell’entroterra. Offrono l’opportunità di assaporare l’anima rurale e intima dell’isola e di stabilire un contatto autentico con le tradizioni legate all’artigianato o all’agricoltura.

Fare una scelta è davvero difficile, ma, tra gli spot imperdibili, se si amano i luoghi selvaggi, la cui natura wild non è stata ammorbidita da comodità quali ombrelloni, lettini e chioschi, figura la baia di Petra Tou Romiou che disegna un’ansa bellissima, punteggiata di scenografici massi di pietra, circondati dalle sue acque intensamente turchesi. E non potrebbe non essere un luogo straordinario visto che si narra che proprio dalla spuma delle sue onde emerse Afrodite, immortalandole per sempre nella leggenda.

Altro luogo magicamente selvaggio, in cui magari, fare anche un po’ di trekking è la penisola di Akamas, riserva naturalistica scelta dalle tartarughe Caretta caretta e Chelonia mydas per deporre le loro uova, la cui schiusa va in scena a settembre. Punto che sembra uscito direttamente da una fiaba marina è la sua celeberrima Blue Lagoon: le sue acque sono talmente trasparenti e calme da lasciar vedere a chi sta facendo snorkeling le increspature del candido fondale sabbioso anche dove la profondità raggiunge un bel po’ di metri. E che dire delle sfumature di turchese? Per rendere l’idea è sufficiente un solo aggettivo: ipnotiche.

Per nuotare in questo paradiso mediterraneo ci si può fare strada tra la parete di scogli che lo abbraccia: non è particolarmente scoscesa e ci sono comunque dei tratti in cui l’accesso e l’uscita dall’acqua possono essere effettuati, seppur a ridosso degli scogli, attraverso un tratto di morbida sabbia. Un’altra possibilità per fare un tuffo nella laguna blu è salire a bordo delle barche con chiglia trasparente che salpano dal porticciolo di Latchi. Al ritorno è vivamente consigliato un meze di pesce – l’infinita sequenza di piatti che uno dopo l’altro arrivano in tavola per essere condivisi tra commensali – in uno dei ristoranti affacciati sulla darsena. Chi, invece, ama il comfort dei lidi attrezzati come si deve, non avrà che l’imbarazzo della scelta. Nel 2019 Cipro ha messo in fila ben 65 Bandiere Blu e tutte le aree balneari, con i loro eccellenti servizi, sono fruibili.

A prescindere dalle spiagge o dagli hotel scelti per regalarsi con agio qualche giorno d’estate fuori tempo massimo, oltre ai siti archeologici più noti – Pafos e Kourion in particolare – vale la pena dedicare almeno una mezza giornata alla capitale Lefkosia (Nicosia). Se si può, anche un’intera giornata, godendosi una cena e un dopocena in uno dei numerosi locali in cui l’alta qualità dei cocktail e del servizio è direttamente proporzionale alla raffinata particolarità dell’ambientazione, spesso a metà strada tra un giardino segreto e una galleria d’arte o un concept store di design.

L’atmosfera che ammanta Lefkosia, in affascinante equilibrio tra passato e futuro, incanta al primo incontro. Il centro storico regala in ogni strada, vicolo e piazza una suggestione difficile da descrivere. Può essere legata a un’antica chiesa incorniciata da tralci di bouganvillea, all’ingresso di una dimora storica che ha conservato intatta la sua intrigante signorilità, alle gioiose ciarle dei tavolini all’aperto di un kafenion (tradurlo con caffetteria o bar sarebbe riduttivo), fiero custode di memorabilia sulle cui storie far correre la fantasia. Per lasciarsi sorprendere è vivamente consigliato arrivare a Ledra Street, la vivace via dello shopping, mettere da parte mappe cartacee o digitali e passeggiare senza meta facendosi guidare dall’istinto.

 

Articolo precedenteHUTTENKULT: alla scoperta delle montagne di Villach
Articolo successivoLugano – Si chiude il LongLake Festival con la Festa Nazionale, 1 agosto