In programma il weekend del 4 e 5 aprile l’ottava edizione dell’Etrusca Ciclostorica, l’evento che celebra il ciclismo d’epoca, il buon cibo, la convivialità e la passione per lo sport. Centro della manifestazione è Bolgheri, cittadina etrusca in provincia di Livorno: da qui si parte alla scoperta di campagne silenziose e vigneti, attraversando i borghi di Castagneto Carducci, Bibbona, Pomarance, Monteverdi Marittimo, Micciano e Canneto. Ed è proprio pedalando che si scopre l’anima della Toscana, una terra a tratti nobile, a tratti ruvida e selvaggia. 

Nata nel 2012 quasi per gioco da un gruppo di appassionati di ciclismo, l’Etrusca Ciclostorica si svolge ogni anno nel mese di aprile ed è aperta a tutti i ciclisti, esperti e non. Lo scopo è quello di coinvolgere anche le persone che non hanno mai avuto interesse per la bici e trascinarle in un’esperienza unica e ricca di divertimento. Le regole sono semplici: per partecipare bisogna pedalare una bicicletta non moderna, ovvero antecedente al 1987. Anche l’abbigliamento deve essere adeguato all’atmosfera vintage della manifestazione. 

@Enrico Caracciolo

Il Notturno e i tre percorsi

Come da tradizione, tutto inizia con il percorso Notturno del sabato (4 aprile): una semplice pedalata di 10 chilometri con partenza al tramonto tra le campagne toscane, scandita da soste in cantina per degustazione di vino e olio. Il traguardo lo si festeggia tutti insieme con una gustosa cena alla luce di lanterne e fiaccole. 

Domenica 5 aprile i ciclisti possono scegliere tra tre percorsi, tutti in partenza da Bolgheri. 

  • Percorso Elegante (20 km lungo la via bolgherese): un percorso piacevole, accessibile a tutti. Non è necessaria una bicicletta storica ma si richiede che il mezzo sia in “stile” con abbigliamento elegante o vintage.
  • Percorso Bongustaio (70 km): un percorso altimetrico “allegro” che va a sfiorare le Colline del Vapore. Gli sforzi vengono ripagati dalla vista degli incantevoli paesaggi.
  • Percorso Etrusco (120 km): caratterizzato da alcuni tratti sterrati, salite e discese, il percorso ripercorre le famose nove cure del Diavolo di Micciano. È l’essenza del ciclismo senza tempo, fatto di sudore e grandi soddisfazioni.

I punti di ristoro della zona  accolgono i partecipanti con prodotti tipici del territorio e rappresentano occasioni di buon umore e convivialità.

Per maggiori informazioni e iscrizioni, consultate il sito www.etruscaciclostorica.it. Alla pagina Facebook L’Etrusca Ciclostorica trovate tutte le ultime novità e aggiornamenti sulla manifestazione.

 

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