
C’è un momento, subito dopo il Natale, in cui l’Italia riscopre il gusto della festa condivisa, delle tradizioni reinventate e dei viaggi invernali a misura di famiglia. È l’Epifania, che nel 2026 si presenta più spettacolare che mai, con due appuntamenti capaci di attirare visitatori da tutta Italia: MagicLand, alle porte di Roma, e Urbania, nelle Marche, storica capitale della Befana. Due luoghi diversi, due linguaggi opposti – il grande parco divertimenti e il borgo storico – ma un’unica protagonista: la vecchina più amata, pronta a stupire tra voli mozzafiato, dolci a pioggia e spettacoli immersivi.
A MagicLand la Befana vola sulla zipline più lunga d’Italia
Il 6 gennaio 2026 MagicLand sceglie di chiudere la stagione natalizia con un evento mai visto prima. Dimenticate la scopa: la Befana arriva volando, lanciandosi sulla zipline più lunga d’Italia e planando al centro del lago del parco, sotto gli occhi di migliaia di spettatori. Un finale ad alto tasso di adrenalina per Magic Christmas, il progetto che ha trasformato il parco di Valmontone in un mondo incantato per tutte le festività, grazie anche alla collaborazione con il Regno di Babbo Natale di Vetralla. L’arrivo della Befana dall’alto, realizzato con il supporto della Direzione Regionale Lazio dei Vigili del Fuoco, è pensato come un vero e proprio show capace di fondere tradizione e spettacolo.
Una tonnellata di caramelle e l’arrivo dei Re Magi
A rendere l’Epifania di MagicLand ancora più memorabile non è solo il volo scenografico. La Befana atterra portando con sé una tonnellata di caramelle, distribuite gratuitamente a tutti i presenti, trasformando il parco in una grande festa collettiva per bambini e adulti. Accanto a lei fanno il loro ingresso anche i Re Magi, accompagnati da un vero cammello, per un momento suggestivo che richiama l’immaginario della tradizione natalizia e lo rilegge in chiave altamente scenografica. Per l’occasione, MagicLand propone tariffe speciali valide solo il 6 gennaio: biglietto online adulto a 9,90 euro e bambino a 6,90 euro, rendendo l’esperienza ideale anche per una gita fuori porta da Roma.
Urbania, la capitale italiana della Befana
Se MagicLand punta sull’effetto wow, Urbania risponde con la forza della tradizione. Dal 4 al 6 gennaio 2026 il borgo marchigiano ospita la 29ª Festa Nazionale della Befana, trasformandosi in un grande palcoscenico a cielo aperto con oltre 100 appuntamenti, 10 location e migliaia di visitatori attesi. Qui la Befana non è solo un personaggio: è la vera padrona di casa. Domenica 4 gennaio riceve simbolicamente le chiavi della città dal sindaco, dando il via a tre giorni di spettacoli, musica, artisti di strada, cantastorie ed elfi che animano ogni angolo del centro storico.
Un borgo trasformato in fiaba
Urbania diventa un percorso tematico continuo: una calza gigante guida i visitatori tra i luoghi simbolo della Befana, dalla Casa ufficiale – dove arrivano letterine da tutto il mondo – fino all’Ufficio Postale e agli spazi dedicati ai dolci. Tra gli appuntamenti più attesi ci sono il volo della Befana dalla torre campanaria, il video mapping architetturale serale e la sfilata della calza da record, lunga oltre 70 metri, accompagnata da musica e spettacoli itineranti che rendono l’esperienza immersiva e coinvolgente.
Laboratori, spettacoli e novità per tutta la famiglia
La festa di Urbania si espande in tutto il centro storico con street food, aree dedicate ai dolci, artigianato, burattini, letture animate e un nuovo Villaggio Fiabesco pensato per i più piccoli. Non mancano collaborazioni con scuole, associazioni e realtà creative del territorio, che rendono l’evento autentico e partecipato. Tra le novità del 2026 spicca anche il grande spettacolo del Winx Club, in programma il 6 gennaio, seguito da meet & greet, a conferma della vocazione family dell’evento.
Due Epifanie, un solo viaggio da ricordare
MagicLand e Urbania rappresentano due modi diversi di vivere l’Epifania: da una parte il grande show e l’adrenalina del parco, dall’altra la tradizione e l’atmosfera fiabesca di un borgo storico. Due destinazioni perfette per un viaggio invernale con bambini, capaci di trasformare il 6 gennaio in qualcosa di più di una semplice chiusura delle feste, lasciando il ricordo di un’esperienza condivisa che va oltre il calendario.