La valle di Bohinj, considerata da Agatha Christie “troppo bella per l’omicidio”, è un angolo di paradiso naturale… ma non solo. Qui, tra montagne imponenti e prati verdi, si trovano anche pascoli curati, malghe e caseifici, simbolo dell’antica tradizione contadina e pastorizia, da sempre alla base del sostentamento della popolazione locale. 

Scopriamo insieme i migliori formaggi della Valle di Bohinj e il divertente Ballo delle mucche, una festa nata proprio per ricordare la transumanza dei pastori.

Il Mohant e il Formaggio di Bohinj 

Fiore all’occhiello dei caci locali è il Mohant. Citato per la prima volta nella prima metà del secolo scorso, ma sicuramente già prodotto nel XIX secolo, questo formaggio DOP a pasta semi-molle, di colore giallo tenue, è caratterizzato da un odore deciso… ma non lasciatevi ingannare, il sapore è ottimo, intenso e piccante! Il Mohant si ottiene da latte crudo di mucche locali.  

Un altro formaggio da provare è il Formaggio di Bohinj a pasta dura, più o meno stagionato. Interessante anche la sua storia: più di 140 anni fa, il sacerdote Janez Mesar invitò a Bohinj il produttore di formaggio svizzero Tomas Hitz: sotto la sua direzione cominciò la produzione del Formaggio di Bohinj, un cacio dal sapore deciso, strettamente legato a ciò che le mucche brucano al pascolo. 

Se volete conoscere da vicino la vita quotidiana dei pastori e dei casari di Bohinj, i loro strumenti e le loro attrezzature, non perdetevi il Museo delle malghe a Stara Fužina, un paesino non lontano da Bohinj. 

Il Ballo delle mucche 

Nel villaggio di Ukanc, a metà settembre, si tiene il vivace Ballo delle mucche. Quest’anno giunto alla 63esima edizione, è una festa storica che vede malgari, abitanti del villaggio e ristoratori celebrare insieme la transumanza. Ancora oggi per l’occasione i pastori indossano gli abiti tradizionali e conducono le mucche al villaggio, anch’esse addobbate a festa con rami di abete. Durante il Ballo delle mucche si ascolta musica folcloristica, si balla e si degustano formaggi e vini locali. Una festa da non perdere. 

Sul numero 282 (luglio 2020) di Itinerari e Luoghi, disponibile in edicola e online, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato al Parco Nazionale del Triglav e il lago Bohinj in Slovenia.
Se siete amanti dei formaggi, non perdetevi il nostro articolo dedicato al Vezzena, il formaggio trentino di cui l’Imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria non poteva fare a meno.
Qui trovate invece tutti i nostri consigli di viaggio.

Articolo precedenteLa grotta del Genovese, dritti al cuore di Levanzo
Articolo successivoItinerari e Luoghi n. 283 agosto-settembre 2020