Il 2019 ha visto l’apertura di quattro nuovi Time Out Market a Miami, Boston, Chicago e New York City, che hanno portato l’offerta gastronomica degli Stati Uniti a conquistare nuove vette. All’interno di questi ampi mercati coperti si trovano mini-ristoranti che servono piatti firmati da alcuni degli chef americani più in voga del momento.

Qui una proposta di viaggio alternativa negli Stati Uniti che va a toccare le 10 migliori destinazioni food e i ristoranti di tendenza del Paese.

Tucson, Arizona

A solo un’ora di macchina dal Messico, Tucson è la prima città degli Stati Uniti ad essere essere designata come Città della Gastronomia dall’UNESCO nel 2016. Non a caso, proprio qui si trova la più longeva tradizione di coltivazione agricola del Nord America. Uno dei grandi nomi della cerchia gastronomica locale è Janos Wilder, proprietario di “Downtown Kitchen & Cocktails” e “The Carriage house”, una scuola di cucina e pop-up space per eventi. Ma lo status di città foodie va ben oltre bar e ristoranti: la città ha un ricco patrimonio enogastronomico, con più alimenti Slow Food International Ark of Taste foods – ovvero cibi cresciuti in modo sostenibile ed equo – coltivati entro 100 miglia rispetto a qualsiasi altra città del Nord America.

Providence, Rhode Island

Providence, la capitale del Rhode Island, spesso rimane nell’ombra della sua vicina Boston, ma la città è sede di alcuni dei migliori talenti culinari del Paese. In tutto lo stato (il più piccolo degli USA) si trovano oltre 1.200 fattorie e 645 km di costa, che lo rendono uno dei principali protagonisti del movimento “farm-to-table” . La città ospita anche Johnson & Wales, una delle rinomate scuole di cucina del Paese, che ha formato alcuni dei migliori chef della città, tra cui James Mark del “North”, e Ben Sukle dell’“Oberlin and Birch”, chef nominato ai James Beard award. Federal Hill invece è il tranquillo quartiere che ospita le migliori pasticcerie e gastronomie di cucina italiana.

Rochester, New York

New York City è giustamente celebrata come una delle migliori e più variegate capitali culinarie del mondo, ma 350 miglia a nord-ovest si trova Rochesteruna delle destinazioni emergenti più entusiasmanti del Paese per i food traveller. Il piatto simbolo della città è il “Garbage Plate”: concepito nel 1918 al “Nick Tahou Hots”, è un piatto a base di patate fritte, hot dog, chilli, fagioli al forno, cipolle e senape, e rimane una pietra miliare della cucina locale per residenti e visitatori. Sempre a Rochester si possono gustare le migliori pietanze della cucina etiope, proposte fusion di cibo domenicano-americano e tanti piatti sfiziosi.

Charlotte, North Carolina

A Charlotte si trovano tre dei semi-finalisti alle premiazioni della James Beard Foundation, tra cui: Joe Kindred, nominato per quattro anni consecutivi; Paul Verica, il cui ristorante “The Stanley” è stato inserito nella categoria Best New Restaurant; Greg Collier, candidato per la prima volta nella categoria Best Chef: Southeast category, per il suo lavoro presso “Yolk Cafe” e “Loft & Cellar”. Qui l’offerta food è molto variegata, innovativa e in continua crescita: quasi 40 nuovi ristoranti hanno aperto di recente, o apriranno nei prossimi mesi.

Birmingham, Alabama

Nel 2018, il riconoscimento dei James Beard Foundation Award per il ristorante più rilevante d’America  è stato assegnato ma all’”Highlands Bar and Grill” di Birmingham, in Alabama. L’elegante ristorante è stato aperto nel 1982 da Frank Stitt, executive chef tra i pionieri del movimento farm-to-table, insieme a sua moglie e co-proprietaria, Pardis Stitt. Qui il menù cambia ogni giorno e fonde la cucina francese con la tradizione del sud degli Stati Uniti. In città si trova anche un eccellente ristorante nepalese (Bamboo on 2), la pasta fatta a mano di “GianMarco’s” e il pollo fritto al lemongrass servito fuori dall’“Airstream” a Hotbox.

Sacramento, California

Quest’anno tutti gli occhi sono puntati sulla città di Sacramento, scelta per essere inclusa nella Michelin Guide California 2019, la prima edizione dedicata all’intero Stato. Proprio Sacramento è la capitale americana ufficiale del food-to-fork, con una ricca produzione e disponibilità di più materie prime di qualsiasi altra città. I prezzi abbordabili degli affitti stanno anche incoraggiando i più giovani chef creativi della Bay Area a scegliere questa zona per espandere o costruire il proprio business. Alcuni esempi sono lo chef Brad Cecchi, che ha guadagnato una stella Michelin al “Solbar” di Calistoga, in California, e Sam Marvin, che ha lasciato i ristoranti a Los Angeles e Las Vegas per aprire il suo locale a Sacramento. La città contribuisce anche all’80% del caviale nazionale degli Stati Uniti.

Columbus, Ohio

Columbus è la seconda città più popolosa del Midwest dopo Chicago, e la sua fantastica scena gastronomica e artistica merita senza dubbio una visita. Uno delle più importanti personalità della città in campo food è lo chef Jonathan Olsen del “Keep”. La moderna brasserie – con una lounge in stile Speakeasy – si trova nella LeVeque Tower del 1927, uno dei più graziosi grattacieli art déco in America. La sua cucina è influenzata dalla tradizione culinaria francese e propone abbinamenti unici e memorabili. Non mancano le proposte più alla mano, come gli stand del “DK Diner, famoso per i suoi biscuits con salsa gravy, o il North Market.

Denver, Colorado

Con oltre 250 aperture di ristoranti in città nel 2018 – da birrifici che servono cibo a posti raffinati iper-locali – Denver sta rapidamente diventando una delle mete foodie più cool degli Stati Uniti. L’anno scorso è stato anche un anno importante per i riconoscimenti, con quattro chef di Denver tra i semi-finalisti ai James Beard Awards 2018, tra cui Alex Seidel di Denver, premiato come Best Chef: Southwest. Quest’anno altri quattro chef e ristoratori di Denver si sono classificati come semifinalisti. La città inoltre è stata scelta da chef e ristoratori di fama mondiale come sede dei loro secondi ristoranti.

Santa Barbara, California

Santa Barbara è una delle destinazioni gastronomiche più eccitanti e in rapida evoluzione della California: Santa Barbara. Qui non mancano vini di altissima qualità – la città ha più di tre dozzine di sale degustazione – pesce sostenibile e prodotti agricoli tutto l’anno. Ogni anno nuovi chef di altissimo livello si trasferiscono da Los Angeles, San Francisco e Chicago per aprire nuovi locali a Santa Barbara.

St. Pete/Clearwater, Florida

St. Pete / Clearwater è la nuova destinazione balneare sulla costa orientale della Florida, che unisce un magnifico litorale, ottimi ristoranti e un’atmosfera rilassata. Parte del merito va allo chef stellato Michael Mina, autore di “FarmTable”, che ha inserito la città in una mappa culinaria. Ora i visitatori possono provare l’eccellente cucina del “The Mill” e del “Sea Salt”, mentre una serie di altre nuove aperture ne fanno una destinazione gastronomica fiorente, tra cui “Trophy Fish”, dove il pesce fresco è abbinato a un cocktail della Florida a base di birra, “Ichicoro Ane”, un intimo locale di ispirazione giapponese, e “Reading Room”, recentemente nominato al secondo posto nella lista dei 50 migliori ristoranti di Tampa Bay.

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