L’attesa è finita. Sabato 24 e domenica 25 settembre a Guastalla torna Piante e Animali Perduti, la grande mostra – mercato dedicata alle varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze di animali rurali, ma anche a prodotti tipici dell’Emilia-Romagna e di altre Regioni, prodotti artigianali, bric à brac, vintage, animazioni, giochi, incontri, laboratori, esposizioni. La manifestazione, che ha in programma una miriade di appuntamenti, costituisce uno degli eventi italiani di maggior richiamo dedicati al giardinaggio, alla biodiversità, all’enogastronomiafrutto di una raffinata ricerca e passione che ruota attorno alle piccole produzioni locali, e all’artigianato artistico; è proprio questo che la rende ogni anno meta di migliaia di visitatori.

Non sono solamente le centinaia di espositori qualificati provenienti da tutta Italia e il loro patrimonio florovivaistico, erboristico e animale ad attirare l’attenzione degli appassionati e dei curiosi, ma anche l’ampio calendario di eventi e appuntamenti in programma ogni edizione. La 25ª edizione della kermesse, organizzata, a cura di Arvales Fratres – Vitaliano Biondi, dall’Associazione Guastallese Gemellaggi ed Eventicon il patrocinio del Comune di Guastalla, prevede numerosi appuntamenti, distribuiti nei principali luoghi del centro storico, offrendo così la possibilità ai visitatori di scoprire, oltre alla biodiversità vegetale ed animale anche l’affascinante cittadina gonzaghesca di Guastalla e il suo territorio. 

INIZIATIVE CHE SI SVOLGONO TUTTI I GIORNI 

Per la due giorni di Piante e Animali Perduti sarà allestito in piazza Mazzini l’Orto dei semplici, a cura del vivaista Enzo Maioli con l’intento di sollecitare la creazione di orti scolastici nelle scuole, mentre nello Spazio Ass. Eta Beta Onlus sarà presente la Banca della Biodiversità, che conserva semi di piante rare. Lo Spazio Antiche Porte Editrice ospiterà “per seguir virtute e canoscenza”, la rassegna di libri e pubblicazioni su territori e culture dei luoghi, mentre nello Spazio Accademia della Sfoglia la sfoglina Rina Poletti regalerà dimostrazioni pratiche dell’arte della sfoglia.

Rina Poletti dell’Accademia della Sfoglia.

In via Gonzaga, nello Spazio Compagnia del Nocino di Fabbrico, saranno proposte degustazioni guidate di nocino tradizionale, mentre nella Galleria Gonzaga saranno esposte le opere della Collettiva d’arte “Artisti In Strada”, a cura di Arte in Vetrina e Giulia Crema. Nel cortile interno di Palazzo Ducale si darà spazio ad abiti e tessuti con gli abiti tradizionali del Casentino, con la produzione sartoriale di abbigliamento tipico maremmano, tabarri, accessori e molto altro. Palazzo Ducale ospiterà anche la mostra micologica del gruppo Micologico R. Franchi, una mostra di peperoncini piccanti provenienti da tutto il mondo, una di uve, frutti antichi, zucche autoctone oltre a proporre una selezione di libri fuori edizione, stampe e acquerelli animalie.

Frutti antichi.

Nello spazio Pratone si terrà Rara Avis di AERAV, la mostra mercato di animali da cortile e la mostra di animali domestici, assieme alla mostra sulla transumanza ed esposizione di cani a cura dell’Associazione di volontariato Cane Lupino del Gigante. In piazza Garibaldi spazio all’artigianato con il laboratorio di intarsio del legno, la forgiatura a mano del ferro, la dimostrazione dal vivo di tessuti stampati a mano, la mostra mercato della merceria e delle antiche arti femminili “Penelope” e molto altro. Da segnalare al Chiostro delle Agostiniane (ex ospedale) la mostra mercato dell’artigianato e del vintage a cura di AMA Eventi Creativi e nel cortile Cavour le mostre di trattori e macchine agricole d’epoca. Bambini e bambine non potranno poi perdere passeggiate a dorso d’asino, in cui potranno accudire e nutrire gli asinelli dell’Arena degli Asinelli (allestita da Marino Alessandri), accompagnati dall’asinaro più famoso d’Italia Massimo Montanari.

Nelle giornate di mostra i visitatori avranno la possibilità di scoprire le specialità culinarie del territorio nei tanti punti di ristoro, assaggiando i prodotti tipici in versione street food, da gustare passeggiando per le vie del centro, o comodamente seduti nei ristoranti quali quello del Gnocco Fritto in via Carducci, l’Osteria del Principe a Palazzo Ducale, il ristorante San Martino nel cortile Cavour e molti altri. Oltre alle proposte tradizionali sarà possibile trovare, all’interno della mostra, altre specialità italiane, come quelle provenienti dal Trentino e dal Piemonte, i cui prodotti saranno acquistabili nei rispettivi mercati, e un’ampia selezione di prodotti biologici, di origine controllata e protetta provenienti da tutta Italia. Di rilievo è l’approfondimento sui legami tra la cucina ebraica e quella reggiana. Nelle due giornate di Piante e Animali Perduti si parlerà della cucina ebraica e di quella italiana, per secoli partecipi di scambio reciproco. I visitatori potranno avvicinarsi alla cucina ebraica con degustazioni guidate in particolare di cibi Kosher, che rispettano i dettami della religione ebraica sull’alimentazione e di piatti della cucina giudaica emiliana, molto più radicata di quanto si possa pensare: ne sono un esempio la chizza, l’erbazzone e la spongata, piatti tipici della cucina reggiana, ma di provenienza ebraica. 

SABATO 24 SETTEMBRE 

PALAZZO DUCALE 

Piante e Animali Perduti prenderà ufficialmente il via sabato 24 settembre alle ore 10 con l’inaugurazione, alla presenza del Sindaco e delle Autorità all’interno di Palazzo Ducale. Qui sarà possibile partecipare al XIX Convegno annuale di RARE “Razze di confine” a cura dell’Associazione Razze Autoctone a Rischio di Estinzione, dalle ore 9.30 alle 13.30 nella Sala dell’Antico Portico. Che cosa si intende per razze transfrontaliere? Che percezione hanno le persone di questi animali? Gli interventi introdotti da Daniele Bigi dell’Università di Bologna e membro di Rare si concentreranno su questi interrogativi. Alessio Zanon, presidente Rare, parlerà di Le razze bovine del crinale Tosco-EmilianoRiccardo Fortina Sonia Tassone, dell’università di Torino e di Rare, affronteranno Brigasca o Brigasque? Storie di pastorizia nelle Alpi Marittime; Monica Brunelli Thaler si concentrerà su La gallina di Proves e Val d’Ultimo: una razza sui confini. Infine Antonio Contessa, vicepresidente di Rare, parlerà de La Podolica, in Puglia e non solomentre Marzia Lovecchio e Alessia Fisco dell’università di Milano analizzeranno il tema Transfrontaliero a chi? Indagine sulle razze italiane di confine.

Dallo spazio check point, sia sabato che domenica, dalle 10 alle 12, si svolgerà invece La verginella è simile alla rosa, un breve percorso storico alla scoperta di fiori e giardini nascosti in cortili segreti, accompagnato dalle letture dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, a cura Fiorello Tagliavini. La giornata nei luoghi di Palazzo Ducale proseguirà nella zona Pratone, dove Salvatore Lipari di Fattorie di Athena parlerà, alle ore 15, della Mascalcia, l’arte della ferratura degli zoccoli di equini e bovini (l’evento sarà ripetuto domenica 25 allo stesso orario).
Nella Sala del Camino,dalle 15.30 alle 18.30, l’incontro Sol per sfogare il core proporrà una conversazione intorno ai giardini, a cura dell’architetto Vitaliano Biondi con Francesca Marzotto Caotorta, famosa paesaggista, giornalista e creatrice di importanti manifestazioni sul verde, autrice di diversi volumi tra cui All’ombra delle farfalle (2022), Carla Benocci, affermata studiosa di storia dell’arte, dei giardini e dell’architettura, Silvia Ghirelli, paesaggista di Reggio Emilia che si occupa da oltre vent’anni di progettazione di parchi, giardini, verde urbano e di architettura del paesaggio in Italia e all’estero e Antonio Perazzi, noto botanico, paesaggista, e autore tra gli altri del recente I giardini invisibili. Un manifesto botanico. 

Silvia Ghirelli.

Tra i relatori anche Marco Ruini, specialista in Neurochirurgia e Neurologia, autore tra le altre di “Con gli occhi e con la mente. Contaminazioni tra scienza e arte”: opera che accoglie una sintesi del percorso d’analisi sulle potenzialità della mente. La partecipazione all’incontro darà diritto a crediti formativi per architetti, agronomi, ingegneri e geometri. Infine, nello Spazio Arki Zapa situato nel cortile interno, sarà possibile partecipare al XV Raduno Internazionale del Tabarro: alle ore 18 sarà presentatala Confraternita del Tabarro e si potrà assistere alla sfilata dei tabarria cura di Claudio Zannini.

PIAZZA MAZZINI

Spostandoci verso piazza Mazzini sono tanti gli eventi in programma per la prima giornata di Piante e Animali perduti: dalle ore 10.30 si potrà assistere alla Costruzione di un cavagno gigante, mentre, sempre alle 10.30, nel Conversatoio di Ferrante Gonzaga, l’agricoltore e attore Andrea Gherpelli racconterà ai visitatori l’importanza dei grani antichiRimanendo nel Conversatoio, alle ore 11 l’appuntamento è con Erbe, erbette e erbacce, un vademecum sulle principali specie vegetali dei nostri campi e pratia cura Villiam Morelli, botanico e etnobotanico, organizzato dalla casa editrice Antiche Porte; alle ore 11.30 sarà invece possibile addentrarsi in una degustazione olfattiva, visiva e gustativa dei Pani d’Emilia accompagnati dal Forno Borlenghi.

Andrea Gherpelli.

Rimanendo in ambito alimentare, alle ore 12 si parlerà dell’Uva Fogarina, in particolare quella della Cantina Sociale di Gualtieri e della Cantina di Amilcare Alberici, assieme a Matteo Pessina. Nel pomeriggio l’appuntamento sarà con Sergio Gini e con il suo intervento sugli orologi solari Sed fugit interea fugit inreparabile tempus. Ma fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo (ore 15), mentre alle 15.30 Mauro Carboni presenterà il suo libro Monumenti viventi. Alla scoperta degli alberi monumentali di Parma e provincia. Si proseguirà poi con il maestro giardiniere Carlo Pagani, grandissimo esperto di piante e conduttore di importanti trasmissioni televisive racconterà le meraviglie della rosa: dalle collezioni alle tecniche di coltivazione. Alle 17.30 è in programma invece l’atteso appuntamento Il ritorno delle lucciole, la conversazione dedicata ai 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini insieme a Giannozzo Pucci e Pinuccia Montanari. 

Carlo Pagani.

ALTRI LUOGHI 

Alle ore 16 i visitatori potranno prendere parte alla visita guidata della Chiesa della Concezione di Guastalla in piazza Garibaldi, accompagnati da Ivan Cantoni, alle 18, sempre in piazza Garibaldi, è invece previsto un momento musicale con il trombettista Paolo Moscatelli. In via Passerini, all’Ex Chiesa di San Francesco, si svolgerà dalle 10.30 alle 18.30 il grande raduno di cestai e intrecciatori Intrecci sul Po: la cesteria lungo il grande fiume, in cui sarà possibile acquistare i loro prodotti esposti sui banchi, ammirare le dimostrazioni oppure prendere parte ai laboratori organizzati per adulti e bambini. Per chi fosse interessato, alle 15.30 si terrà il convegno Turismo esperienziale: intrecci e territorio, che affronterà il tema del turismo vissuto non più come il semplice atto di visitare qualcosa ma facendo esperienza diretta delle tradizioni locali. In piazza della Repubblica si inizierà alle ore 16 con Una Luna molto saporita, iniziativa liberamente tratta da “Io mi mangio da Luna!” di Michael Grejni e realizzata da Davide Vernia della Compagnia Teatrale “I Brillanti”; sempre alle ore 16 si potrà assistere alla cottura del parmigiano a cura dell’Azienda Agricola “Il Tralcio” di Reggio Emilia, mentre alle 17 è in programma una dimostrazione della pigiatura dell’uva. Per concludere, in piazza Matteotti al Chiostro delle Agostiniane (ex ospedale) si esibirà alle ore 15 il Coro della Val Bronzale.

DOMENICA 25 SETTEMBRE 

PALAZZO DUCALE

La giornata di domenica inizierà letteralmente al canto del gallo perché, per i più mattinieri, l’appuntamento è al Pratone alle ore 6 per la XXIII gara canora fra galli italiani, mentre restando in ambito di animali da cortile, alle 9 ore si terrà il concorso di bellezza per anatidi Oca bell’Oca. La giornata proseguirà alle ore 15.30 con la visita alla Sinagoga di Guastalla a cura di Fiorello Tagliavini, ma prima, alle ore 14 al Conversatoio Gastronomico di Cuccagna, si potrà assistere al torneofra mostarde della riva destra e sinistra del Po, a cura del Consorzio Agrituristico Mantovano “Verdi Terre d’Acqua”, Mustum Ardens. Si proseguirà a esplorare l’universo enogastronomico con la degustazione guidata di olii extravergine di oliva organizzata da Mauro Carboni alle 16.30 mentre alle 17.30 si terrà invece il tanto atteso Palio di San Lucio, dove si affronterà la tenzone del Parmigiano-Reggiano trai caseifici dei comuni rivieraschi del Po. 

PIAZZA MAZZINI 

Spostandoci nella cornice di piazza Mazzini, nello Spazio Antiche Porte Editrice alle ore 15.30 sarà presentata la Collana di racconti e romanzi del Cappello giallo, con firmacopie di Gabriele Di Giovanni e Emanuele Ferraresi; la casa editrice Antiche Porte  proporrà, inoltre, in riva al Po, Reggio nel Settecento, la presentazione del libro di Gian Niccolò Catellani che descrive Reggio Emilia alla fine del Secolo dei Lumi. Nel Conversatoio di Ferrante Gonzaga si inizierà la giornata alle ore 10 parlando di Medicine e magia: le piante della medicina popolare, a cura del ciclobotanico Ugo Pellini e con la partecipazione di Mauro Zanelli. A seguire, alle ore 10.30, è in programma l’incontro a cura della collezionista di rose antiche e allevatrice di avicoli di razza Elena Zanni Che gelida gallina, che tratterà la questione del benessere della gallina. Alle ore 11 sarà possibile partecipare a delle degustazioni guidate di cibi Kosher, a cura di Gianpaolo Anderlini, inserite nell’evento Le piante nella Bibbia, mentre nel pomeriggio gli appuntamenti proseguono alle 15 con Il giardino delle farfalle, a cura di Paolo Versari, entomologo della Associazione ADIPA, e alle ore 15.30 con Agroforestazione a cura Giovanni Fiamminghi ed Elisa Russo, ricercatori di agricoltura naturale e piante eduli spontanee di Golena Aperta. Alle ore 16 Marco Allasia racconterà ai visitatori tante curiosità sui bachi da seta nell’evento All’origine dell’arte della seta (il gelso e il baco da seta), l’Apicultura Ligabue intratterrà invece i visitatori, alle ore 16.30, con l’incontro Primavera silenziosa. Alle 17 un grande momento di scoperte enogastronomiche attende i visitatori di Piante e Animali Perduti in occasione di Pane e vino, la degustazione di borlenghi a cura di Gianluca Borlenghi, accompagnata da Ruzninteina di Claudio Plessi e presentata da Matteo Pessina degustatore indipendente e (in)formatore enoico di Calici Vivi. Infine, si parlerà di creatività e arte nell’incontro delle 17.30 Libri d’artista, giardini della mente con Marco Ruini ed Elisa Pellacani.

ALTRI LUOGHI

Per chi fosse interessato a una visita guidata al Bosco profondo l’appuntamento è alle 10.30 al piazzale Ragazzi del Po con Emilio Maestri, mentre in piazza Garibaldi si svolgeranno, nel corso della giornata, due momenti musicali: alle 11 si esibirà la soprano Eleonora Rossi, alle 15.30 gli organisti Andrea Carmeli, Giuliano Bagnoli, Federico Lorenzani. In piazza della Repubblica, alle 10.30 e alle ore sarà replicato lo spettacolo Una Luna molto saporita, sempre alle ore 16 si potrà nuovamente assistere alla cottura del parmigiano e, alle 17, alla pigiatura dell’uva. Per concludere, in piazza Matteotti al Ristorante Pro Loco, la torta fritta di Parma e gnocco fritto di Reggio Emilia si sfideranno nella seconda edizione del “palio del gnocco fritto” Strutto Struggente, mentre in Fregola di Bietola saranno messi a confronto gli erbazzoni reggiani e quelli parmigiani, accompagnati dagli interventi di Luigi Benassi, Nonna Lea e Gianluca Borlenghi. 

La fattoria.

Tutte le premiazioni avverranno all’interno di Palazzo Ducale.

Info: www.pianteanimaliperduti.it

SABATO 24, DOMENICA 25 SETTEMBRE
APERTURA ORE 08.00 – 20.00

BIGLIETTO DI INGRESSO: € 5
Ingresso gratuito: residenti nel Comune di Guastalla, ragazzi inferiori di 15 anni, militari e forze dell’ordine, persone con disabilità con accompagnatore.

 

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