Testo e foto di Scilla Nascimbene
Vicino alla città di Capua, tra querce da sughero e alberi di pepe rosa, la famiglia Iemma alleva le sue bufale in armonia con la natura.
Siamo a Torre Lupara, una piccola contrada di Pastorano, circondata dalla pianura dell’agro campano, una terra che i Romani chiamavano Felix (fertile), per la sua generosa fertilità .
Un edificio color terracotta mantiene ai suoi lati quattro torri aggettanti su cui, nel Settecento, ci si appostava per cacciare i briganti, armati di lupara.
Fu questo il luogo che Ugo Iemma scelse, dopo un viaggio avventuroso e difficile, attraverso campagne desolate e vie di comunicazione sconvolte dalla guerra.
Ugo Iemma e il suo concetto di felicitÃ
Alto, di bell’aspetto, grazie anche ai suoi occhi verdi, Ugo Iemma, salernitano, allevava i cavalli persiani per la monarchia di allora.
In sella a un suo cavallo, nel 1945, arrivò a Torre Lupara e decise di dar vita a un’azienda basata sul concetto di felicità : felicità dei suoi dipendenti e delle sue bufale.
Fece costruire delle villette a due piani con giardino e orto, assegnandole in comodato ai suoi dipendenti.
Acquistò centinaia di ettari di terra per poter coltivare il foraggio.
Ugo era convinto del fatto che un dipendente sereno lavora meglio e che, nutrendo le sue bufale con un ottimo foraggio, il loro latte sarebbe stato eccezionale.
Insomma, quella felicità sarebbe ritornata nella sua mozzarella.
Lo spirito innovatore
Nel 1960 Ugo acquistò la prima mungitrice automatica al mondo per le bufale. Dieci anni dopo, in collaborazione con un’industria belga, elaborò soluzioni tecniche che sarebbero poi state adottate anche nel settore dell’allevamento bovino.
Negli anni Ottanta, a Torre Lupara fu allestito il primo laboratorio di fecondazione artificiale al mondo per la bufala, accelerando il miglioramento genetico per via paterna.
Nel frattempo, venivano introdotte sempre nuove metodologie nell’alimentazione delle bufale, nuove attrezzature e nuove tecniche per la coltivazione sempre più attente all’ambiente e al benessere animale.
L’Azienda Casearia Torre Lupara
La tradizione – Oggi, i tre figli di Ugo, Giuseppe, Alfredo e Cesare, proprietari dell’Azienda Casearia Torre Lupara, portano avanti la tradizione del padre con la stessa filosofia di allora.
Le bufale crescono in un clima di serenità : hanno a disposizione delle enormi piscine dove bagnarsi ogni giorno – avendone necessità in quanto carenti di ghiandole sudoripare – e vengono allevate seguendo ritmi di riproduzione non intensivi. In questo modo vivono meglio e più a lungo.
Uno scuolabus accompagna a scuola ogni mattina i figli dei dipendenti, che vivono nelle villette con giardino e orto fatte costruire da Ugo nel dopoguerra.
La produzione – Il caseificio produce ottomila chili di mozzarella al giorno. L’ottanta per cento viene congelato, trasportato via mare e venduto in tutto il mondo a un prezzo competitivo. Il prodotto frozen ha una scadenza di due anni. Il prodotto fresco, cioè la mozzarella di bufala campana DOP, va nella grande distribuzione.
L’accoglienza – Manuela, la moglie di Cesare Iemma, accoglie i visitatori e li guida attraverso un percorso nel calore della natura.
Mozzarella Experience
Mozzarella experience è un percorso che attraversa una delle filiere di eccellenza della Campania: l’agricoltura, le bufale e la mozzarella.
Manuela racconta la storia e i segreti delle bufale e le tecniche antiche dei casari, dando particolare rilievo all’impronta ambientale dell’azienda.
Spiega le caratteristiche del latte di bufala, che contiene il doppio di grassi e di proteine rispetto al latte di mucca.
Durante il percorso Mozzarella Experience, gli ospiti possono dare con il biberon il latte a un vitellino, fare la mozzarella con le proprie mani, gustare i deliziosi prodotti dell’azienda, tra cui un gelato sublime!
Un’immersione totale nei ritmi e nelle azioni di un antico e sereno stile di vita che quest’anno viene celebrato anche da Praesentia, iniziativa articolata in otto appuntamenti tra sapori, territori e cultura popolare mediterranea della splendida Campania.
Qui le informazioni per prenotare una visita al caseificio e al percorso Mozzarella Experience.
