Immergersi nei cammini d’Irlanda significa vivere un’esperienza di riconnessione con sé stessi, con la natura e con le radici profonde di un’isola che ha fatto della spiritualità – cristiana e precristiana – una delle sue eredità più preziose. Questi percorsi lenti e meditativi, oggi sempre più ricercati, affondano le loro origini nei pellegrinaggi medievali e nei riti celtici legati alla terra, accompagnando i camminatori lungo valli verdissime, coste battute dal vento, montagne sacre e rovine millenarie.
Molti di questi itinerari uniscono elementi naturali e culturali in un mosaico perfetto per chi desidera viaggiare a piedi in modo consapevole, fuori dal turismo frenetico e rumoroso.
Che si cammini per fede, per sfida personale o per il semplice desiderio di rallentare, i sentieri spirituali d’Irlanda regalano silenzio, panorami spettacolari e un legame intimo con i luoghi attraversati.

I percorsi imperdibili: tra santi, leggende e panorami senza tempo
Tóchar Phádraig, da Ballintubber a Croagh Patrick (Co. Mayo): un itinerario breve ma potente. 35 km lungo l’antica strada per carri che conduce al Croagh Patrick, monte sacro associato a San Patrizio ma venerato già in epoca precristiana, quando si celebravano le feste celtiche del raccolto.
Il percorso attraversa rovine, pozzi sacri come quello di Stringle e luoghi intrisi di mito, come la Collina della Danza, dove, secondo le leggende, danzano le fate.
St Declan’s Way, dal cuore dell’Irlanda all’oceano (Co. Tipperary – Co. Waterford): con i suoi 115 km, è uno dei cammini più affascinanti dell’Ireland’s Ancient East. Da Cashel, antica sede reale, fino alla costa di Ardmore, il sentiero segue le orme di San Declan, che si racconta abbia percorso questa via per incontrare San Patrizio.
Un viaggio tra paesaggi rurali, resti paleocristiani e tranquilli villaggi, dove il tempo sembra essersi fermato.

Un modo autentico per scoprire l’anima verde d’Irlanda
Tra i cammini più lunghi spicca anche la St Patrick’s Way (oltre 130 km), che tocca tappe fondamentali della vita del patrono d’Irlanda, dalla contea di Armagh fino a Downpatrick, passando per la suggestiva Murlough Bay e le Mourne Mountains.
Ma la rete di itinerari è molto più ampia, con percorsi adatti a ogni livello di preparazione e motivazione.
Non serve essere religiosi per sentire il potere di questi luoghi: molti sentieri seguono tracce precristiane, e lungo il cammino si incontrano pietre ogham, rovine monastiche, pozzi votivi, riti antichi e testimonianze di un’Irlanda ancora profondamente legata alla sua anima più arcaica.

Il cammino diventa così un’occasione per supportare le comunità locali, conoscere storie e persone, lasciarsi ispirare da un ritmo di vita diverso. E, per chi lo desidera, è possibile raccogliere timbri lungo il percorso con il Pilgrim Passport, il passaporto del pellegrino.
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