Chi l’ha detto che per ammirare lo spazio bisogna lasciare la Terra? A volte basta solo allontanarsi un po’ dalla città per ritrovarsi immersi in un universo di silenzio, natura e stelle (immagine in apertura, Braunlage Starry sky with the Milky Way over the Sankt Andreasberg observatory ©Sternwarte St. Andreasberg e.V).

Winkl-Moosalm: stelle sopra le Alpi
A pochi chilometri dal confine italiano, in Baviera, il Parco internazionale delle Stelle Winkl-Moosalm è una vera terrazza celeste sulle Alpi.
Riconosciuto dall’IDA nel 2018, è il primo del suo genere nell’arco alpino. Qui, di notte, la Via Lattea si mostra in tutto il suo splendore, insieme a nebulose, pianeti e migliaia di stelle: se a Monaco ne vedi appena 500, da Winkl-Moosalm puoi contarne oltre 5.000.
Il parco propone osservazioni guidate da maggio in poi, ideali anche per famiglie, e momenti educativi su inquinamento luminoso e sostenibilità. Di giorno, escursioni a piedi, in bici o, in inverno, sugli sci completano l’offerta di una meta perfetta per ogni stagione.

Dalla Rhön all’Eifel: tra stelle e riserve naturali
Spostandosi tra Baviera, Assia e Turingia si incontra la Riserva della Biosfera Rhön, un paesaggio dolce e aperto, perfetto per chi cerca orizzonti infiniti.
Dichiarata Dark Sky Park nel 2014, la Rhön è un paradiso per astrofili e sportivi. Il monte Hohe Geba, con le sue piattaforme panoramiche, è l’ideale per osservare il cielo in autonomia con telescopi o binocoli.
A ovest, il Parco Nazionale dell’Eifel, tra antichi crateri vulcanici e fitte foreste, è il terzo parco tedesco certificato IDA. Anche qui, tra animali rari e sentieri immersi nel verde, si organizzano camminate notturne, laboratori astronomici e osservazioni invernali senza bisogno di fare le ore piccole.
Westhavelland e le Isole delle Stelle: il cielo più buio di Germania
A soli 70 km da Berlino, il Parco Naturale del Westhavelland è stato il primo Dark Sky Park ufficiale della Germania: tra fiumi che scorrono lentamente, uccelli protetti e cieli perfettamente bui, offre nove punti d’osservazione e strutture “astro-friendly” per un soggiorno completo.
Qui si può perfino assistere al raro fenomeno dell’airglow, un bagliore atmosferico verde o arancione visibile solo in condizioni ideali.
Ma il titolo di cielo più buio spetta alle isole di Spiekeroog e Pellworm, nel Mare del Nord. Dal 2021 riconosciute come “Isole delle Stelle”, offrono un’esperienza magica: camminare tra le dune al buio, contare le stelle dalla spiaggia, osservare la Via Lattea brillare anche sopra i tetti dei villaggi.

Oasi celesti meno conosciute, ma luminose di fascino
Oltre ai parchi ufficiali, in Germania ci sono tanti luoghi ancora poco noti ma perfetti per l’astroturismo: la Riserva del Giura Svevo, nel Baden-Württemberg, è un mix unico di castelli medievali, frutteti e cieli bui.
A Sankt Andreasberg, nell’Alto Harz, planetario e osservatorio si affiancano per garantire esperienze astronomiche anche con il brutto tempo.
Queste destinazioni non sono solo un regalo per gli occhi, ma anche un messaggio per il futuro: tutelare l’oscurità naturale significa proteggere l’ambiente, la salute e il nostro rapporto con l’universo.

Un viaggio tra stelle e silenzi
Vacanze così non si dimenticano. I Parchi delle Stelle della Germania offrono molto più che cieli limpidi: regalano emozioni autentiche, un contatto profondo con la natura e il lusso sempre più raro del silenzio notturno. Che si tratti di un weekend romantico, un’avventura in famiglia o una fuga solitaria, ogni notte passata sotto queste stelle sarà un ricordo che brillerà per sempre.
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