Quando l’estate allenta la morsa del caldo e l’autunno colora di sfumature calde le colline, la provincia di Brescia si trasforma in un mosaico di paesaggi da vivere con tutti i sensi. Qui, tra vigneti che si arrampicano sulle pendici montane e filari ordinati che abbracciano borghi e laghi, l’enoturismo diventa un’esperienza autentica, fatta di degustazioni, incontri e scoperte culturali.

Franciacorta: il cuore pulsante del vino bresciano
Non si può parlare di enoturismo a Brescia senza iniziare dalla Franciacorta, culla del celebre metodo classico che porta lo stesso nome. La Strada del Franciacorta accompagna i visitatori tra abbazie, ville patrizie, castelli e cantine prestigiose. Qui, ogni bicchiere racconta una storia di passione e terroir.
Settembre è il mese perfetto per lasciarsi coinvolgere dal Festival in Cantina, in programma dal 19 al 21: tre giorni in cui le aziende vitivinicole aprono le porte con degustazioni guidate, eventi culturali e attività all’aria aperta. Un’occasione unica per scoprire che il vino, in Franciacorta, non è solo gusto ma anche cultura, natura e convivialità.
Lago di Garda: tra vigne, ulivi e borghi lacustri
Scendendo verso sud, la sponda bresciana del Lago di Garda si presenta come un angolo di Mediterraneo nel cuore del Nord Italia. Qui, tra uliveti e vigneti, prende forma la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda, costellata da agriturismi, frantoi e ristoranti che fanno dell’accoglienza un’arte.
Tre sono le DOC principali che meritano una sosta: Valtènesi, patria del vitigno autoctono Groppello e del celebre Chiaretto (evento: Profumi di mosto, 5 ottobre); Lugana DOC, raffinato bianco dalle origini antiche; e San Martino della Battaglia, vino che lega il suo nome a un luogo simbolo del Risorgimento e che regala un panorama mozzafiato sul basso Garda dalla sua torre commemorativa.
Percorrere queste strade significa alternare soste in cantina a passeggiate lungo i borghi lacustri, in un continuo intreccio tra storia e sapori.
Colli dei Longobardi e il vigneto urbano del Pusterla
Brescia custodisce anche una curiosità unica: il Pusterla, uno dei vigneti urbani più estesi d’Europa, che si arrampica fino al Castello cittadino. Da qui prende il via la Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi, itinerario che unisce storia e gusto attraversando piccoli paesi, trattorie tipiche e cantine a conduzione familiare.
L’autunno diventa il momento ideale per vivere “Autunno Longobardo”, rassegna che da ottobre a novembre anima la pianura bresciana con eventi, degustazioni e incontri culturali.
Valle Camonica: vigne di montagna e sapori autentici
Infine, salendo verso nord, si arriva in Valle Camonica, famosa per le incisioni rupestri Patrimonio UNESCO ma anche per i suoi vigneti terrazzati che sfidano i pendii. Qui nascono vini IGT dal carattere deciso, da scoprire percorrendo i sentieri “Tra vigne e vini” e “Tra vigne e ulivi”.
Camminare o pedalare tra i filari significa immergersi in un paesaggio che alterna cantine, borghi storici, santuari e scorci sul Lago Moro e sull’Iseo. Per gli amanti delle esperienze sportive ed enogastronomiche, da segnare in agenda la Valle dei Segni Wine Trail (24-26 ottobre 2025).
Un brindisi al territorio
L’enoturismo a Brescia è molto più di una degustazione: è un viaggio tra colline, laghi e montagne, in cui ogni calice diventa la chiave per entrare nella cultura locale. Franciacorta, Garda, Colli dei Longobardi e Valle Camonica sono tappe di un itinerario che unisce gusto, storia e paesaggi.
Che si tratti di un brindisi in cantina, di una passeggiata tra i vigneti o di un evento diffuso, l’autunno bresciano è un invito a scoprire, assaporare e brindare. Per dettagli e prenotazioni, il punto di partenza è il portale ufficiale.
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