Ferrara apre le sue mura a un innovativo itinerario di fruizione turistico-culturale del tratto sud della sua cinta muraria: da Porta Paola (nella foto di apertura) al Baluardo dell’Amore. Un percorso immersivo che unisce storia, natura e nuove tecnologie per regalare al visitatore un’esperienza unica. Il progetto nasce per valorizzare alcuni spazi dal grande valore storico e paesaggistico della città, recuperati con interventi di restauro per attuare una “ricucitura” delle Antiche Mura.

Il Baluardo dell’Amore.

La cinta muraria di Ferrara è stata conservata fino a oggi grazie a importanti interventi di restauro e valorizzazione avvenuti nel corso degli ultimi 40 anni e rappresenta, con i suoi nove km di estensione, uno dei luoghi identitari della città, uno dei più vissuti dai suoi stessi cittadini.

Il Baluardo di San Lorenzo.

L’itinerario e i luoghi di “Ferrara Mura Aperte”

L’itinerario proposto dal progetto “Ferrara Mura Aperte” interessa il tratto sud delle Mura. Si parte da Porta Paola, eretta nel 1612 su disegno di Giovan Battista Aleotti, oggi Centro di Documentazione delle Mura e sede dell’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori.

Grazie a una web app di nuova generazione che sfrutta la Realtà Aumentata, l’Aleotti stesso guiderà il visitatore in una passeggiata lungo il percorso sottomura della città raccontando quattro tappe principali:

  • Porta Paola

  • Baluardo di San Lorenzo

  • Baluardo Sant’Antonio

  • Baluardo dell’Amore

Una narrazione innovativa, arricchita di contenuti extra, saprà coinvolgere adulti e bambini che, grazie semplicemente a uno smartphone, si troveranno catapultati nella città degli Este. Mappe, grafiche, quiz, attività interattive renderanno la visita un’esperienza divertente e originale.

Dal Baluardo dell’Amore è possibile risalire, tramite una rampa, sul percorso sopramura. Tornati al Baluardo San Lorenzo si consiglia una deviazione verso il centro storico. Seguendo via Spronello, sulla destra, dopo pochi metri si apre Piazzetta Verdi su cui si affaccia il Teatro Verdi, altra tappa prevista dall’itinerario. Piazza Trento Trieste, il Castello, il Duomo e l’Addizione Erculea si possono raggiungere a piedi facilmente e in pochi minuti, passeggiando tra le viuzze medievali del centro.

L’esperienza

Ferrara Mura Aperte rappresenta una vera e propria esperienza di fruizione turistico-culturale ad alto valore tecnologico. Il pannello installato nella sala principale di Porta Paola è una vera e propria SmartMap bifacciale interattiva che permette di conoscere e approfondire la storia legata alla parte sud delle Mura ferraresi. I visitatori possono accedere a contenuti sia in lingua italiana che inglese (e con un sistema di sottotitolazione per non udenti e ipoudenti) semplicemente inquadrando i QRCode sulla mappa:

  • da un lato si può visionare la linea del tempo che evidenzia, per punti, i principali interventi apportati a questo tratto di Mura

  • dall’altro lato sarà possibile ascoltare il podcast prodotto per il progetto: sei puntate da tre minuti che raccontano gli interventi di restauro che hanno interessato il tratto delle mura e descrivono le principali tappe dell’itinerario, oltre a regalare consigli utili per chi vuole vivere le Mura facendo sport all’aria aperta, proprio come fanno i ferraresi. Il QRcode verde infine darà inizio all’esperienza e al tour delle Mura in Realtà Aumentata.

L’innovativa web app sviluppata è fruibile senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Inquadrando il QRCode il visitatore è in grado di attivare all’interno di Porta Paola l’esperienza in Realtà Aumentata. Sarà poi invitato ad accedere al resto dei contenuti lungo le Mura di Ferrara grazie a un sistema di geolocalizzazione. Giovan Battista Aleotti – architetto protagonista della fortificazione bastionata di questo tratto a fine ‘500 – sarà la guida lungo il percorso indicato e racconterà lo sviluppo delle Mura dai primi anni del Ducato Estense fino ai giorni d’oggi con la recente opera di restauro.

Il progetto

Il progetto Ferrara Mura Aperte è stato realizzato dal Comune di Ferrara in collaborazione con Capitale Cultura Group, azienda internazionale specializzata in progetti culturali innovativi e altamente tecnologici, ARtGlass®, azienda del Gruppo leader nella creazione di soluzioni ed esperienze di Realtà Aumentata per la cultura e il turismo, e gli specialisti di EArs, professionisti nella produzione audio. Il progetto è stato finanziato da fondi POR FESR-FSC.

Info

 

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