Un viaggio reale attraverso la valle dell’Isonzo si trasforma in un viaggio nella storia e nella memoria della Grande Guerra: una locomotiva a vapore parte dalla storica stazione della Transalpina, che oggi si trova nella parte slovena di Gorizia, e arriva a Caporetto. A bordo, assieme ai passeggeri, esperti storici e rievocatori vestiti con le divise dell’epoca.  La meta è il paese di Kobarid (Caporetto-Karfreit), partendo da Redipuglia, luogo simbolo per eccellenza della comune memoria europea della Grande Guerra. Con gli autopullman dalla Regia Stazione di Redipuglia, si raggiunge Gorizia e la stazione della Transalpina. Qui si attraversa quasi senza accorgersene quel confine di stato che non c’è più, simbolo antico delle conseguenze della seconda guerra mondiale. La Stazione della Transalpina, nella Repubblica di Slovenia, è oggi un monumento di se stessa e di quella “Ferrovia Meridionale” che seguendo un percorso ottimale congiungeva Trieste a Vienna. Al traino di una locomotiva a vapore sulla storica tratta “Redipuglia Most na Sočì (Santa Lucia)”, i passeggeri si muovono non solo su binari d’acciaio, ma anche sui binari della storia. Nelle varie carrozze del convoglio giunge infatti, la voce di uno speaker che narra i principali avvenimenti accaduti nella valle dell’Isonzo mentre la locomotiva lentamente costeggia il fiume, sbuffando il suo bianco vapore. Giunti, a Most na Soči (Santa Lucia), i passeggeri saliranno sui pullman per continuare l’itinerario a: Caporetto dove visiteranno il museo e l’ossario che custodisce le salme di 7014 soldati italiani e partecipare, nella località del Kolovrat, alla rievocazione storica allestita solo per l’evento. Prenotazione obbligatoria:

www.prolocofoglianoredipuglia.it

 

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