Tra fine novembre e i primi freddi decisi di dicembre arriva quel momento in cui le città cambiano ritmo: le luci compaiono sui balconi, i mercatini iniziano a profumare di cannella e persino il traffico sembra meno brusco, come se tutti ci concedessimo un piccolo margine di gentilezza. Il Natale fa questo effetto: riporta a galla abitudini, memorie, rituali che ci accompagnano fin da bambini.
La dolcezza che racconta il Natale
I dolci natalizi non sono solo dessert: sono un linguaggio affettivo, un modo per condividere calore. Le Christmas Edition 2025 di Babbi nascono da questa idea. Confezioni come piccoli scrigni – tin box illustrate, pack colorati, sacchetti eleganti e decorazioni da appendere all’albero – custodiscono le storiche specialità del marchio romagnolo.
I Viennesi De Luxe tornano in una veste ricercata, morbidi e profumati. I Waferini Oro alla Nocciola restano un classico intramontabile. Ci sono le scatole miste, le palline di latta e il Bauletto Dolce Natale, elegante e scenografico.
Un accento speciale arriva dalla latta solidale “Viennesi Piccoli Piaceri”, che sostiene il progetto “Una culla per la vita”: un modo per trasformare un dolce in un gesto concreto.
Scrigni incantati da scoprire
Leone 1857 porta avanti un’idea di Natale quasi fiabesca. La collezione “Dolci Scrigni Incantati”, illustrata dall’artista Noelle.T, propone latte, cappelliere, palline e calendari dell’Avvento che sembrano usciti da un libro illustrato.
All’interno, praline, caramelle e cioccolatini ispirati alla tradizione piemontese. Ogni confezione è pensata come un’esperienza visiva e gustativa: perfetta per chi ama regali eleganti, poetici, con un tocco di nostalgia.
Un tocco artigianale piemontese: i dolci di Barbero Davide
Non può mancare Barbero Davide, storica torroneria e cioccolateria astigiana attiva dal 1838, che lavora ancora oggi con la stessa cura artigianale.
I panettoni sono un viaggio nel gusto: lievitazione naturale, lievito madre rinfrescato più volte al giorno, scorze d’arancia candite, vaniglia pregiata e uvetta di altissima qualità. Per i più golosi, la versione al cioccolato – senza uvetta – ricca di gocce fondenti.
Accanto ai lievitati, torroni e torroncini friabili con nocciole Piemonte IGP, anche in versione ricoperta di extra fondente: elegante, intensa, perfetta per chi ama i contrasti.
Un buon calice per le Feste
Le feste sono il momento in cui il vino torna a essere parte del racconto familiare: accompagna i piatti della tradizione, unisce ospiti e ricordi, e crea convivialità. Dicembre è anche l’occasione per scoprire etichette che parlano di territori e annate particolari.
Heraco – Grosjean Vins (Valle d’Aosta)
l’Heraco della Grosjean Vins è un assemblaggio di Nebbiolo Picotendro, Petit Rouge, Fumin e Pinot Noir, affinati prima separatamente e poi insieme in tonneaux. Rosso di montagna fresco, speziato, equilibrato, con forte identità territoriale.
Rubesco Riserva Vigna Monticchio DOCG – Lungarotti (Umbria)
Questo vino della storica cantina Lungarotti è uno dei rossi simbolo dell’Umbria. L’annata 2020 sorprende per profondità ed equilibrio: un Sangiovese elegante e dinamico, ideale con arrosti, selvaggina e piatti ricchi delle Feste.
Champagne Frerejean Frères – Blanc de Blancs Premier Cru
Chardonnay in purezza che affina sei anni, luminoso, minerale, con profumi di fiori bianchi e agrumi. Il nuovo rebranding di Frerejean Frères introduce le fasi lunari in etichetta, richiamando l’idea del tempo come ingrediente essenziale.
La Birra di Natale FORST è ormai un piccolo rito. Ogni anno cambia ed è diventata da collezione. L’edizione 2025 celebra San Bonifacio, patrono dei birrai, su uno sfondo innevato che richiama l’identità altoatesina.
Ambrata, morbida, leggermente speziata, si abbina bene ad arrosti, selvaggina, formaggi stagionati e dolci speziati. La bottiglia da due litri è un regalo scenografico, perfetto da portare a cena.
Birrificio del Catria
Il regalo ideale per chi ama le birre artigianali con una storia. Dalle chiare fresche alle ambrate più strutturate, fino alle stagionali ispirate alle erbe e ai profumi dell’Appennino, ogni etichetta racconta la montagna marchigiana il cui spirito genuino è custodito nei prodotti del Birrificio del Catria.
Birre agricole, prodotte con orzo coltivato ai piedi del Catria e acqua di sorgente: un mix che dà carattere e identità. Una selezione degustazione diventa un dono genuino, territoriale e perfetto per le Feste: un brindisi con la natura e con la tradizione rurale delle Marche.
Benessere: regalo sempre desiderato
Il Natale è anche la stagione del “vorrei solo un po’ di relax”. Il Bad Moos Aqua Spa Resort interpreta questo desiderio con voucher che vanno da una giornata in spa a trattamenti mirati, cene panoramiche e percorsi benessere.
Il pacchetto “X-mas Time” racchiude l’essenza di una fuga natalizia: soggiorno in stanze panoramiche, menu delle Feste, musica dal vivo, attività sulla neve e accesso al mondo Soma & Anima. Perfetto per chi ha bisogno di staccare in un contesto naturale unico come la Val Fiscalina.
Merano in versione gourmet
Merano, nel periodo natalizio, sembra una cartolina: luci calde, profumi, scorci eleganti. Qui nascono le Kugln Gourmet, sfere trasparenti e riscaldate in cui vivere pranzi e cene intime in un’atmosfera sospesa.
Per chi preferisce un regalo beauty, le Terme Merano propongono prodotti cosmetici a base di ingredienti locali – mela, vite rossa, miele, pino mugo, acqua termale – una linea naturale e sostenibile, perfetta per un pensiero raffinato.
Regali sostenibili e vacanze green
I Vitalpina Hotels Südtirol propongono buoni regalo personalizzabili per soggiorni all’insegna del benessere naturale: hotel immersi nella natura alpina, cucina locale, attività outdoor, rituali con ingredienti del territorio.
Il Lärchenhof di Maranza, per esempio, offre il pacchetto “Natale in montagna”, con camere accoglienti, menu tipici, ciaspolate e giornate di relax: ideale per chi cerca un Natale lontano dalla frenesia.
Per chiudere il cerchio, basta un packaging sostenibile: carta riciclata, spago naturale, rametti essiccati. Un tocco semplice ma d’effetto.
