Alcuni alcuni consigli di luoghi, eventi e itinerari per organizzare nel Collio un week end tra i colori e i sapori dell’autunno.

Nel Collio tra i colori dell’autunno

Nella estrema propaggine orientale del Friuli, proprio al confine tra Italia e Slovenia, delimitata dal fiume Isonzo e dal fiume Judrio, si estende un’area collinare, coronata a nord dalle Alpi Giulie e affacciata sul Mare Adriatico che, anche grazie alla conformazione del territorio, e al microclima dovuto alla collocazione geografica dei suoi pendii,  ha fatto della coltivazione della vite e della produzione del vino una delle sue caratteristiche principali. 

Questo territorio, che vede le colline vestirsi dei colori più belli proprio in questi mesi, è il luogo perfetto per organizzare un week end all’insegna dello slow tourism, trai colori e i sapori dell’autunno, perdendosi tra la bellezza del paesaggio e assaporando le prelibatezze enogastronomiche. 

Boschi lussureggianti, piccoli borghi, castelli e ville immerse in circa 1500 ettari di vigneti che producono alcune tra le più pregiate varietà di vini.

itinerari nel collio tra i colori e sapori dell’autunno
Il Collio in autunno (foto di Massimo Crivellari)

Cosa vedere

Il territorio può essere esplorato partendo da Gorizia, dove si respira un’autentica atmosfera di confine, di “melting pot” dell’area mitteleuropea, crocevia, nei secoli, di culture, religioni, storie e tradizioni, e proseguendo per i piccoli paesi che intervallano le colline coperte da vigneti.

Tra i paesi e i borghi più suggestivi:

  • Cormons: Questa elegante cittadina è da sempre il punto di riferimento per visitare i piccoli borghi del Collio. Una delle sue caratteristiche sono le belle cente, strutture murarie difensive avvolte come una spirale attorno alla chiesa (una parte può ancora essere ammirata attorno al duomo di Sant’Adalberto).
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Cormons (foto di Luigi Vitale)
  • San Floriano del Collio: Posto nella parte più alta del Collio, a 276 m. s.l.m. è patria dei vini bianchi. Dal borgo si gode di una bellissima vista che spazia verso la vicinissima Brda slovena.
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San Floriano del Collio (foto di Luigi Vitale)
  • Capriva del Friuli: Particolarmente interessanti sono le bellissime dimore storiche erette sui vicini colli: il famoso Castello di Spessa e Villa Russiz a Russiz Inferiore, con la chiesetta di San Giuseppe che ospita il Mausoleo di Theodor de La Tour en Voivre, dedicato al nobile di origini francesi a cui si deve l’introduzione nel Collio dei più rinomati vitigni francesi: Chardonnay, Sauvignon, Merlot, Cabernet, Pinot e Riesling Renano.
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Castello di Spessa di Capriva (foto di Marco Milani)
  • Dolegna del Collio: Situato all’estremo nord della provincia di Gorizia, questo piccolo comune è composto da un gran numero di frazioni rurali e di paesaggi tra i più suggestivi del Collio, mix tra colline vitate e boschi lussureggianti come ad esempio: Scriò e la chiesa di San Leonardo; Restocina con le sue casette bianche; Mernico con la chiesa di Sant’Elena immersa nel verde; Lonzano, terra natia del poeta friulano Pietro Zorutti; Vencò; Ruttars borgo fortificato di cui resta la bella torre quadrata di Marquardo e Trussio con il suo famoso castello del XIII secolo
  • Farra d’Isonzo: Abitata fin da epoche lontane, era posta in posizione strategica, ai piedi di tre monti fortificati e sulla via Gemina che portava al ponte della Mainizza sull’Isonzo, grande opera costruita dai romani.

I dolci pendii delle colline sono attraversati da percorsi che si snodato tra i filari delle vigne, da percorrere a piedi oppure in bicicletta, o addirittura a bordo di una delle vespe gialle messe a disposizione da alcune aziende del territorio.

itinerari nel collio tra i colori e sapori dell’autunno
itinerari nel collio tra i colori e sapori dell’autunno

Dove andare

Tra gli itinerari nel Collio da percorrere a piedi si segnalano:

  • la tappa Cormons – Gradisca dell’Alpe Adria Trail, maggiori informazioni a questo link;
  • il percorso delle Panchine Arancioni di Oslavia, maggiori informazioni a questo link.  
  • il Sentiero delle Vigne Alte, maggiori informazioni a questo link;
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sentiero delle vigne alte (foto di Alessandro Michelazzi)

Nel Collio tra i sapori dell’autunno   

Il Collio si estende in provincia di Gorizia e gode di un microclima unico, grazie alla collocazione dei suoi pendii che da un lato beneficiano della vicinanza del mare Adriatico e dall’altro della protezione delle Prealpi Giulie rispetto ai venti freddi. La conformazione dell’area inolre, a forma di mezzaluna, crea una ventilazione e un’escursione termica che si sposano perfettamente con la ponka, il caratteristico terreno del Collio, costituito da marne e arenarie stratificate ideale per la coltivazione della vite, eccezionale per i vini bianchi. Non è un caso che l’area vitivinicola del Collio è stata una delle prime, in Italia, ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata (Doc), nel 1968.

Oltre ai vitigni autoctoni come: il Sauvignon, Pinot Grigio e Bianco o lo Chardonnay, i viticoltori del Collio producono gemme autoctone come il Friulano, la Ribolla Gialla, la Malvasia e il Collio Bianco.Non mancano infine grandi vini rossi di struttura, come Merlot, Cabernet e il Collio Rosso.

Insieme alla bellezza paesaggistica, l’enogastronomia è un valido motivo per organizzare un week end tra i colori e i sapori dell’autunno

Terra di confine e crocevia di popoli, da sempre convivono elementi, prodotti, tradizioni derivanti dalla cultura italiana, slovena e austriaca che caratterizzano, rendendo unica, la cucina tradizionale. Tra i prodotti tipiciil prosciutto di Cormons, la cui forma prevede la conservazione del piedino e una particolare affumicatura; i formaggi a Brazzano e la Rosa di Gorizia, un radicchio di colore rosso intenso e variegature che portano verso il rosa dal sapore amarognolo e croccante.

Nei ristoranti e nelle trattorie del Collio si trovano piatti come il goulasch, i blecs, gli zlikrofi (una sorta di ravioli farciti), gli gnocchi di pane, le patate in tecia, gli gnocchi dolci con susine, cannella zucchero e burro fuso, i kipfel (piccole mezzelune fritte fatte con un impasto simile a quello degli gnocchi), la repa garba e altri dolci tipici come la gubana goriziana o presnitz, la putizza, la pinza, lo strudel con le ciliegie, i krapfen e le palacinke, una omelette di antica origine greco-latina, poi passata nella tradizione austro-ungarica.

il percorso delle Panchine Arancioni di Oslavia, maggiori informazioni a questo link.  
Degustazioni di vino bianco

Dove bere e dove mangiare

La zona Doc del Collio fa parte dell’itinerario “Da noi sui Colli” della Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia (qui il sito) che è un progetto che riunisce cantine, ristoranti, gastronomie, enoteche e produttori della Regione che condividono e garantiscono il rispetto dei  valori di qualità, genuinità, professionalità e unicità dei prodotti. 

Sul sito, nella sezione  Luoghi del Gusto/Da noi sui colli (qui il link) , sono indicate cantine, ristoranti e produttori aderenti alla Strada che quindi rispettano i criteri di qualità e accoglienza collocate nella zona collinare e quindi del Collio. 

La Strada del Vino e dei Sapori del FVG mette a disposizione per i viaggiatori il Passaporto della Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia che vi guiderà alla scoperta delle cantine della regione e vi darà diritto a 3 degustazioni gratuite che prevedono 2 calici di vino in tre delle cantine aderenti. Dopo degustazioni potrete ritirare una bottiglia omaggio presso uno degli infopoint. A questo link potete trovare tutte le informazioni e scaricare il vostro passaporto.

Eventi in autunno nel Collio (e in tutta la Regione) 

Gli eventi che in questo periodo celebrano il territorio in tutta la regione possono essere un ottimo pretesto per organizzare un week end tra i colori e i sapori dell’autunno nel Collio.  

In particolare, nel mese di novembre, si segnala:

  • Cantine aperte a San Martino: Le cantine di tutta la Regione aprono le porte in occasione dell’ “ultima estate” dell’anno. È l’occasione per incontrare i produttori nella magica atmosfera autunnale e gustare le eccellenze enologiche del territorio in abbinamento alla gastronomia regionale secondo il gusto dei produttori. Cene e laboratori emozionali saranno alcune delle attività e delle esperienze a cui potrete partecipare. In particolare potrete provare due proposte gourmet: A Cena con il vignaiolo, e il Piatto Cantine Aperte a San Martino. Sabato 12 e domenica 13 novembre 2022. Per informazioni: cantine aperte
  • Vigneti Aperti: L’evento promuove incontri e momenti conviviali immersi nei bellissimi vigneti della regione. Visite ai vigneti e/o in cantina, aperitivi in vigna, laboratori sensoriali, picnic, visite e percorsi guidati nei vigneti, Cene con il Vignaiolo, concerti e molto altro ancora. Dal 8 ottobre fino al 27 novembre tutti i week end, ad eccezione dell’ 11 e 12 novembre Maggiori informazioni a questo link
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Jazz and Wine (foto di Massimo Crivellari)

Info

Per ulteriori approfondimenti

Altri consigli per organizzare un week end tra i colori e i sapori dell’autunno li potete trovare nel nuovo numero di Itinerari e Luoghi in edicola da Novembre.

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