Tra pochi giorni partirò per una nuova avventura: l’Islanda a piedi da nord a sud per la disabilità. Vuoi partecipare al progetto?

Mi chiamo Daniele Matterazzo, sono una guida escursionistica ambientale e dal 2021 un fundraiser sportivo con alle spalle diverse sfide ideate e portate a termine per tematiche sociali, sostenute e sensibilizzate per mezzo di raccolte fondi.

La mia non è una storia come tante altre.

A seguito di un grave incidente che ha lasciato segni importanti sul mio corpo (la paralisi del braccio e della mano sinistra), ho trovato nel camminare una cura per l’anima. E tra pochi giorni partirò per una nuova coinvolgente avventura: l’Islanda a piedi da nord a sud.

L’ISLANDA A PIEDI DA NORD A SUD PER LA DISABILITÀ
Daniele Matterazzo

L’impresa: un viaggio a piedi attraverso l’Islanda

Il 4 agosto 2023 partirà il mio prossimo progetto sociale con una raccolta fondi a sostegno dell’Associazione Emozionabile ETS, realtà che promuove attività ed esperienze per persone con disabilità.

La sfida è quella di attraversare l’Islanda a piedi da nord a sud in solitaria. Partirò dalla cittadina di Akureyri e arriverò a Skogar situata nella parte meridionale dell’ isola, passando per il suo cuore più selvaggio.

Si tratta di un tracciato di 400 km caratterizzato da diversi ambienti incontaminati e primitivi: deserti lavici, highlands islandesi, geyser, ghiacciai, vulcani, corsi d’acqua impetuosi fino alle grandi distese di verde muschio, il tutto in balia dei frequenti cambi climatici caratterizzati dai famosi venti artici e alle numerose piogge intermittenti.

Trasporterò uno zaino da 80 litri con scorte di cibo, tutti i materiali e l’attrezzatura necessaria per assicurarmi riparo e nutrizione nei 20 gg circa richiesti per completare il percorso.

A gennaio 2023 ho conosciuto, durante un trekking Simone Salvagnin, amico e atleta vicentino della nazionale italiana para climber, affetto da retinite pigmentosa dall’ età di 13 anni.

L’idea iniziale era quella di affrontare la traversata Islandese noi due da soli, sostenendoci l’un l’altro, ognuno con la propria disabilità. Impegni sportivi e lavorativi non ci consentiranno di partire insieme, ma abbiamo comunque cercato di tenere fede alla parola data.

Partiremo quindi  con una settimana di distanza per percorrere la stessa tratta/rotta: io viaggerò solo, mentre Simone partirà con la propria compagna e un amico esploratore.

 

L’ISLANDA A PIEDI DA NORD A SUD PER LA DISABILITÀ
Daniele Matterazzo e Simone Salvagnin

Vuoi aiutarci?

Simone ed io stiamo dando vita a un meraviglioso progetto con un potenziale ancora più ampio: due amici con disabilità diverse, un unico percorso a supporto della stessa raccolta fondi. Due modi diversi di vivere il cammino ma con lo stesso cuore a sostegno di Emozionabile.

Vuoi aiutarci?

Maggiori informazioni puoi trovarle qui: Islanda Traverse 2023 

Per contribuire al raggiungimento dell’ obiettivo del Progetto e partecipare alla raccolta fondi a sostegno delle attività dell’Associazione no-profit Emozionabile E.T.S., potrete entrare nel link qui sotto ed effettuare la vostra donazione.

Fai la tua donazione

Puoi seguire le nostre avventure e il nostro cammino attraverso l’Islanda da nord a sud, collegati ai nostri canali social:

La mia storia

Mi chiamo Daniele Matterazzo, sono nato nel 1990 in un piccolo paese padovano a confine tra il verde brillante dei colli Euganei e le tonalità che si fanno via via sempre più grigie delle città.

Fin da piccolo mi sono cimentato in numerose discipline sportive: dall’atletica, alla danza acrobatica, praticando per diversi anni anche numerosi sport di squadra.

Ho sempre avuto buona predisposizione per lo sport mai mi sarei immaginato che proprio la dimensione sportiva potesse diventare negli anni una costante terapia attiva per reagire a un tremendo incidente stradale subito all’ età di 15 anni che ha compromesso per sempre l’ uso del mio braccio e della mia mano sinistra limitandone forza, gestione e movimento.

Amo esplorare me stesso attraverso avventure che mi han portato a percorrere a piedi cammini in tutta Europa: dal cammino di Santiago de Compostela (il mio primo cammino), alla Via Francigena passando per la Lapponia svedese, fino all’ultimo viaggio solidale in bicicletta svolto da Parigi a Padova. Tutti progetti ideati e affrontati in solitaria continuando a sfidare nel tempo la mia condizione di disabilità.

Camminare ed esplorare ambienti duri e difficili è il mio manifesto, un modo per uscire dalla confort zone di tutti i giorni e per conoscere le mie parti del mio “Io” più intime e nascoste che difficilmente in altri contesti uscirebbero allo scoperto.

La prossima avventura sarà in Islanda, e non vedo l’ora di partire.

 

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