Atmosfere mediterranee per chi ama camminare, pedalare, rilassarsi scoprendo un territorio straordinario da un punto di vista naturalistico, storico e culturale.

Un fazzoletto di costa dove batte forte il cuore del Mediterraneo tra i promontori Caprazoppa e Capo Noli; trasparenze marine e l’intimità nascosta e discreta della terra ligure dove morbide colline incontrano pareti di roccia e la macchia mediterranea si aggrappa a un territorio di grande bellezza.

A Finale Ligure l’ozio diventa creativo e il desiderio di scoperta si trasforma in energia per esplorare il territorio in movimento.

A piedi, in bici, in acqua o arrampicandosi, per puro divertimento.

Per chi se la prende comoda in sintonia con il concetto di slow travel e per chi affronta la vita e il tempo libero con spirito sportivo e avventuroso il territorio di Finale Ligure è un palco scenico ideale per rigenerarsi a contatto con l’ambiente: turismo balneare, vela e diving, arrampicate e mountain bike, escursioni naturalistiche, visite culturali ed archeologiche sono le attività che attirano visitatori in tutte le stagioni dell’anno, anche grazie al clima prevalentemente mite durante l’inverno.

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Il Comune di Finale Ligure, che fa parte della Provincia di Savona,

è nato nel 1927 al termine di successive fusioni di più comuni, riconoscibili tutt’oggi nelle località di Finalmarina, Finalborgo, Finalpia e Varigotti.

Nel 2006 è stato insignito del titolo di Città, riconoscimento che sottolinea la sua importanza storica.

Nelle tre valli che lo solcano (Pora, Aquila e Sciusa) sono situate numerose frazioni con i loro borghi caratteristici (Gorra ed Olle, Monticello, Perti, San Bernardino, Calvisio e Verzi) mentre ad est sorge l’Altopiano della Manie, un’area di grande rilevanza naturalistica, archeologica e geologica.

Il territorio immediatamente circostante la città, chiamato Finalese, possiede una peculiarità geologica, una formazione unica nel suo genere, chiamata Pietra del Finale.

Questa conformazione geofisica presenta una quantità di grotte, anfratti e caverne che hanno favorito, prima del paleolitico inferiore, l’insediamento dell’homo Erectus e del suo successore Homo Sapiens Neanderthalensis, da cui deriva il ritrovamento di numerosi reperti archeologici.

Il territorio di Finale vide nel 13 a.C. la costruzione della via Iulia augusta, con un percorso che attraversava l’entroterra, di cui ancora oggi si possono osservare i resti dei cinque ponti romani nella Val Ponci.

Enrico II Del Carretto fu il primo nobile a occuparsi direttamente del luogo con la costruzione delle mura di Finalborgo che diventò successivamente capitale del Marchesato del Finale.

Finale Ligure è una meta per turisti e viaggiatori che ha ottenuto importanti riconoscimenti per la qualità dei suoi servizi turistici:

Bandiera Blu per la gestione sostenibile delle località balneari, Bandiera Verde per le spiagge a misura di bambino, Bandiera Lilla per l’attenzione e accoglienza dei turisti con disabilità.

Sempre attenta alla promozione turistica, la città fa parte di: I Borghi più Belli d’Italia per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, Borghi di Riviera per la tutela e miglioramento dell’immagine del territorio, Vegan Friendly per l’alimentazione ed il benessere della cultura vegana.

Ma soprattutto è una meta privilegiata per gli amanti della vita e delle attività all’aria aperta.

Protagonista anche nello sport con Finale Outdoor Resort che unisce più comuni del Finalese per promuovere le attività outdoor.

E-bike mania alle Mànie!

Una giornata outdoor in e-bike all’insegna del cicloturismo enogastronomico, nello splendido scenario dell’Altopiano delle Mànie, immersi nei profumi, nei colori e nella storia dell’entroterra finalese, circondati da una rigogliosa natura vista mare.

Uno dei modi migliori per scoprire questa zona lentamente, senza fretta, in modo sano e lontano dal più classico turismo balneare, è una pedalata in bicicletta lungo i numerosi percorsi dell’entroterra, dove il silenzio regna sovrano.

Gli appassionati di cicloturismo e di mountain bike troveranno in questi luoghi pane per i loro denti.

Ma per scoprirne le meraviglie a due ruote, in ogni periodo dell’anno, non serve essere allenati o amanti dei sentieri più impervi.

Finally E-Bike, membro del Consorzio FOR Finale Outdoor Region, organizza bellissimi tour con bici a pedalata assistita per affrontare senza sforzo i percorsi più belli di Finale e della Riviera Ligure di Ponente, per conoscerne le tradizioni enogastronomiche e culturali.

Tra le escursioni proposte, un e-bike tour nell’affascinante Altopiano delle Mànie, vero e proprio polmone verde vista mare, ricco di profumi e storia.

Un’esperienza unica e divertente all’aria aperta, senza preoccuparsi di mantenere le distanze adeguate da altri turisti e scoprire il lato dolce, romantico e naturalistico di questa zona della Liguria.

Un percorso gastronomico-culturale di circa 24 km che ha inizio dal borgo di Calvisio, primo vero e proprio “assaggio” del territorio con visita e degustazione di olio extra vergine d’oliva nello storico Frantoio Magnone, in direzione della borgata di Verzi.

Lungo questo primo tratto del circuito si può osservare Calvisio Vecchia, arroccata sulla pendice occidentale del Monte Tolla e, raggiunta la suggestiva Val Ponci, oltre all’incantevole paesaggio naturalistico e rurale, ci si ritrova immersi in un vero e proprio museo a cielo aperto.

Risalendo la valle si incontrano infatti 5 ponti di epoca romana (il nome stesso deriva dall’antica Vallis Pontium, Valle dei Ponti), la Caverna delle Fate, particolarmente importante in quanto sono stati rinvenuti resti umani risalenti al paleolitico, ora esposti presso il Museo Archeologico del Finale a Finalborgo; le cosiddette “cave romane”, uno degli ambienti più suggestivi del Finalese, con tre grandi cave in galleria dalle quali fu estratta la Pietra di Finale e, infine, la Grotta dell’Arma delle Mànie, uno tra i più importanti siti archeologici preistorici del Finalese.

Sulla sommità della grotta naturale si trova la Trattoria La Grotta, della famiglia Mendaro dagli anni ’50: questo è il luogo ideale per concedersi una piccola pausa gastronomica, a base di prodotti locali come l’immancabile formaggetta con olive taggiasche, i salumi artigianali, il pane fatto in casa e cotto nel forno a legna e un buon bicchiere di vino del territorio.

Dopo aver fatto il ‘pieno’ di energia e aver ricaricato le e-bike (la struttura è dotata di un impianto “Protec Bike Repair Station” che, oltre a consentire la ricarica per le e-bike offre anche alcuni strumenti per la manutenzione ordinaria delle bici), si prosegue alla volta dei “prati di Ferrin”, conosciuti a livello internazionale per essere il punto di partenza della mitica 24h di Finale, storica competizione per mountain bike.

Spostandosi sull’estremità destra dell’altopiano, quello rivolto verso Finale Ligure, si può fare una sosta-pranzo in un altro luogo simbolo delle Mànie: l’Osteria della Briga, dove gustare una cucina semplice, ma che valorizza i migliori ingredienti del territorio, sapientemente preparati dallo chef Jacopo Lovisolo.

Dopo questo piacevole ristoro, si torna in sella per raggiungere le “Terre Rosse”, cosiddette per il colore del terreno ricco di minerali; in questo angolo di paradiso, ad un’altitudine di 300 m.s.l.m., Vladimiro Galluzzo e la sua famiglia coltivano vigneti con tecniche biologiche senza usare diserbanti e concimi chimici, da cui nasce una produzione di ben sette tipi di vino: vermentino doc, pigato doc, apogeo, l’acerbina, le banche, solitario e passito, molti dei quali più volte vincitori di riconoscimenti internazionali.

Prima di intraprendere la discesa di circa 4 km verso le spiagge del Rione di Finalpia, punto d’arrivo di questo imperdibile tour, si raggiunge l’emozionante punto panoramico a picco sulla località Selva, da dove si può ammirare Varigotti e la costa da Punta Crena al porto.

Tra uliveti, vigneti, frutteti in mezzo ai quali spuntano piccoli borgate storiche intatte, si può vedere proiettata a picco sul mare sull’omonimo capo, l’antica Torre di San Donato, punto di avvistamento litoraneo realizzato in funzione delle frequenti incursioni barbaresche.

Sulla strada di rientro, altra piacevole tappa presso l’agriturismo La Realidad, una delle storiche Osterie Slow Food, dove si può trovare frutta, verdura, olio, vino e marmellate, conserve di verdura e il celebre pesto preparati solo con prodotti provenienti dagli orti di famiglia. Il tour volge al termine, ma non prima di aver ammirato lo spettacolo del mare quando si tinge dei colori tenui del tramonto, volgendo le spalle alla splendida vallata di Calvisio.

Dettagli del tour proposto

  • Percorso in e-bike: dalle ore 9.30 alle 17 circa (a seconda delle deviazioni lungo il percorso)
  • Difficoltà: S0/S1
  • Percorrenza: circa 24 km
  • Dislivello: 800 mt
  • Punto di partenza: Finale Ligure, nella frazione di Calvisio
  • Circuito: si snoda principalmente lungo l’altopiano delle Manie, attraverso sentieri alternativi
  • Punto di arrivo: Finale Ligure nel Rione di Finalpia

Il tour si effettua su prenotazione; il costo a persona dipende dall’itinerario definitivo, dalle soste ai menù concordati e dal numero di persone.

Quota indicativa per 4 persone: a partire da € 90,00 a persona, pasti e guide comprese.

FINALLY E-BIKE (www.finallyebike.com, tel. 342.5169119): tour enogastronomici e classici a Finale.

Oltre al tour nell’Altopiano delle Mànie, Finally E-Bike organizza altri tour enogastronomici tra cui l’escursione Tra olivi e Medioevo’ in Val Neva, passando tra borghi medioevali e degustando prodotti tipici e Tra le antiche cascine del bricco nell’alta valle dell’Aquila, da Feglino alla Colla San Giacomo.

Tra i tour classici, dove quindi non sono previste soste gastronomiche, segnaliamo Il “bosco delle Fate”, ‘Ponte del Passo’, ‘Feglino-Pian Marino-Finalborgo’, ‘Base Nato-Spotorno’ e ‘Altopiano delle Mànie’.

MUDIF-Museo Diffuso del Finale

Il Finale presenta un ricco ed eterogeneo patrimonio archeologico e monumentale, diffuso su un territorio di elevata qualità e originalità paesaggistica, che conserva testimonianze delle fasi preistoriche di rilevanza internazionale, collocate in un contesto geologico peculiare caratterizzato dalla “Pietra di Finale”.

Le vicende medievali sono inoltre legate alla famiglia marchionale dei Del Carretto, alla cui committenza sono riconducibili prestigiosi esempi di architettura Rinascimentale.

Nonostante il loro valore e gli approfonditi studi fatti, molti di questi contesti risultano però poco conosciuti e quasi mai aperti od accessibili sia per un pubblico locale che per i numerosi turisti che frequentano il finalese.

Il MUDIF – Museo Diffuso del Finale si prefigge di far conoscere, valorizzare e preservare le unicità del paesaggio culturale finalese, attraverso la condivisione e la promozione della conoscenza scientifica del territorio, l’organizzazione e il coordinamento di nuove modalità di accesso e fruizione dei suoi beni archeologici, monumentali e naturalistici, con la convinzione che la conoscenza di un luogo porti con sé sia il rafforzamento del senso di appartenenza, sia un approccio più consapevole e attento alle fragilità del territorio.

Info e contatti:
MUDIF – Museo Diffuso del Finale
tel. 019 690020, www.mudifinale.com

COLORI E SAPORI

Rosso, arancione e giallo sono anche colori che non mancano su una tavola riccamente imbandita, grazie ai prodotti che questa terra regala.

Dai vini D.O.C. bianchi come il Vermentino e il Pigato, al Rossese, un vino secco di colore rosso rubino più o meno intenso, alle due I.G.T. Granaccia e Lumassina, un vino dal colore giallo paglierino, all’ottimo olio extravergine di varietà Taggiasca, nobile e delicata, che rivela e non copre i sapori della cucina ligure.

La gastronomia tradizionale porta in tavola torte verdi, dal profumo aromatico i cui ingredienti variano con le stagioni, di delicatissimi ravioli al ripieno di “prebuggiun”, un misto di erbe spontanee, condito con un filo d’olio e qualche pinolo tostato, di coniglio alla ligure dove protagoniste sono le olive taggiasche, di farinata di ceci, di focaccia, di pesce povero ma gustosissimo come le acciughe, di un piatto di trofie fresche artigianali al pesto e in autunno di un universo di sapori del bosco (funghi porcini, castagne Presidio Slow Food, tartufi) e dell’orto.

Ambasciatori della biodiversità locale sono due profumatissimi agrumi, il chinotto Presidio Slow Food e l’arancia “Pernambucco”, protagonista addirittura di una festa a lei dedicata, con i quali si producono ottime marmellate e si possono realizzare golosissimi dolci e crostate.

INFORMAZIONI TURISTICHE

Per informazioni Ufficio Turismo e Cultura, Finale Ligure,
tel. 019.6890282
www.turismo.comunefinaleligure.it/it
www.comunefinaleligure.it
turismo@comunefinaleligure.it


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IAT Finalmarina, viaSanPietro14, FinaleLigure(SV);
tel. 019.681019, iatfinaleliguremarina@gmail.com
Giorni e orari di apertura:
dal martedì al sabato: 9,30- 12,30 e 15,30-18,30,
domenica: solo mattina 9,30-12,30,
lunedì: chiuso

 

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