Dopo aver realizzato il rilievo fotografico ed eseguito le indagini preparatorie, comprensive di esami con microprelievi a campione in alcune aree che hanno permesso di definire la prima fase quella relativa alla predisposizione dell’intervento, prende avvio il restauro della cripta di San Giovanni in Monterreone la parte più antica della Chiesa della Madonna de Idris a Matera e, grazie alla collaborazione con SkylineWebcams, cliccando sul link https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/italia/basilicata/matera/restauro-chiesa-di-santa-maria-de-idris.html, è possibile assistere in diretta ai lavori per vedere all’opera le restauratrici della Pantone Restauri di Roma.

E’ la quarta tappa di un percorso iniziato nel 2015 a Milano (restauro dell’Atrio dei Gesuiti del Palazzo di Brera), proseguito nel 2016/2017 a Venezia (restauro della Statua del Todaro a Palazzo Ducale) e nel 2018 a Roma (restauro della Fontana “Venezia sposa il mare” nel cortile di Palazzo Venezia) in cui la Rigoni di Asiago, azienda leader nella produzione biologica di miele, confetture e creme spalmabili di qualità, ha deciso di associare il proprio marchio ad operazioni in favore della valorizzazione dei beni culturali. Una modalità di comunicazione di alto profilo ed in linea con i valori che esprime l’azienda, attenta alla qualità dei propri prodotti tutti rigorosamente biologici. Il forte legame e la coerenza tra produzione industriale di qualità e l’unicità della bellezza delle nostre opere d’arte, sono diventate un  filo conduttore che accompagna il rafforzamento della brand identity, elemento centrale nell’evoluzione e negli obiettivi aziendali.

Per questo Rigoni di Asiago auspica che altre aziende si possano aggiungere con queste modalità operative, caratterizzate da un programma di attività di comunicazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica, utilizzando i media tradizionali ma anche la tecnologia che consente di rimanere collegati anche attraverso uno smartphone.

L’appuntamento per l’inaugurazione è fissato per il 12 settembre, nel frattempo assistiamo al restauro collegandoci via web e con i social di Rigoni di Asiago e Fondaco Italia e per i più fortunati che potranno recarsi a Matera evidenziamo che la Chiesa rimarrà sempre aperta al pubblico che potrà quindi osservare dal vivo l’intervento dei restauratori.

 

 

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