Mancano pochi giorni al festival Occit’amo 2019, il festival itinerante delle Terre del Monviso, dedicato alla musica, alla cultura e alle tradizioni popolari occitane. In programma dall’8 luglio al 15 agosto, si svolge tra le Valli Stura, Maira, Po e Infernotto, tra le Valli Varaita, Grana e la Pianura del Saluzzese con incursioni oltralpe, pronte ad accogliere oltre 20 gruppi musicali provenienti da tutta Italia e Francia, artisti e scrittori.

Dopo Goran Bregović nel 2017 e Francesco De Gregori nel 2018, sarà Carmen Consoli ad aprire ufficialmente la quinta edizione di Occit’amo con un concerto speciale a Saluzzo. A curare la direzione artistica della kermesse è Sergio Berardo, musicista e anima dei Lou Dalfin, il gruppo che da anni fa “ballare occitano” nel mondo. L’Occitania è “il paese che non c’è”, una terra che si estende dalle Alpi all’Atlantico e che condivide linguaggi, sapori, musiche, tradizioni, identità, simboli, ma che fa dell’incrocio di culture la sua forza e la sua caratteristica.

Il festival fa vivere il territorio a 360 gradi, affiancando ai grandi appuntamenti musicali passeggiate e tour in bicicletta fino ai rifugi, percorsi enogastronomici alla scoperta delle eccellenze del territorio, incontri con i produttori locali, appuntamenti e festa popolari che animano le antiche borgate.

In occasione di Occit’amo, Abbonamento Musei propone a tutti gli abbonati l’ingresso gratuito a Casa Cavassa, la Castiglia, Casa Pellico, l’Abbazia di Revello a Staffarda, Castelli Tapparelli d’Azeglio a Lagnasco, il Filatoio di Caraglio, il Museo Civico Luigi Mallè e il Museo naturalistico del fiume Po a Dronero.

Per maggiori informazioni sul festival, consultare il sito: www.occitamofestival.it

 

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