La capitale spagnola apre le porte, al ritmo del flamenco, sullo splendore dei suoi musei e delle sue gloriose piazze, attraverso le quali ci invita a tapear, verbo che declina l’ultimo dei riti culinari celebrato dall’uno all’altro dei mille bar de tapas.

Articolo precedenteBinari arditi
Articolo successivoPorta d’Oriente