Le Isole Canarie sono la destinazione perfetta per chi ancora non si rassegna alla fine dell’estate. Qui trovate 10 buone ragioni per programmare una vacanza in autunno nell’arcipelago spagnolo.

1. Per combattere la carenza di Vitamina D

L’arcipelago delle Canarie è la zona con più ore di luce in tutta Europa: 4.800 all’anno. Una vacanza in una delle otto isole dove splende sempre il sole offre grandi benefici alla pelle, alle ossa e al buonumore: la luce solare, infatti, diminuisce il rischio di depressione.

2. Per vincere l’allergia alle brutte giornate

Se si soffre di una non definita allergia al freddo e al brutto tempo, urge prenotare un volo diretto per Fuerteventura o Tenerife: qui le temperature sono miti e costantemente attorno ai 24 gradi, con lievi oscillazioni nell’arco dei mesi e pochissimi giorni di pioggia anche d’inverno. Questo clima unico e confortevole si deve ai venti alisei, alla corrente marina del Golfo e alla calda influenza dell’anticiclone delle Azzorre: fattori di cui le Canarie godono grazie alla strategica posizione geografica.

3. Per schiarirsi le idee

Potrebbe sollevare qualche perplessità, ma spiegare ai colleghi che il viaggio improvviso, e le conseguenti riunioni cancellate e scadenze posticipate, è dettato dalla necessità di schiarirsi le idee è una scusa alquanto verosimile. La luce dell’unico faro che oggi indica la rotta ai naviganti è quello che serve per mettere in ordine i pensieri e far chiarezza sulle questioni irrisolte. Alle Canarie ci sono ben 28 fari che per secoli hanno vegliato sulla navigazione transoceanica, l’unico ancora in funzione è quello di San Cristobal a La Gomera, tutti gli altri edifici dismessi, dal Faro del Tostòn di Fuerteventura al quello di Maspalomas a Gran Canaria, godono comunque di un estremo fascino.

4. Per avvistare le meraviglie del mare

La probabilità di avvistare delfini e balene alle Canarie è molto alta: se ne possono vedere fino a 21 specie differenti, dalla balena azzurra all’orca. Le imbarcazioni che portano i visitatori a scoprire le meraviglie del mare esibiscono il distintivo Blue Boats che garantisce la salvaguardia ambientale e di tutela del loro delicato ecosistema.

5. Per ritrovare la bussola

Otto isole e molte mappe per scoprire tutto ciò che l’arcipelago può offrire agli appassionati di orienteering. Un esempio è il percorso Llanos de la Pez sull’isola di Gran Canaria, nel cuore della Reserva de la Biosfera. Una giornata qui permetterà di “ritrovare la bussola” e unire la pratica dello sport di orientamento con la visita alla piccola città di Tejeda e l’escursione verso l’emblematico Roque Nublo, uno dei monumenti naturali più importanti dell’isola.

6. Per andar a caccia di leggende

Ogni angolo delle Canarie è carico di magia: boschi incantati, grotte preistoriche e montagne sacre che fanno delle isole uno scenario con un’aura unica. Non si può ripartire dall’arcipelago senza aver scoperto tutti questi luoghi. Magari si avrà la fortuna di avvistare San Borondón, isola che secondo la leggenda compare e scompare ormai da secoli in qualche punto sperduto dell’oceano. I primi racconti risalgono a Tolomeo e Plinio. Anche le popolazioni indigene delle isole hanno sempre inserito nelle loro tradizioni l’esistenza di un’isola-che-non-c’è tra La Palma, La Gomera ed El Hierro.

7. Per la sete di conoscenza

Nel cuore dell’isola di Lanzarote c’è il museo etnografico, il Tanit: si trova nel comune di San Bartolomé, nell’antica cantina di una villa del secolo XVIII. Il museo offre una completa esposizione del patrimonio etnografico di Lanzarote e, visitando le sue sale, si potrà conoscere profondamente la storia degli abitanti isolani, il loro folclore e le loro tradizioni.

8. Per la ricerca del gusto

Nessun pasto sulle Isole Canarie è completo senza pane locale, un buon vino e soprattutto il formaggio. I prodotti caseari di Gran Canaria e Fuerteventura sono tra i migliori al mondo. Nell’edizione 2018 dei World Cheese Awards, non meno di 35 formaggi realizzati sulle Isole Canarie hanno ricevuto premi. Tra i formaggi contadini spiccano il Maxorata, un formaggio di capra con paprika affumicata, e il Flor de Guàa, un formaggio cremoso e leggermente salato che combina latte di mucca e capra e liquido estratto dai fiori di cardo.

9. Per scoprire un segreto

Per gli spiriti avventurieri, esplorare alcune delle grotte che si affacciano sul mare di Fuerteventura è un’esperienza irrinunciabile. Sono gioielli naturali di straordinaria bellezza, con rocce dalle forme peculiari e il granito come protagonista. Situate nel Parque Rural de Betancuria, si segue un piccolo sentiero che attraversa la gola di Las Peñitas: un vero e proprio un salto nel tempo di milioni di anni, quando l’isola era una montagna ripida, senza colline coltivate. Con la bassa marea si possono visitare alcune grotte direttamente dalla spiaggia.

10. Per il benessere a fior di pelle

I centri Spa delle Isole Canarie sfruttano tutte le risorse naturali disponibili per offrire trattamenti come la talassoterapia, la geoterapia e soprattutto l’aloeterapia, che si effettua con aloe vera ed è tipica delle Isole Canarie. Questa terapia consiste in una pulizia corporea con latte e tonico, un peeling, un impacco con aloe vera e si conclude con un massaggio rilassante. L’aloe, detta anche “pianta miracolosa”, ha dimostrato nel tempo la sua efficacia come antibatterico, antisettico e antinfiammatorio.

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