Viaggio active alla scoperta di uno dei tratti di costa più belli del Mediterraneo; in bici, a piedi, in kayak per vivere il Cilento più autentico.

La costa di Palinuro e Marina di Camerota, i segreti delle aspre montagne cilentane disegnano rotte da scoprire a diretto contatto con la natura.

Gli amanti dei grandi spazi, dell’outdoor e del movimento lento al cospetto di un ambiente solenne e spettacolare trovano qui ispirazioni importanti.

La magia di questa terra si nasconde negli echi di risacca, nei suoi strapiombi, nella sua luce mediterranea, nel suo silenzioso isolamento.

PER SCARICARE IL TUO COUPON VAI AL LINK: www.itinerarieluoghi.it/coupon/

La costa ti lascia senza fiato: insenature, distese di sabbia chiara, muri di roccia, grotte misteriose, struggenti tramonti, cristalline iridescenze.

Dove il fiume Mingardo si apre un varco nella Valle del Diavolo picchi e pareti roccia avvolgono la solitudine di san Severino di Centola.

Lassù, quel che resta di case, tetti, muri del borgo fantasma sembra stia per sbriciolarsi da un momento all’altro nel vuoto del fonfovalle.

Ma è solo un’impressione.

È un simbolo di resistenza; malfermo e franante, rimane sempre in piedi.

L’anima del Cilento è un salto nel tempo che ha accolto anche i viaggiatori del Grand Tour.

Arthur John Strutt, scrittore, pittore e viaggiatore inglese che nella primavera del 1838 partiva per una passeggiata da Roma a Palermo scoprì

“assolate strade di montagna, mulattiere inerpicate su rocce a strapiombo sul mare, sentieri di campagna, incontrando gente disperata”.

Poco meno di un secolo dopo Guido Piovene, scrittore e giornalista, ebbe la fortuna di scoprire il Cilento “dove le donne col pesante orcio in bilico sulla testa appaiono… scendendo verso sud quale nota costante del paesaggio… un misto di remota dolcezza virgiliana e di dolcezza tropicale.”

E poi riportava: ”L’emissario di un grande circolo parigino che organizza campeggi, il Club Mediterranée, ha giudicato Palinuro il luogo più bello e imprevisto delle coste mediterranee. Un campeggio stabile è sorto, e si inaugura adesso, in un bosco di olivi sul limite della spiaggia. Esso accoglierà tutti gli anni tremila stranieri a turno. Forse la solitudine di Palinuro è cessata”.

Correvano gli anni ‘50 e il turismo non sarebbe più stato una pratica elitaria.

In Cilento ci sono luoghi di intatta, vergine bellezza, che sembrano ignorare la presenza dell’uomo.

Questa terra che disegna meraviglie fra cielo e mare regala momenti che si possono vivere solo qui.

Ci sono spazi di roccia e di mare capaci di commuovere anche occhi glaciali.

Camminare o pedalare in quest’immensità dove gli ulivi sono maestosi come querce significa seguire improbabili sentieri lasciandosi cadere nell’oblio di questa magica solitudine dove le strade non arrivano: nei borghi dell’entroterra, sull’antica altura della Molpa, nel chiarore di Cala Bianca, a Porto Infreschi, sullo spigolo dove Capo Palinuro guarda l’universo.

In questi luoghi, da soli o in compagnia, sentirete il grande Cilento: non saprete raccontarlo ma ve lo porterete sempre dentro, nel cuore e nella mente.

E allora perché non pensare a un piccolo viaggio in modalità “outdoor” scoprendo la costa meridionale del Cilento, la cui identità si specchia in storie e miti.

Da Palinuro, nocchiere di Enea, alla ninfa Kamaraton.

Escludendo i giorni di alta stagione le spiagge di Marina di Camerota e Palinuro sono luoghi non troppo diversi da paradisi caraibici e ognuno può trovare la sua spiaggia privata.

L’entroterra cilentano accoglie con borghi di pietra e persone sempre disponibili a fare gli onori di casa.

L’ospitalità cilentana infatti costituisce l’espressione fedele del nostro Sud che affonda le radici nella cultura della Magna Grecia, dimensione di grandi pensatori e valori umani.

Le strade dell’interno impongono andature lente e aiutano a entrare in sintonia con i ritmi slow che permettono di apprezzare tutti gli aspetti della cilentanità: sapori autentici, piacevoli compagnie, profumo di mare e il fascino di una storia antichissima.

Seguendo la via costiera si raggiunge il bellissimo borgo di Pisciotta, avvitato su stesso e immerso tra le foglie d’argento e i poderosi tronchi di olivi secolari.

Proseguendo sulle strade che fanno acrobazie fra mare e montagne si scoprono i borghi medievali di Ceraso e Rodio, fino a raggiungere le spalle larghe del monte Bulgheria, l’area archeologica di Roccagloriosa, il borgo che sfiora le nuvole dove esisteva una cultura radicata e fiorente già prima dell’arrivo dei romani.

Le più antiche testimonianze di una prima frequentazione del sito risalgono già al II millennio a. C., anche se un vero e proprio insediamento comincia a formarsi solo a partire dal V sec. a. C., conoscendo poi un significativo sviluppo in età lucana tra il IV e il III sec. a. C., periodo al quale risalgono l’abitato e la poderosa cinta muraria in calcare che circonda il pianoro.

Da San Giovanni a Piro invece lo sguardo spazia molto lontano abbracciando quattro regioni, arrivando fino all’inconfondibile sagoma dello Stromboli.

Il viaggio cilentano prosegue attraverso luoghi di grande fascino, passando dalle bellezze intatte dell’entroterra fino ad arrivare alla costa.

Per chi vuole allungarsi verso l’area archeologica di Velia il Cilento riserva punti panoramici dove è più facile fermarsi che pedalare.

Il tour prosegue passando per il Monte Stella, fino ad arrivare ad Acciaroli e Pioppi, antichi villaggi di pescatori dove è protetta e valorizzata la cultura della dieta mediterranea.

L’esperienza diventa indimenticabile quando si decide di dedicare un po’ di tempo a un breve e facile tour in kayak per scoprire le grotte di Palinuro o a una bellissima passeggiata verso la stupenda Baia degli Infreschi, tornando in barca con i pescatori del posto.

ANELLO DA PALINURO VERSO PISCIOTTA, VELIA E CERASO (IN BICI)

Ceraso, Pisciotta e Ascea sono paesini dove si può godere di una rilassante atmosfera, lontani dalle rotte turistiche più frequentate.

Da Palinuro si pedala lungo costa, fino al borgo medievale di Pisciotta.

Proseguendo sempre verso nord, attraverso un paesaggio spettacolare tra distese di ulivi secolari, si raggiunge Ascea e poi a Velia che merita una sosta prolungata per la visita degli scavi archeologici.

Nell’antica polis della Magna Grecia si può osservare il primo esempio di utilizzo della volta nell’architettura greca, la cosiddetta “Porta Rosa”.

Altri punti di interesse sono le Terme Adrianee, dove sono visibili vari ambienti del calidarium e la sala del frigidarium, e l’Agorà.

Da Velia si continua alla volta di Ceraso con i suoi antichi palazzi storici.

Dopo aver preso un buon caffè, si ritorna in sella fino ad arrivare nei piccoli paesi del Cilento più remoto: Santa Barbara, Mandia e Rodio.

Da qui inizia la discesa verso la costa, passando attraverso distese di alberi di ulivo con viste che vanno dal Monte Stella fino a sud a Capo Palinuro.

Giunti a Pisciotta è il momento di una sosta in piazza prima di rientrerete a Palinuro per un po’ di meritato relax.

ANELLO DEL MONTE BILGHERIA DA MARINA DI CAMEROTA (IN BICI)

Raggiunta Marina di Camerota inizia la salita verso le pendici del Monte Bulgheria che offre panorami mozzafiato su uno dei più bei tratti della costa cilentana, chiamata “Costa degli Infreschi”.

Attraversato il piccolo borgo di Lentiscosa, si arriva a San Giovanni a Piro, dove si apre una spettacolare vista sul Golfo di Policastro.

È il luogo ideale per una pausa gastronomica prima di riprendere il giro intorno al Monte Bulgheria.

La via del ritorno, dopo una prima parte in discesa, prosegue in pianura attraverso i paesini di Bosco e Acquavena, allontanandosi dalle imponenti pareti calcaree del Monte Bulgheria.

Dopo aver raggiunto la valle del fiume Mingardo, si può effettuare una breve deviazione per una visita nell’affascinante borgo arroccato di Roccagloriosa.

Dopo una sosta rilassante in piazza il viaggio a pedali continua in discesa fino all’ingresso delle gole del fiume Mingardo sovrastate dal borgo abbandonato di San Severino.

Da qui si pedala nel fondovalle raggiungendo facilmente la costa cilentana.

ESCURSIONI LUNGO LA COSTA DEGLI INFRESCHI (A PIEDI)

Una delle escursioni ‘classiche’ della Costa sud del Cilento è la passeggiata per il ‘Porto degli Infreschi’.

È una passeggiata fantastica che tocca alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo: Cala Pozzallo, Cala Bianca e la stessa Baia degli Infreschi.

Si parte dal porto di Marina di Camerota, non prima di essersi accordati con una delle cooperative di pescatori per il rientro in barca.

Da qui il sentiero è in salita, passando nei pressi di una torre medievale si arriva sopra le falesie che dominano la splendida Cala Luna.

Dopo un tratto tra gli uliveti si scende poi per la spiaggia di Pozzallo, la prima caletta della giornata.

Da Pozzallo a Cala Bianca si cammina tra la macchia mediterranea oltrepassando un altro promontorio, fino ad intravedere dall’alto l’insenatura di Cala Bianca, che merita una deviazione.

Sassi bianchissimi e levigati rendono l’acqua ancora più cristallina.

Cala Bianca è un luogo meraviglioso che regala belle emozioni.

Dopo un bel tuffo, si prosegue fino al Porto Infreschi.

Scavalcato l’ennesimo promontorio, in un continuo saliscendi, un cartello indica una strada in discesa, l’ultima della giornata che porta dritto alla piccola chiesetta sovrastante la bellissima spiaggia degli Infreschi.

La Baia degli Infreschi è un luogo incredibile, caratterizzato da molte grotte, alcune delle quali ospitano sorgenti di acqua dolce.

L’escursione si conclude tornando al punto di partenza in barca scoprendo le caratteristiche di una costa meravigliosa.

SPECIALITÀ CILENTANE

Sott’oli di mare come tonno e palamita, sott’oli di terra come pomodori e melanzane, confetture e marmellate di cipolle, fichi e fichi d’india, liquori, fichi secchi ripieni di mandorle e noci presso Aura, il laboratorio di Luca Cella a Palinuro (S.S. 562 km 0, incrocio Marina di Camerota – Centola – Palinuro, tel. 0974.273451, cell. 329.5966496, www.aura-cilento.com).

Il maracuoccio (e la farina per la Maracucciata) piccolo legume appartenente al genere della cicerchia, che si coltiva solo a Lentiscosa, si trova presso l’Azienda Agricola Peluso (Via Infreschi 24, Lentiscosa; tel. 348.0975027) che produce anche fichi bianchi del Cilento.

Le Alici di Menaica, di altissima qualità, si trovano a Marina di Pisciotta presso il laboratorio e punto vendita di Alici di Menaica di Donatella Marino (Via Lungomare C. 31, tel. 347.4439102 e 340.3380231, www.alicidimenaica.it).

DOVE DORMIRE

Marina di Camerota:

Palinuro:

Pisciotta:

DOVE MANGIARE

Marina di Camerota:

  • Ammore ‘e mare, Via Ciro Coppola 29, tel. 329.6224368, 366.212101, tel. 0974.932959, www.ammoremare.com.
  • Trattoria Maricucciata, lungomare Trieste 115; tel. 0974.379612.
  • La Taverna del Mozzo, lungomare Trieste 95; tel. 0974. 379612.
  • Brezza di Mare, via Giovanni Lamanna 47; cell. 327. 2383073.
  • Cantina del Marchese, via del Marchese 13; cell. 393.9659968.

Palinuro:

  • O’ Guarracino, via Porto; tel. 0974.938309.
  • Core a Core, via Fratelli Capozzoli 13, loc. Faracchio; tel. 0974. 931691.
  • Il Vicoletto, via Indipendenza 52; tel. 0974.931018.
  • Pistolone-Da Nicola, via Porto; tel. 0974.931675.

Pisciotta:

  • Ristorante Angiolina, via Passariello 2, loc. Marina di Pisciotta; cell. 331.1693993.
  • Osteria del Borgo, via Roma 17; tel. 0974.970113.
  • I Tre Gufi, via Roma 14; tel. 0974.973042.

Pioppi:

  • A Casa di Delia, SS 267, tel. 339.8348142.

COSA VEDERE

Marina di Ascea:

  • Parco archeologico di Elea-Velia, Contrada Piana di Velia, tel. 0974.972396, 0974.271016, www.velia.it.

Pioppi:

  • Museo Vivente della Dieta Mediterranea “Ancel Keys”, Palazzo Viciprova; tel. 0974.905059, www.ecomuseodietamediterranea.it: la storia di Ancel Keys e della Dieta Mediterranea; percorso attraverso tre letture tematiche: Piacere, Benessere, Cultura.

TOUR ORGANIZZATI

Genius Loci Travel, www.trekking-italia.it (www.genius-loci.it, in inglese) tour operator specializzato in ‘turismo attivo’ e ‘slow’ organizza tour con pernottamenti nelle località più belle del Cilento. Sconti per lettori di Itinerari.


PER SCARICARE IL TUO COUPON DA 50€ VAI AL LINK: www.itinerarieluoghi.it/coupon/

Genius Loci Travel
info@trekking-italia.it
tel. 089.791896, cell. 393.9375299

 

Articolo precedenteNel Segno Della Nocciola
Articolo successivoSaperi e Sapori