Marrakech, detta la “città rossa”, è tra le mete turistiche più belle e amate del mondo, con i suoi souk tra spezie e dolciumi e con la sua splendida architettura. Se si sta partendo per visitarla, è fondamentale che ci si informi a dovere su tradizioni, usi e questioni legate alla sicurezza.

Ecco quindi tre consigli da tenere a mente quando si organizza un viaggio a Marrakech.

Stipulare un’assicurazione di viaggio

Quando si viaggia è sempre meglio tutelarsi mettendo in conto eventuali incidenti imprevisti che possano richiedere assistenza sanitaria. In particolare a Marrakech il sistema sanitario è abbastanza buono, ma non raggiunge la qualità a cui siamo abituati in Europa, e comunque copre il minimo necessario. Per qualsiasi problema leggermente più serio si avrà bisogno di affidarsi alle cliniche private, con un naturale innalzamento dei costi.

Per questo è sempre consigliato stipulare un’assicurazione viaggio Marocco, in modo da viaggiare con più tranquillità ed essere pronti a qualsiasi evenienza. E non si tratta solo di una questione sanitaria, ma anche di imprevisti legati al volo o ai bagagli: insomma, è una tutela extra che non guasta mai.

Prestare attenzione in giro per la città

Marrakech è una città molto turistica, e questo ha dato vita a una situazione un po’ precaria riguardo alla sicurezza. Raramente si verificano crimini violenti, ma è piuttosto diffuso invece il fenomeno dei borseggiatori e di piccoli furti soprattutto nelle zone più affollate, come per esempio all’interno dei souk. L’importante, per aggirare il rischio, è evitare di mettere in mostra oggetti di valore e di esibire il denaro; per il resto, viviti la situazione con serenità e non avrai problemi.

Un’altra questione a cui prestare attenzione riguarda le finte guide: Marrakech è una città molto intricata, e questo ha spinto diverse persone a sviluppare un finto “business” e improvvisarsi guide locali, chiedendo ovviamente molti soldi. Può capitare che qualcuno apparentemente molto gentile si avvicini e si proponga di accompagnare il turista nel luogo che cerca di raggiungere; in questo caso è preferibile ignorarlo perché altrimenti si rischia di dovergli dare molti più soldi di quelli che si sarebbero dati a una guida vera.

Fare fotografie può essere più difficile del previsto

Una delle cose che si ama di più fare quando si è in viaggio, immersi in un’altra cultura, è fare delle fotografie per creare dei ricordi di viaggio. Ecco, scattare foto a Marrakech può essere molto più complicato di quanto non si pensi, perché molte persone credono che le fotografie possano rubare loro l’anima. Se queste persone vedono scattare una foto – anche se la si sta facendo a una piazza o a un monumento – alcuni reagiscono coprendosi il viso, altri arrabbiandosi e persino chiedendo soldi per lo scatto o pretendendo che lo si cancelli.

Si tratta di una questione culturale che bisogna rispettare, perché durante il viaggio si è ospiti, mentre gli abitanti sono a casa loro con le loro credenze e le loro regole.

E attenzione anche alla polizia: in Marocco è illegale scattare foto alle forze dell’ordine.

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