Le giornate si allungano, le temperature cominciano a intiepidirsi e la primavera inizia delicatamente a bussare alle nostre porte. Quelle che tra qualche mese si spalancheranno per condurci verso le meritate vacanze. Sin da ora sogniamo luoghi di pace dove poter staccare la spina, immersi nei profumi e nei colori della natura, ma in grado anche di appagare le energie dei nostri bimbi. Svegliamoci: questo posto esiste davvero e si chiama Alto Adige.
Tra sentieri pensati ad hoc per le famiglie, parchi gioco, malghe dove trovare ristoro e meravigliosi paesaggi, il territorio offre la soluzione ideale per trascorrere una vacanza formato famiglia, all’insegna della natura. In particolare, a Bressanone e dintorni si trovano alcuni tra i più grandi alpeggi di tutta la provincia di Bolzano. I dolci prati e i riti legati all’alpeggio come le attività quotidiane in malga, gli animali al pascolo, i profumi e i sapori dei prodotti rendono unico il soggiorno in baita perché regalano un assaggio di vita montana.
Spostandosi verso Valles, invece, è possibile raggiungere la Malga Fane – uno dei villaggi alpini più antichi e suggestivi formato da tipiche casette in legno – attraverso il Sentiero del Latte: un itinerario didattico che racconta le qualità di questo alimento e la bontà dei prodotti a cui dà vita.
Un altro protagonista delle vacanze family oriented, che si trova a sud di Bolzano tra i paesi Aldino e Redagno,  è l’altopiano del monte Regolo, un paesaggio idilliaco fatto di boschi e prati dove spicca il canyon del Bletterbach, antico quanto l’ultima era glaciale (circa 18mila anni fa), lungo 8 km e profondo circa 400m. Un divertimento dal sapore preistorico che lascia di stucco i più piccoli: nei diversi strati di roccia si possono rinvenire diversi fossili. Inoltre, ogni mercoledì di luglio e agosto si organizzano visite guidate durante le quali si parla di natura e pietre e si raccontano leggende che trasformano i bimbi in piccoli geologi.
Sempre ad Aldino le famiglie possono vivere un’escursione che conduce di malga in malga, un percorso che si estende per 7,5 km e supera i 160 metri di altitudine. Tutti i sentieri sono ampi o forestali, ideali per le famiglie, dove i pascoli sono liberi. L’escursione dura poco più di 2 ore. Per chi, invece, vuole indossare i panni di Robin Hood, è verso il Renon che deve dirigersi. Qui, infatti, sono a disposizione di grandi e piccini due percorsi di tiro con l’arco con tanto di modelli animali in 3D da centrare.
Ma gli animaletti del bosco – veri o sagomati – non sono i soli abitanti di questa zona. È fortemente consigliato il sentiero selvaggio delle meraviglie – Funimal Forest  – il nuovo percorso didattico di Soprabolzano che insegna a conoscere meglio sia gli animali che popolano la zona del Renon che il loro ruolo nel preservare l’equilibrio dell’ecosistema in cui si trovano.