
Baccalà e stoccafisso: un solo pesce, due prodotti diversi e straordinari. Il primo conservato sotto sale, il secondo essiccato all’aria gelida e pungente delle isole Lofoten, in Norvegia. Un alimento apprezzatissimo dai gourmet di tutto il mondo e celebrato con iniziative e festival.
Fino al prossimo 6 aprile la provincia di Pesaro e Urbino è palcoscenico della nuova edizione del BacalàFest – Festival del baccalà e stoccafisso che coinvolge numerosi ristoranti del territorio dove vengono proposti menù a base di baccalà o stoccafisso a prezzi convenzionati (scarica qui il programma).
«Ciò che un tempo era noto come “la bistecca dei poveri” oggi è diventato un prodotto d’eccellenza e ricercatissimo dai buongustai – sottolinea Giorgio Sorcinelli, ideatore e responsabile della kermesse, appendice alla XXXVI edizione di Sapori e Aromi d’Autunno -. Un pesce che si presta a mille gustose interpretazioni culinarie e che coniuga in maniera affascinante mare e collina, storia e tradizioni. BacalàFest celebra anche i segreti e l’esperienza delle massaie di una volta che hanno tramandato le loro ricette frutto di un lavoro appassionato».

Un gustoso tour fra cultura e sapori genuini
L’evento, con il tradizionale GiroBacalà, vede la partecipazione di numerosi ristoranti e trattorie pronti ad accompagnare anche i palati più esigenti alla scoperta delle tante declinazioni locali di questo piatto storico. La kermesse è organizzata dall’associazione di cultura enogastronomica Viandanti dei Sapori e Confcommercio Marche Nord con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino e del Comune di Fano. Collaborano le associazioni O.L.E.A., Confraternita del Brodetto, Compagnia del Baccalà, Accademia Italiana della Cucina e A.I.S. Pesaro.
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