
Il bergamotto è l’anima profumata di Reggio Calabria e dal 23 al 26 ottobre il Castello Aragonese della città affacciata sullo Stretto si trasforma in un laboratorio di cultura, gusto e creatività mediterranea grazie a Bergarè, la manifestazione che celebra questo straordinario agrume, autentico simbolo identitario e risorsa strategica per il territorio.

«Con Bergarè vogliamo dare continuità a un racconto contemporaneo e condiviso attorno a un’eccellenza unica al mondo – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana – perché il bergamotto non è solo un prezioso agrume ma è anche un elemento identitario del territorio tanto da poter diventare un attrattore turistico».
I numeri del distretto si fanno di anno in anno sempre più interessanti: stime della Camera reggina indicano che il comparto bergamotticolo vanta 2.200 ettari coltivati, 700 aziende attive tra produzione e trasformazione del prodotto e poco più di 10.000 addetti tra diretti ed indiretti. Il tema del bergamotto quale attrattore turistico, tra l’altro, è stato al centro di un talk organizzato nel corso del recente TTG di Rimini proprio all’interno dello stand di Regione Calabria e Reggio Calabria Città Metropolitana, ed è in quell’occasione che è stato rilanciato con forza l’innovativo progetto camerale dell’Agrumiturismo.
Sostanzialmente rappresenta un’occasione per creare diverse opportunità e dare un impulso significativo allo sviluppo del territorio. Uno degli obiettivi è sviluppare e testare un percorso esperienziale integrato, in grado di coniugare natura, cultura, enogastronomia e saperi locali e attivare una rete operativa tra operatori agricoli, turistici e culturali. Il progetto rappresenta una prima tappa, snella ma strategica, di un processo più ampio di valorizzazione territoriale che potrà rappresentare anche una best practice replicabile in altri territori.
Oltre l’essenza: saperi, sapori e innovazione
L’edizione 2025 porta un titolo evocativo: “Oltre l’essenza: saperi, sapori e applicazioni del Bergamotto di Reggio Calabria”. Un invito a scoprire la poliedricità di questo frutto, dalle ricette gourmet alla cosmesi naturale, fino alla liquoristica e alla medicina tradizionale.
Il programma prevede show cooking, degustazioni guidate, incontri con produttori e laboratori sensoriali. Sarà possibile prenotare gratuitamente i ticket online sul sito della manifestazione a partire da lunedì 20 ottobre, cliccando sulla sezione “Prenota ticket”.
Accanto agli appuntamenti gastronomici, anche mostre, talk e performance artistiche animeranno il Castello Aragonese, trasformandolo in una vetrina del meglio che Reggio Calabria sa offrire.
Il bergamotto: un simbolo che unisce agricoltura, cultura e turismo
Definito da molti “l’oro verde dello Ionio”, il bergamotto è una coltura identitaria per Reggio Calabria. Dalla buccia si estrae un’essenza preziosa, impiegata dalle più importanti maison di profumeria internazionale, presente in oltre il 60% delle fragranze di lusso a livello globale, ma anche ingrediente di una gastronomia innovativa e raffinata come è stato ampiamente dimostrato nell’edizione 2024 e come verrà riproposto quest’anno.
Con Bergarè, la Camera di Commercio reggina rinnova il suo impegno nel valorizzare la filiera del bergamotto e nel rafforzare il legame tra impresa, scienza, cultura e turismo. Un approccio integrato che punta a raccontare il frutto come motore di sviluppo sostenibile e ambasciatore del territorio nel mondo.

Reggio Calabria, capitale mediterranea del bergamotto
Visitare Reggio Calabria durante Bergarè significa entrare nel cuore di una comunità che si riconosce nel profumo del suo frutto simbolo. Dalle passeggiate sul Lungomare Falcomatà, definito da D’Annunzio “il più bel chilometro d’Italia”, fino alle botteghe artigiane e ai ristoranti che reinterpretano il bergamotto in chiave contemporanea, la città diventa un itinerario esperienziale a tutto tondo.
Il Castello Aragonese, protagonista dell’evento, offre un contesto perfetto per fondere storia, innovazione e sapori mediterranei. Una cornice che, anno dopo anno, contribuisce a consolidare Reggio Calabria come capitale del bergamotto, meta ideale per chi cerca autenticità e cultura nel cuore del Sud.
Un’esperienza da vivere e condividere
Bergarè non è solo un evento, ma un racconto collettivo: un percorso che coinvolge produttori, artisti, ricercatori e cittadini. Un festival che unisce la curiosità del turista con l’orgoglio di chi, da generazioni, coltiva il bergamotto come una parte della propria identità.
Chi visita Reggio in quei giorni non troverà solo un’esposizione o un mercato, ma un viaggio sensoriale tra profumi, storie e visioni di futuro, dove ogni nota del bergamotto diventa simbolo di un territorio che cresce, crea valore e guarda lontano.
Cosa vedere a Reggio Calabria durante Bergarè
Il Museo Archeologico Nazionale: tra le tantissime opere e reperti ospita anche i celebri Bronzi di Riace, capolavori assoluti della scultura greca, e racconta la storia antica del Mediterraneo.
Il Lungomare Falcomatà: perfetto per una passeggiata al tramonto con vista sull’Etna. Durante Bergarè, molti locali propongono cocktail e piatti a base di bergamotto.

Il quartiere di Chianalea a Scilla: a mezz’ora da Reggio, un borgo marinaro sospeso sul mare, ideale per un’escursione giornaliera tra vicoli, ristorantini e terrazze panoramiche.
Itinerario del Bergamotto: un percorso tra le campagne e le aziende produttrici del frutto simbolo, per conoscere da vicino le fasi della lavorazione e degustare prodotti tipici.