Con l’apertura a gennaio della famigerata pista Hahnensee, che collega i comprensori di Covatsch e Corviglia, gli sciatori possono percorrere in una giornata mozzafiato lo Snowsafari engadinese e gustare le ottimali condizioni delle piste da sci, preparate e mantenute con tecniche all’avanguardia e a basso impatto ambientale.

Pista Hahnensee, in quota sopra i laghi da Corvatsch a Corviglia

La discesa da sogno dell’Alta Engadina è una nera lunga nove chilometri che inizia con ampi pendii aperti e termina in un bosco fiabesco e innevato. È l’apprezzato coronamento di un’emozionante giornata sul Corvatsch, se al termine della discesa si decide di prendere il bus navetta gratuito “Hahnensee-Express” e di tornare a Surlej, oppure la meravigliosa via di collegamento per continuare lo Snowsafari tra i comprensori di Corvatsch e Corviglia. La pista Hahnensee per offrire un’ottima esperienza e performance agli sciatori necessita di un innevamento abbondante e di un’attenzione specifica. Per questo motivo la sua apertura non è prevista quasi mai prima di metà gennaio.

Snowsafari, alla scoperta delle piste più belle dell’Engadina

Partenza ideale per il Safari sulla neve è la stazione Sils Furtschellas del Corvatsch. Da qui si raggiunge la stazione a monte Corvatsch a 3.303 metri di quota e si scivola lungo i pendii fino alla leggendaria pista dell’Hahnensee, che scende verso St. Moritz con vista sui laghi dell’Alta Engadina. Arrivati a St. Moritz Bad si prende la funivia Signal per risalire nel comprensorio del Corviglia e sciare fino a Piz Nair e Trais Fluors in direzione Marguns. Dopo aver gustato una selezione di piste e di nevi uniche, lo Snowsafari continua scendendo fino a Celerina. Qui si può decidere se proseguire l’avventura andando a fare l’ultima discesa sulla pista del ghiacciaio della Diavolezza (opzione consigliata ad esperti sciatori non ancora stanchi) o se tornare a Sils Maria. Un servizio di transfer gratuiti assicura gli spostamenti agli sciatori.

Piste di alta qualità

In Alta Engadina la produzione di neve programmata si studia e si applica in una logica di sostenibilità ambientale, con attenzione all’ottimizzazione dell’uso delle risorse energetiche e idriche. Ad occuparsene sono persone del posto che conoscono profondamente il loro territorio e che abbinano alle competenze tecniche, le conoscenze naturalistiche dei versanti e delle piste. Le acque di montagna vengono recuperate in gran parte in un lago artificiale perfettamente inserito nel contesto ambientale di Corviglia, riducendo i consumi dell’acque di acquedotto. Il lago viene riempito senza l’ausilio di pompe, che per il bilancio ecologico dell’innevamento rappresenta un importante vantaggio sostenibile. In entrambi i comprensori di Corvatsch e Corviglia, una rete moderna di lance e cannoni spara-neve, comandati da sistemi digitali computerizzati, creano sulle superfici un manto nevoso di qualità naturale, mentre la preparazione della neve viene affidata a speciali gatti delle nevi che minimizzano emissioni inquinanti e sonore e sono progettati per muoversi “in punta di cingoli” sulle preziose nevi locali. I gatti della nuova generazione hanno un’altra caratteristica speciale: sono dotati dello Snowsat, un sofisticato sistema digitale che, rilevando le condizioni de terreno e lo spessore del manto nevoso al centimetro, consente una gestione ottimizzata dell’innevamento artificiale e dei mezzi battipista, riducendo consumi energetici, idrici e di carburante per la circolazione dei mezzi sulle piste. Al termine della giornata di sci, la flotta di mezzi esegue la battitura secondo uno schema operativo che ottimizza gli spostamenti e i percorsi e, mentre esegue la battitura, verifica lo spessore della neve nei vari punti della pista, informando la stazione operativa delle necessità di incrementare lo spessore della neve con i cannoni solo dove serve. Riducendo quindi gli sprechi di energia e acqua allo stretto necessario, i consumi di carburante e le emissioni in atmosfera.

“Snow-Deal”: chi prenota con anticipo, approfitta

Dal 1° settembre 2018, in Alta Engadina è entrato in vigore un nuovo modello tariffario per gli skipass, unico nel suo genere in tutto l’arco alpino. Addio prezzo fisso valido per l’intera stagione, da quest’anno la tariffa per gli skipass giornalieri e plurigiornalieri varia in base alla richiesta del giorno di validità e alla data di prenotazione. Chi prenota i biglietti con 15 giorni di anticipo, usufruisce di uno sconto fino al 30% sul prezzo dinamico degli skipass, a partire da 45 franchi al giorno. Persino in alta stagione e nei giorni più richiesti, chi prenota con anticipo approfitta di prezzi più convenienti, rispetto a quelli dell’inverno scorso. Con il nuovo modello tariffario però pagano di più, gli ospiti che, in alta stagione, acquistano i loro skipass in occasione del giorno della loro validità.
Photo credit immagine di apertura: Gian Giovanoli
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