Lo sviluppo di internet ha reso tutto il mercato del turismo più globale, e soprattutto, a portata di tutti in modo diretto, ovvero senza intermediari – rendendo il turismo un passatempo davvero più facile per la popolazione del mondo.

La grande novità: i portali

I portali – prima internet, e ora le app – sono quello che fa la differenza. Tutto passa dalle app, e questo è specialmente evidente in settori quali il gioco online, dove grazie a app dedicate, oggi è possibile giocare alle casino slot in un attimo, in modo semplice e trasparente dal salotto di casa nostra, senza doverci spostare per andare a farlo in un casinò “fisico.”

Allo stesso modo, possiamo consultare una app dedicata e vedere con calma e nel dettaglio come sia l’hotel che vogliamo prenotare per il nostro viaggio, oppure come commentano le persone che hanno mangiato in quel ristorante in cui vogliamo organizzare un meeting importante di lavoro. Internet, e l’espansione dei portali, hanno permesso tutto questo – e hanno letteralmente aperto un libro sull’Italia.

E gli italiani, che da sempre sono abituati nella nobile arte di arrangiarsi, hanno iniziato a utilizzare questi potenti strumenti digitali per promuovere il turismo e il territorio, soprattutto in modo autonomo, andando a nutrire “dal basso” quella cultura dell’ospitalità che fa parte del modo di essere italiani, e che tutto il mondo ci invidia.

Un processo di innovazione che parte dalle persone

Lasciati liberi di lavorare, molti italiani si sono scoperti locandieri, osti, intrattenitori, e hanno messo a frutto la loro passione e le loro competenze grazie a portali e app che permettono loro di proporre agli altri la loro conoscenza.

1 – Il mondo dei Bed and Breakfast

Il mondo del Bed & Breakfast ha radici anglosassoni, ma in Italia lo si condisce di una familiarità e accoglienza tutta italiana. Attraverso la creazione di piccole locande, si riesce ad offrire ai turisti una scelta low-cost rispetto agli alberghi, più intima e raccolta. Chi offre una stanza di casa sua attraverso uno dei più famosi portali di locazione, quali Airbnb, apre una porta su un suo piccolo pezzo di mondo, e gli ospiti, stranieri e no, lo apprezzano. Tant’è che ci sono piccole catene di alberghi che oggi replicano questa formula di successo.

2 – La scoperta dei locali fuori mano

L’Italia è sempre stata un paese turistico. E come tanti altri, esistono locali che praticano lo sport dell’accalappia-turista. Locali posti in posizione strategica che offrono una cucina e un trattamento poco consono con le tradizioni, e normalmente, si approfittano del passaggio. Con il risultato che le trattorie autentiche ci rimettono. Ma internet ha cambiato radicalmente le cose. Oggi portali come TripAdvisor informano le persone sull’effettiva validità di un locale, con punteggi e commenti da parte degli avventori. La posizione oggi conta meno, la conoscenza di più. Un ottimo modo per livellare il terreno.

3 – Una vasta scelta di esperienze

Non c’è solo mangiare e dormire. Ci sono infiniti altri modi di intrattenere le persone che si recano a visitare un luogo. A parte il lavoro di guida turistica, si possono fare esperienze tipiche del territorio, grazie ad app dedicate che permettono di proporre “pacchetti” dedicati. Quindi, esplorare le montagne della Carnia con chi ci vive, modellare il vetro in una fornace di Murano, frequentare un corso di norcineria in Umbria e tornare a casa con il salame che avete fatto con le vostre mani: le possibilità sono davvero infinite.

La libertà di scelta

E la programmazione e la scelta di tutto questo è diventata libera e personale, senza intermediari: il turista di oggi può scegliere tutto questo in perfetta autonomia – oppure scegliere di non scegliere e affidarsi a un consulente di viaggio per farsi progettare e organizzare il proprio viaggio dei sogni senza muovere un dito. Anche questo è un lusso che fa parte delle possibilità offerte da questo sviluppo tecnologico.

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