Parma mantiene il titolo di Capitale Italiana della Cultura anche nel 2021: questo è quanto stabilito dal Decreto Rilancio approvato dal Governo mercoledì 13 maggio, che ha accolto la richiesta della città e della regione, sostenuta da moltissime altre città italiane in corsa a loro volta per il titolo. 

A causa dell’emergenza coronavirus, Parma ha infatti dovuto sospendere tutte le attività e le iniziative legate alla nomina. Ma la città non si è mai arresa. “Quanto tutto è o pare perduto semplicemente bisogna mettersi all’opera e ricominciare dall’inizio”: queste le parole del sindaco Federico Pizzarotti che ben racchiudono lo spirito della città. Parma Capitale Italiana della Cultura 2021 rappresenta una decisione giusta e lungimirante: la città e la sua gente hanno lavorato tanto per creare un anno della cultura all’altezza delle aspettative del Paese, avevamo una gran voglia di dimostrare tutto il potenziale di Parma. Ce l’abbiamo tuttora: nel 2021 torneremo ancora più forti. La cultura continuerà a battere il tempo e a essere metronomo della nostra crescita”.

Non solo Parma, ma anche le città vicine potranno rimettersi in gioco il prossimo anno: continua e si rafforza il sodalizio con Piacenza e Reggio Emilia, che ha dato vita a Emilia2020 e che rappresenta un grandissima opportunità per il territorio e per il settore turismo e cultura, che in questo momento si ritrovano a pagare un prezzo altissimo. 

Il prolungamento di Parma 2020 al 2021 rappresenta una sfida culturale e gestionale” afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra “cui ci accostiamo con lo stesso entusiasmo che ha fin qui accompagnato l’avventura di Capitale Italiana della Cultura. Il tema del Tempo, oggi sospeso, recluso, iperconnesso, rimane il filo rosso di un programma che sarà in grado di parlare anche al passaggio storico che stiamo vivendo. Avremo infatti la responsabilità di sostenere la nostra proposta culturale in questo periodo di impensati mutamenti comportamentali e di grandi incertezze e dovremo dimostrare, con ancora più forza, che è dai territori della cultura che può muovere i suoi primi passi il pensiero di una nuova vita comunitaria”.

Parma dunque è pronta a ripartire riprendendo il cammino iniziato, raddoppiando gli sforzi per portare a compimento quello che ancora si potrà fare nel 2020 e soprattutto preparando un nuovo anno, il 2021, da grande Capitale Italiana della Cultura.

Sul numero 276 (dicembre/gennaio 2020) di Itinerari e Luoghi, disponibile online, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato a Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020 + 21.
Qui trovate le cose da vedere a Parma in un giorno.

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