Sabato 21 settembre inaugura Kosmos, il nuovo e innovativo museo di storia naturale dell’Università di Pavia.

La filosofia espositiva di questo spazio culturale si basa sull’idea dell’impresa scientifica come avventura, per avvicinare un pubblico sempre più vasto. All’interno dei suoi ampi spazi (sede di Kosmos è Palazzo Botta, 1200 mq) i visitatori vivranno un viaggio tra le variabilità della natura, le scoperte scientifiche più straordinarie e le problematiche del mondo attuale. E così, attraverso la vita e le ricerche di grandi naturalisti come Charles Darwin, Alexander von Humboldt, Lazzaro Spallanzani, Carlo Linneo e Georges Cuvier, si affrontano temi quali i cambiamenti climatici, le estinzioni delle specie, l’ecologia e l’impoverimento della biodiversità.

A valorizzare i reperti storici della collezione, con pezzi rari e risalenti al Sette e Ottocento, provvede un allestimento moderno capace di venire incontro alle esigenze di un museo contemporaneo.

Il percorso espositivo è pensato per un pubblico eterogeneo: studenti, famiglie, bambini, appassionati e curiosi, senza tralasciare esperti e ricercatori. Non mancheranno le visite guidate, i laboratori per scuole e famiglie, e altre attività capaci di mescolare intrattenimento e divulgazione scientifica, perfette per feste di compleanno, campus estivi e notte in museo.

Kosmos sarà aperto 6 giorni la settimana (lunedì escluso), dalle 10.00 alle 18.00.

Mostra temporanea “Capire il cambiamento climatico. Plastica SOS dei mari”

Oltre all’apertura del percorso espositivo permanente, Kosmos inaugura la mostra temporanea “ Capire il cambiamento climatico. Plastica SOS dei mari”.

L’imponente scheletro di balenottera comune appeso al soffitto della sala sarà al centro di un allestimento immersivo dedicato al tema dell’inquinamento marino derivato dalle plastiche. Il progetto è sviluppato da National Geographic Society, in collaborazione con Università di Pavia, Otm Company e Studeo Group.

L’iniziativa propone gli scatti fotografici realizzati da grandi maestri della fotografia sul tema del mare e della sua tutela, minacciata ora più che mai dall’invasione di plastiche disperse, micro e nanoplastiche. A fine percorso i visitatori saranno chiamati a mettersi alla prova in prima persona per valutare la propria impronta  ambientale e mettere in pratica comportamenti virtuosi nel rispetto del pianeta.

L’ingresso alla mostra temporanea, che rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2020, è compreso nel biglietto al Museo.

Per maggiori informazioni sul museo Kosmos e le sue iniziative, visitare il sito https://museokosmos.eu/

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