
Settemila bambini – tanti erano l’anno scorso – insieme a grandi chef per una due-giorni in cui l’obiettivo è trasmettere l’amore per la cucina offrendo in un modo facile e giocoso qualche tecnica culinaria e tramandando ricette tipiche. Ecco la chiave di Cuochi per un giorno, un festival che da tredici anni si rivela un grande successo, sia per i contenuti che incarna (è proprio il caso di dirlo!) sia per il pubblico che riesce a mettere insieme in un territorio, quello del Modenese, che è indissolubilmente legato alle sue tradizioni alimentari. La manifestazione, ideata dalla libreria La Bottega di Merlino che a Modena organizza tanti laboratori creativi, si tiene il 4 e il 5 ottobre presso il Club La Meridiana, una stupenda villa settecentesca nella campagna tra il capoluogo e Sassuolo. Altro aspetto da sottolineare è che parte del ricavato andrà in beneficenza a un’associazione nata per contribuire alla realizzazione del dipartimento Maternità Infanzia Reggio Emilia e ai clown di corsia di Vip Modena.

Grandi chef per chef in erba
I nomi degli chef sono di primo livello. Ascanio Brozzetti, Luca Marchini, Alessia Morabito, Franco Aliberti, Piergiorgio Siviero, Galileo Reposo sono pronti a guidare i piccoli aspiranti cuochi nella preparazione di piatti di ogni genere, dagli antipasti ai secondi e dai primi ai dolci… ma anche a interessare mamma e papà con vere e proprie lezioni di cucina. E poi ci sono volti noti ed esperti di enogastronomia come Alice Agnelli, in arte “A Gipsy in the Kitchen”, e il botanico Alessio Gennari, specializzato nella riproduzione di varietà antiche di ortaggi ed erbe aromatiche che poi fornisce a importanti ristoranti. Ma il cuore del festival sono appunto bambini e ragazzi, che scoprono il cibo toccando, assaggiando e sperimentando: il risultato è che imparano divertendosi. Ogni partecipante potrà infatti cimentarsi in una ricetta con la supervisione degli studenti dell’Istituto alberghiero Spallanzani di Castelfranco Emilia, che si dedicheranno a fornir loro tutte le informazioni indispensabili a ottenere un buon risultato.

Il gioco si fa serio!
Altra parte importante sono i laboratori interattivi, dove i piccoli possono conoscere ingredienti e strumenti di cucina, e poi impastare, mescolare, decorare. Tutto questo ascoltando storie legate al cibo, avvolti da una narrazione a misura di bambino. Imparare in un modo così coinvolgente ispira i ragazzi e mostra come cucinare sia una vera scuola di vita: coinvolge i cinque sensi, allena la concentrazione, migliora manualità e precisione e insegna l’importanza del rispetto delle regole. E la pazienza, cosa non da poco in un mondo che va sempre più veloce e dove troppo spesso si vuole ottenere tutto subito. Ma non è tutta lezione, perché sono previste tante attività collaterali, una libreria golosa, giochi, spettacoli e angoli sensoriali. E allora, forza, grembiule e cappello, ai fornelli!
Tutte le info su come arrivare sono disponibili qui oppure contattando direttamente l’organizzatrice Laura Scapinelli della libreria La Bottega di Merlino, presso cui è possibile prenotare anticipatamente la partecipazione alle varie attività (tel. 059 212221, info@labottegadimerlino.it)
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