
La seconda giornata dell’edizione 2025 del TTG di Rimini ha visto svolgersi nel grandissimo spazio di Calabria Straordinaria un evento che ha messo insieme la presentazione di tre diverse realtà in piena sinergia fra loro, in un territorio che si propone ai viaggiatori come nuova meta di una sorta di grand tour dei profumi e dei sapori. Con il titolo “Destinazione Reggio Calabria – il profumo di un viaggio unico nel cuore del Mediterraneo” si è voluto infatti dare un cappello al racconto dell’edizione 2025 di Bergarè, l’evento dedicato al bergamotto reggino, del concetto di agrumiturismo e dell’offerta turistica organizzata locale. Un progetto che è un abbraccio fra realtà vive e di grande prospettiva, in cui crede fortemente la Camera di Commercio di Reggio Calabria che ha organizzato il workshop in partenariato con la città metropolitana. E chiedendo un supporto d’eccezione, ossia il nostro direttore Marco Giovenco, che ha introdotto e moderato le relazioni di Antonino Tramontana (presidente della camera di commercio), Antonio Muià (vicepresidente di Reggio Calabria Welcome, associazione tra operatori turistici della Città Metropolitana) e Daniele Donnici, ricercatore dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche.

Il principe degli agrumi alla ribalta
Il bergamotto è considerato il principe degli agrumi per le sue caratteristiche uniche e per le sue innumerevoli proprietà benefiche. Ed è un vero volano economico, cuore di un distretto che conta 2.200 ettari coltivati e 700 aziende attive tra produzione e trasformazione, con oltre 10.000 addetti totali. Ne ha parlato Tramontana, sottolineando come da anni la Camera di Commercio di Reggio Calabria sia impegnata nella sua valorizzazione tramite Bergarè, manifestazione giunta alla quarta edizione e che ha ottenuto un immediato e sempre crescente successo di pubblico. L’edizione 2025 si svolgerà dal 23 al 26 ottobre nel bellissimo Castello Aragonese, e il presidente non trattiene l’entusiasmo nel raccontare sia l’evento sia il suo protagonista. «Reggio con il suo bergamotto profuma il mondo, ma non solo. Il bergamotto, infatti, non è solo un prezioso agrume ma è anche un elemento identitario del territorio tanto da poter diventare un attrattore turistico».
Un concetto poi elaborato da Donnici, che esaminando come un patrimonio agrumicolo possa trasformarsi – senza tradire la sua identità – in un elemento da mettere al centro dell’offerta turistica ha sottolineato che il bergamotto, diventa il punto di partenza per costruire una narrazione coinvolgente per il visitatore e proficua per il territorio. L’agrumiturismo crea dunque opportunità e diventa occasione di sviluppo: nel progetto camerale la prima tappa è sviluppare e testare un percorso esperienziale integrato, qualcosa che riesca a coniugare natura, cultura, enogastronomia e saperi locali attivando una rete operativa tra operatori agricoli, turistici e culturali.

Reggio Calabria, una perla da visitare
Ma Riggiu va poi visitata per conoscere e assaporare il simbolo del suo territorio, e anche qui c’è bisogno di un impulso. Di ciò ha parlato il vicepresidente di un’associazione di operatori che aderiscono a Reggio Calabria Welcome, un altro progetto promosso dalla camera di commercio per favorire l’aggregazione tra gli operatori della filiera e la costruzione di un’offerta turistica organizzata valorizzando le risorse culturali e naturalistiche del territorio. Muià ha spaziato fra itinerari ed esperienze nella punta dello Stivale, presentando un ampio ventaglio di proposte e attività che accontentano ogni tipo di turista. Che altro dire? Reggio Calabria è la destinazione, e vi aspetta a braccia aperte… per inebriarvi del profumo straordinario del suo bergamotto.
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