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Anche Babbo Natale si concede una passeggiata serale nel borgo di Tussio.

Sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre il borgo di Tussio, situato nel Comune di Prata d’Ansidonia a una trentina di chilometri da L’Aquila, ospita un evento molto caro ai residenti, meno di cento anime, ma anche ai tanti abruzzesi e ai turisti che optano per una passeggiata fra le stradine in saliscendi del paese. Natale nel Borgo di Tussio è un’iniziativa in cui i vicoli e gli slarghi, i passaggi coperti e perfino le vecchie botteghe diventano la ribalta di stand tanto piccoli quanto originali, con palline colorate, luci, oggetti d’artigianato e decorazioni di ogni genere. Non mancheranno le occasioni per assaggiare prelibatezze locali di ogni genere, e il clima di festa sarà allietato da musica e da tante sorprese per grandi e piccini. Un’atmosfera magica per vivere qualche momento spensierato in compagnia di persone ospitali e simpatiche… oltre che di Babbo Natale.

I dintorni di Tussio, tante occasioni di visita

Peltuinum - foto Iacopo Sequi
I resti del teatro di Peltuinum con lo sfondo verde che si chiude nel Sirente (credit ph. Iacopo Sequi)

Situata a poco meno di 900 metri di altitudine sul colle Cro, il cui nome deriva probabilmente dal latino crocus che sta per zafferano, tipica coltivazione locale, Tussio è un bel borghetto di origine medioevale che si visita con una piacevole passeggiata di pochi minuti. Approfittando perciò dell’evento si può dedicare la giornata a qualche piacevole visita nei dintorni, giacché l’Abruzzo è davvero una terra ricca di perle nascoste.

Peltuinum 2 - foto Iacopo Sequi
L’area del tempio di Apollo a Peltuinum. Sullo sfondo, i brulli rilievi che anticipano il Massiccio del Gran Sasso (credit ph. Iacopo Sequi)

Una di queste, che fronteggia Tussio di là da un’ampia valle, si raggiunge in pochi minuti di auto ed è il sito archeologico di Peltuinum. La fondazione della città, italica e poi romana, è antecedente al I secolo avanti Cristo, ma nella stessa area è stata scavata anche una necropoli che fu utilizzata già dal VII secolo. L’importanza e l’imponenza dei ruderi, nonché la collocazione in posizione straordinaria per godere di amplissimi panorami sui monti e sulla piana sottostante, fanno di Peltuinum un sito di gradevolissimo approccio, a cui accedere liberamente e gratuitamente per una vera e propria passeggiata nella storia.

Bominaco - foto di Iacopo Sequi
La volta affrescata a colori sgargianti nell’oratorio di San Pellegrino a Bominaco (credit ph. Iacopo Sequi)

Ritorno al Mediovevo: Bominaco

Facendo perno su Tussio, esattamente dall’altra parte e più o meno alla stessa distanza, si trova un vero capolavoro della decorazione pittorica medioevale: l’oratorio di San Pellegrino a Bominaco, minuscola frazione del Comune di Caporciano.

Bominaco 2 - foto di Iacopo Sequi
La gigantesca effigie di San Cristoforo domina la controfacciata dell’oratorio di San Pellegrino a Bominaco (credit ph. Iacopo Sequi)

Parte del complesso monastico che fa capo alla sovrastante chiesa intitolata a Santa Maria Assunta, la cui forma attuale è duecentesca ma la cui fondazione risale addirittura all’VIII secolo, questo straordinario luogo sacro è capace di accendere spiritualità nel cuore più arido di pulsioni religiose grazie agli affreschi che abbracciano il visitatore al suo ingresso. L’oratorio è infatti affrescato nell’interezza della sua estensione murale e di copertura, per un effetto scenico che travalica il significato stesso delle scene rappresentate, di cui è pure interessante sentir raccontare la descrizione. I dipinti, suddivisi su tre ordini longitudinali, trattano i temi biblici soffermandosi in particolare sul destino e la salvezza dell’anima. Che qui, davvero, sembra avere tutte le caratteristiche per immaginarsi immortale.

Per la manifestazione Natale nel Borgo di Tussio si può visitare la pagina facebook dell’associazione Il Borgo di Tussio, che la organizza, oppure contattare direttamente i volontari (tel. 351 840 8453, ilborgoditussio@gmail.com).

Per tutte le informazioni turistiche si può visitare il portale ufficiale del turismo abruzzese oppure ci si può rivolgere allo IAT dell’Aquila (tel. 0862 1910737, iat.aquila@abruzzoturismo.it), aperto tutti i giorni dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 18.