L’11 e il 12 maggio, in occasione dell’11a “Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni”, in Val di Non, si potrà vivere una bellissima due giorni lungo le tappe del Cammino Jacopeo d’Ananunia, che si ispira al modello del cammino di Santiago. Chi ama le passeggiate avrà la possibilità di ammirare da un punto di vista inusuale lo straordinario territorio trentino famoso per le sue mele  e, chi per ragioni spirituali, desidera sentirsi parte di un’esperienza di comunione a stretto contatto con la natura, avrà l’opportunità  di scoprire un percorso devozionale straordinario. Parte del programma alcune visite guidate di grande valore storico-artistico a Castle Thun e al borgo di Sfruz con le sue antiche stufe a olle, famose in tutto il mondo. Chi lo desidera può usufruire di pacchetti soggiorno creati proprio per questo weekend.

Sarà possibile infatti prendere effettuare due tappe lungo il Cammino Jacopeo lunghe rispettivamente 11,3 e 14,1 chilometri. Il ritrovo della prima tappa è in programma alle 8.30 nei pressi del Santuario di San Romedio. A bordo di un minibus si raggiungerà il borgo di Vigo di Ton, da cui a piedi si arriverà al celebre Castel Thun, dove è prevista una visita guidata. Ripreso il cammino, si farà un’altra sosta per il pranzo al sacco, raggiungendo nel pomeriggio Vervò, meta del primo tratto del percorso. Il giorno successivo, la seconda tappa da Vervò a San Romedio sarà vissuta insieme a tutti i pellegrini che vorranno partecipare alla Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni. Punto di partenza è la Chiesa di Sam Martino, complesso religioso, consacrato nel XV secolo, di notevole interesse storico e paesaggistico, che regala uno dei panorami più spettacolari del Trentino. Lungo il tracciato è prevista una sosta nel paese di Sfruz dove si prenderà parte a una visita guidata dedicate alle sue stufe a olle, seguita dal pranzo al sacco.

La fine della tappa presso il Santuario di San Romedio è previsto per le ore 15 e dopo l’arrivo si potrà prendere parte alla visita di questo straordinario luogo devozionale, noto in tutto il mondo per la sua spettacolare posizione su uno sperone di roccia al centro di uno dei canyon che solcano le pendici della Val di Non. Per permettere ai partecipanti di vivere pienamente questo weekend, la Val di Non ha creato un pacchetto soggiorno dedicato che, oltre all’iscrizione, offre la possibilità di pernottare a Vervò, gustare una cena legata alla cucina del territorio e prendere parta alla presentazione del video sul Cammino Jacopeo d’Anaunia. E per chi volesse ripetere l’esperienza in autonomia, è possibile quasi tutto l’anno (neve permettendo) percorrere le 7 tappe del Cammino che complessivamente coprono 160 chilometri di percorso, soggiornando presso una rete di strutture convenzionate dislocate lungo il tragitto. I pellegrini avranno a loro disposizione un buffet della colazione a base di prodotti tipici, informazioni sul percorso, preparazione di pasti velici, lavaggio e asciugatura degli indumenti e potranno noleggiare anche l’attrezzatura per il trekking. I prezzi partono da 32 euro a persona per il pernottamento e la prima colazione. La credenziale del pellegrino può essere richiesta presso la locale APT della Val di Non. Tariffe per persona in camera doppia a partire da 95 euro con trattamento di mezza pensione. Iscrizione al percorso compresa. La quota comprende, inoltre, le visite guidate, la tassa di soggiorno, l’assicurazione medica e il transfer in minibus da S.Romedio a Vigo di Ton. Per prenotazioni: Etli TN Tel. 0463 830377 www.etlitn.it

Per informazioni: Tel. 0463 830133 – www.visitvaldinon.it   

L’itinerario, ispirandosi al modello del “cammino di Santiago”, consente di percorrere lungo un anello il territorio della Val di Non, alla scoperta dei suoi luoghi religiosi e del suo inestimabile patrimonio storico-artistico. Il Santuario di San Romedio, Castel Thun, la Basilica dei Santi Martiri di Sanzeno e la chiesetta romanica di San Bartolomeo di Romeno sono solo alcuni dei monumenti presenti lungo il tracciato. La creazione di questo tipo di esperienza è stata innovativa per tutta la provincia di Trento, grazie alla sua connotazione eco-compatibile, legata alla sostenibilità del progetto che si sviluppa lungo tratti già esistenti di viabilità rurale e a bassa percorrenza di auto. L’ospite può, quindi, sentirsi parte in prima persona di un’esperienza verde al 100% che anche in relazione alla sua dimensione slow permette di scoprire veramente da vicino il territorio e a stretto contatto con la popolazione locale. Oltre alla creazione di una forma intelligente di turismo eco-sostenibile, il progetto “Cammino Jacopeo d’Anaunia” rappresenta anche un primo sviluppo in Trentino di una forma di turismo religioso. In aiuto dell’escursionista è stata messa a punto anche la speciale guida “Cammino iacopeo d’Anaunia” corredata delle descrizioni di ogni tappa e dei relativi approfondimenti storico–culturali oltre che della “Credenziale del Pellegrino” che attesta l’effettivo compimento del percorso.