Inaugura sabato 14 settembre la seconda edizione di Voghera Fotografia, incontro nazionale dedicato alla fotografia d’autore, e si svolgerà per quattro weekend consecutivi all’interno delle sale del Castello Visconteo. La manifestazione quest’anno si intitola “Tra luoghi e persone – Transiti” e coinvolgerà oltre 20 fotografi italiani e stranieri, per un totale di cinque progetti fotografici. Non mancheranno incontri, corsi, workshop, videoproiezioni e visite guidate per tutti gli appassionati di fotografia.

“In un mondo dove la fotografia è diventata uno dei mezzi più diffusi e abusati per comunicare idee, emozioni, pensieri, abbiamo pensato di costruire un evento capace di far riflettere sulla forza della fotografia quando quest’ultima è d’autore, ovvero in grado di raccontare la Storia e smuovere le coscienze con un solo scatto” spiega Arnaldo Calanca, che dirigerà il festival con il comitato scientifico composto da Renzo Basora, Luca Cortese, Gianni Maffi e Pio Tarantini.

Voghera Festival è organizzato e promosso da Spazio – Visual Imaging in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Voghera, La Provincia Pavese e photoSHOWall, patrocinata da Provincia di Pavia, Fondazione Cariplo, ASM, FIAF e UNICEF.

Questi i cinque progetti fotografici di Voghera Fotografia 2019:

Harry De Zitter – The Himba Collection

Ventiquattro immagini in bianco e nero che esplorano i volti e le esistenze degli Himba, popolazione indigena che vive nel nord della Namibia di circa 12mila persone, considerata l’ultima semi-nomade del Paese che vive principalmente di pastorizia.

Olivo Barbieri – Adriatic Sea (staged) Dancing People 2015

Diciannove scatti ripresi dall’elicottero della costa Adriatica romagnola che in certe ore della giornata si trasformano in una specie di set teatrale e cinematografico. Un progetto sul comportamento dell’uomo in luoghi considerati naturali e sulla veridicità del ricordo.

Sara Munari – Vanishing Shepards

Venti scatti per raccontare come i cambiamenti climatici, l’urbanizzazione e la burocrazia stiano uccidendo l’esistenza della cultura pastorale in Mongolia e di come si assista a un vero e proprio esodo umano di pastori verso le città, soprattutto Ulaanbataar.

Associazione culturale Cacciatori d’Ombra – Appia, Work in progress

Nove autori presentano una riflessione sullo stato di abbandono della prima strada programmata e realizzata in Italia al tempo dell’antica Roma che, partendo dal centro della Capitale, attraversa la parte meridionale dell’Italia e arriva a Brindisi, capolinea dei viaggi in Oriente via mare: Pasquale Amendolagine, Nello Coppola, Alessio Deluca, Mauro Ieva, Francesco Mezzina, Patrizia Ricco, Marco Sacco, Simone Sanchioni, Salvatore Simonetti.

Mostra collettiva Transiti 

Dieci fotografi ragionano sul senso “di movimento” ovvero le motivazioni dello spostarsi nel mondo contemporaneo: Isabella Balena, Giancarlo Carnieli, Francesco Cianciotta, Pier Paolo Fassetta, Gianni Maffi, Stefano Parisi, Graziano Perotti, Nino Romeo, Sebastiano Vianello e Daniele Vita.

Le altre iniziative di Voghera Fotografia

Voghera Fotografia presenta una “sala di posa per ritratti” itinerante nel centro della città, 2 concorsi fotografici e una mostra dedicati agli studenti delle scuole medie e superiori. Si tratta della prima “Camera Obscura” stabile in Italia, ideata e realizzata da Beppe Bolchi e Spazio 53 nella Torre nord-ovest del Castello Visconteo. Il festival propone anche la mostra “Città senza Tempo” di Beppe Bolchi, realizzata interamente con la fotocamera a foro stenopeico, un evento su Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla sua scomparsa e un altro sul 180° compleanno della Fotografia, oltre a corsi, workshop e videoproiezioni.

Grazie alla collaborazione con photoSHOWall, completano l’offerta espositiva la mostra “I Giganti del Jazz” a cura di Roberto Mutti con le foto di Roberto Cifarelli, Alessandra Fuccillo e Pino Ninfa che raccontano luoghi e personaggi del panorama jazzistico italiano e internazionale. La mostra fa parte di Jazz Foto Festival, manifestazione fotografica itinerante sul mondo del jazz ideata da Davide Tremolada Intraversato.