L’arcipelago della Maddalena, a nord della Sardegna, è un paradiso in mezzo al mare dominato dal vento. “Le vent se leve, il faut tenter de vivre” (“il vento si alza, bisogna tentare di vivere”) è la frase incisa sulla tomba in granito dell’attore Gian Maria Volenté, ripresa dal Cimitero Marino di Paul Valéry. Come tanti altri artisti ed esploratori, l’attore era rimasto ammaliato dall’isola, tanto da sceglierla come residenza eterna. Nell’arcipelago della Maddalena sono passati grandi uomini come Napoleone; Orazio Nelson, che lo definì il più bel porto del mondo; e Garibaldi, l’eroe dei Due Mondi, che lo scelse per ritirarsi a vita privata.

Ed è proprio l’arcipelago della Maddalena, in particolare l’Isola di Budelli, ad aver stregato Mauro Morandi, che da più di 30 anni vive qui, solo, come custode volontario. Oggi vi raccontiamo la sua affascinante avventura che tanto ricorda quella di Robinson Crusoe.

Mauro Morandi, il guardiano di Budelli 

È il 1989 quando Mauro, insegnante modenese con un passato nelle fila dei movimenti del ’68, decide di fuggire dalla società, partendo con un gruppo di amici alla volta della Polinesia. Per colpa di un imprevisto, la spedizione è costretta a un approdo di fortuna proprio a Budelli. Folgorato dalle coste rosa immortalate da Deserto rosso di Antonioni, Mauro capisce che quella è la “sua Polinesia” e decide di fermarsi lì, diventando di fatto l’unico abitante dell’isola. 

In questi 31 anni, Mauro è stato eremita, custode, cicerone e testimone delle bellezze di Budelli, che negli ultimi anni immortala sui social. Vive fisso sull’isola nove mesi l’anno: si occupa della pulizia dei sentieri e della raccolta della plastica, accogliendo ed educando i turisti a rispettare il luogo. 

Dopo una lunga battaglia legale, nel 2016 l’isola ha smesso di essere privata ed è diventata parte del Parco Nazionale della Maddalena. Il parco ha però messo in discussione il diritto di Mauro di vivere sull’isola; subito è partita una petizione su Change.org che in migliaia hanno firmato per far restare il custode eremita. Perché, dopo tanti anni, “Budelli è Mauro, Mauro è Budelli”. Oggi, a 80 anni, il custode vive ancora sulla “sua” isola, beato nella sua solitudine.

Sul numero 281 (giugno 2020) di Itinerari e Luoghi, disponibile in edicola e online, trovate maggiori informazioni, curiosità e un itinerario dedicato all’arcipelago della Maddalena e Caprera.
Qui trovate invece tutti i nostri consigli di viaggio.

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