Anche se il nome non è molto allegro o invitante, si tratta di uno degli eventi più importanti legati alla città di Perugia e di tutta la regione. È la Fiera dei Morti, in programma dal 1 al 5 novembre a Pian di Massiano, in Piazza del Bacio e nel centro storico del capoluogo umbro.

Luogo di incontri e scambio, attrazione turistica, espressione della città, la Fiera dei Morti a Perugia affonda le sue radici in epoca medievale, quando era un vero e proprio momento di scambio, sia di prodotti agricoli sia di bestiame, in vista della stagione fredda, consentendo alla popolazione di rifornirsi prima dell’arrivo dell’inverno. Nei giorni della fiera, la città era animata da saltimbanchi, giocolieri e, per antica consuetudine, da giochi come la caccia al toro, la corsa all’anello e la corsa del palio.
Il suo nome allora era “Fiera di Ognissanti” e si inseriva in un ricco calendario di attività fieristiche e mercantili presenti in Umbria, in età medievale e rinascimentale. Solo a partire dal ‘600 la Fiera venne denominata “dei defunti”, mentre nell’800 prese il nome attuale di “Fiera dei morti”.
Oggi la fiera ospita più di 500 stand: dalla pelletteria all’abbigliamento, dai casalinghi ai prodotti artigianali, passando per libri, musica e le tante specialità culinarie umbre e delle città gemellate con Perugia.
Ancora oggi, rappresenta un elemento di attrazione per famiglie e persone di tutte le età che non rinunciano a una passeggiata tra le bancarelle, tra artigianato, abbigliamento, e prodotti tipici locali, gustando anche eccellenze gastronomiche provenienti da altre culture.
Cinque giorni tra i colori e i profumi dell’autunno in cui anche i più piccoli potranno divertirsi: accanto alla mostra mercato viene allestito un Luna Park, con giostre e giochi per tutti i gusti.

Per maggiori informazioni:
turismo.comune.perugia.it

 

 

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