Toscana, viaggio nella sua anima più intima e selvaggia, che guarda il mare da lontano e si alimenta dell’energia calda del sottosuolo.

Seguendo segnali di fumo e scoprendo come menti ingegnose e mani sapienti utilizzano la forza calda della geotermia per fare birra, formaggi e altri piccoli miracoli. 

Di Enrico Caracciolo

Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia

Itinerario: (in auto, moto, camper, bici)

  • Punto di partenza e arrivo: Monterotondo Marittimo
  • Distanza: 35 km
  • Dislivello: 890 metri
  • Tipo di strada: asfaltata
  • Difficoltà: impegnativo in bici
  • Note: itinerario dal profilo altimetrico “allegro”. Per chi pedala i tratti più impegnativi sono la salita della Leccia (4 km) dopo Sasso Pisano e la salta finale verso Monterotondo (5,5 km). Meritano una visita i borghi di Serrazzano e Lustignano; da non perdere un passaggio per la Leccia e il Santuario della Madonna del Libro.

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Rocca degli Alberti, Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia

HIGHLIGHTS

DOVE DORMIRE

MONTEROTONDO MARITTIMO

  • Agriturismo San Ottaviano, Loc. San Ottaviano, Frazione Frassine; tel. 0566.910104, www.sanottaviano.it: immerso nella natura, produzione artigianale di birra in azienda.
  • Agriturismo San Domenico, Località Frassine; tel. 0566.910117, cell. 335.6437754, 334.3683709, www.agriturismo-sandomenico.com: piscina, struttura curata e ospitale.
  • Agriturismo Podere Casetta, podere Casetta, tel. 0566.916414, www.poderecasetta.it: prodotti del territorio, tranquillità assoluta, piscina.
  • Agriturismo La Contea, Loc. Fattoria Cagna; tel. 0566.4194942,  www.lacontea.com: azienda biologica con produzione di castagne, olio e frutta.

AREA SOSTA CAMPER

  • Monterotondo Marittimo: Via Pian del Giunta, Coordinate GPS: 43.14805,10.86070, posti ombreggiati.

DOVE MANGIARE

MONTEROTONDO MARITTIMO

  • Agriturismo Campagnelli, Loc. Podere Campagnelli, zona Frassine, tel. 0566.916402, www.campagnelli.it: ribollita, tortelli e pappa al pomodoro; prodotti del territorio.

SASSO PISANO

  • Vapori di Birra*, Via dei Lagoni 25, Sasso Pisano, tel. 0588.26156, www.vaporidibirra.it: produzione artigianale di birra che impiega il vapore geotermico come fonte primaria di energia, piatti e abbinamenti con la birra prodotta sul luogo.

DA NON PEDERE

MUBIA (Geomuseo delle Biancane), Parco naturalistico geotermico delle Biancane, Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia

ESCURSIONE

Parco delle Biancane a Monterotondo Marittimo. È una tappa fondamentale, insieme al Museo della Geotermia di Larderello. Straordinario il percorso che attraversa le manifestazioni geotermiche naturali e la zona dove, nei due secoli passati, si estraeva acido borico dalle acque sulfuree.

MUBIA (Geomuseo delle Biancane), Parco naturalistico geotermico delle Biancane, Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia

Vari i punti di interesse lungo il cammino: il vecchio lavatoio, il Lagone Cerchiaio, la centrale di teleriscaldamento, la sorgente di “Chiorba”, il Lagone naturale, le antiche vasche di decantazione dell’acido borico, i soffioni boracifere, le affascinanti biancane e la flora “atipica” che si sviluppa nel parco. (Info: Porta del Parco di Monterotondo Marittimo, Via del Poggiarello 1, tel. 0566.917039, portadelparco@comune.monterotondomarittimo.gr.it).

Vapori di Birra, Parco delle Fumarole, Sasso Piasano, Castelnuovo Val di Cecina (PI), Toscana, Italia

LA SPESA IN CAMPAGNA

Monterotondo Marittimo: Azienda agricola Serraiola*, Loc. Frassine, tel. 0566.910026, www.serraiola.it: azienda familiare e punto di riferimento in zona per la produzione di rossi Sangiovese e Merlot, e bianchi tra cui Trebbiano, Malvasia, Chardonnay, Sauvignon, Treminer e Vermentino; anche olio extravergine d’oliva; vendita e degustazione in azienda.

Sasso Pisano: Vapori di Birra*, Via dei Lagoni 25, Sasso Pisano, tel. 0588.26156, cell. 328.2334464, www.vaporidibirra.it: produzione artigianale di birra che impiega il vapore geotermico come fonte primaria di energia.

INFORMAZIONI UTILI

  • Monterotondo Marittimo: Comune di Monterotondo, Via Bardelloni 64, tel. 0566.906350. Porta del Parco di Monterotondo Marittimo, Via del Poggiarello 1, tel. 0566.917039, www.turismomonterotondomarittimo.it.
  • Val di Cecina: Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera, tel. 0588.86099, www.volterratur.it.

NOTE DI VIAGGIO

Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia

C’è una strada che in 61 chilometri svela una Toscana schiva, silenziosa, bellissima.

Selvaggia e un po’ segreta, intima perché vicina al cuore caldo di madre terra. La strada si avventura alla ricerca di un viaggio con poche cartoline e tante storie.

Una sceneggiatura perfetta piena di paesaggi dove uomini e donne raccontano storie di vite vere.

Il filo conduttore è l’energia, una forza che oltre a disegnare tracce sul territorio, sferza l’anima di luoghi intrisi di leggenda, dove il medioevo sembra convivere col futuro.

Il resto della Toscana appare lontanissimo ma in realtà si nasconde dietro colline e foreste.

La strada insegue spettacolari crinali e si affaccia verso orizzonti trasparenti dove danza incessantemente l’alito caldo della terra.

La storia scritta dalla geotermia

Basta alzare lo sguardo verso il cielo o l’orizzonte per toccare con gli occhi gli sbuffi di vapore che raccontano la natura geotermica di questi luoghi.

Per spiegare il fenomeno della geotermia è sufficiente immaginare una pentola a pressione. Il magma che qui si trova a 7 km di profondità è compresso tra una base e un coperchio di rocce impermeabili; la valvola della pentola è costituita dai pozzi di perforazione.

La natura di questo territorio era già nota agli etruschi che a Sasso Pisano avevano costruito un imponente centro termale in località “Il Bagno”.

Nel Medioevo lo sfruttamento delle “lumaie”, da cui si estrae l’allume utilizzato nell’industria laniera, fu una risorsa economica importante per i vescovi di Volterra.

La storia industriale nasce nel 1777 quando Uberto Francesco Hoefer scoprì l’acido borico nelle acque dei lagoni di Monterotondo.

Nel secolo successivo Francesco De Larderel cominciò a sviluppare l’idea di utilizzare il vapore come forza propulsiva e il 4 luglio del 1904 fu il principe Piero Ginori Conti a produrre energia elettrica: 5 lampade accese da un motore a pistoni alimentato da fluido geotermico.

Oggi si producono oltre 5 miliardi di kWh annui grazie al vapore canalizzato in una rete di tubazioni che attivano le turbine della centrale elettrica.

Torri di raffreddamento, tubazioni aeree e interrate disegnano un paesaggio futuristico che racconta la storia, il carattere, la natura della Valle del Diavolo. Una forma di arte del paesaggio ispirata al sempre difficile equilibrio tra uomo e natura. L’impatto non è indifferente ma l’idea di trarre energia dalla forza naturale della terra offre lo spunto di importanti riflessioni sulle possibili fonti energetiche.

Viaggio “infernale”, anche a pedalata assistita.

La strada della geotermia va a scoprire questa Toscana “infernale” che respira con fumarole, lagoni e geyser.

Tappe imperdibili sono Larderello, uno dei primi villaggi industriali d’Italia caratterizzato da un’urbanizzazione dai forti connotati sociali e culturali, che ospita il Museo della Geotermia.

Tra le esperienze forti che non bisognerebbe perdere ci sono l’urlo di vapore del pozzo dimostrativo: pochi secondi sono sufficienti per percepire la forza della terra.

Percorso geotermico “Le Biancane”, Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia
Parco naturalistico geotermico delle Biancane, Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia

E poi ancora le terre fumanti di Sasso Pisano e Monterotondo col bellissimo Parco delle Biancane. Luogo simbolico di questo viaggio è l’area di sosta camper attrezzata a Pomarance i cui servizi funzionano con la geotermia: riscaldamento, acqua calda e docce sempre in funzione.

Ideale per camperisti ma anche per escursionisti o ciclisti.

E sempre per rimanere in tema, l’idea più coerente e meno faticosa potrebbe essere quella di noleggiare una bici a pedalata assistita a Monteverdi e, nel prossimo futuro, a Pomarance per pedalare senza lottare con la forza di gravità.

Nuove economie sostenibili

L’aspetto più affascinante di questo territorio e che, in silenzio e a piccoli passi, sta diventando un simbolo nella pianificazione di nuove economie sostenibili che mettono al centro del progetto persone, prima ancora che imprese.

Tante le piccole storie che stanno riscrivendo la storia di questo laboratorio toscano.

Tra i primi a capire la forza calda e propulsiva della natura Mario e Giuseppe Tanda che a Monterotondo nel Podere Paterno producono pecorini eccellenti e molto ricercati nel caseificio alimentato in tutto e per tutto dall’energia geotermica.

Così come avviene a Sasso Pisano dove I “Vapori” sono “di birra” nel birrificio della famiglia Volpi, punto di riferimento per chi ama la birra artigianale.

Quattro etichette non lasciano dubbi sul legame profondo con questo territorio: Geyser, Magma, Sulfurea e la strepitosa Thera ambrata al miele di castagno.

Poca etichetta e molta sostanza nei vini di Serraiola, dove si respira aria di Maremma e si degustano ottimi vini entrando nella dimensione umana e familiare di persone che amano profondamente il proprio lavoro

L’ITINERARIO

Area geotermica San Federigo, Loc. Lago Boracifero, Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia

Si parte da Monterotondo Marittimo in direzione Frassine e Piombino.

Dopo 200 metri si piega a destra sulla SP 87 “di Bagnolo” in direzione di Sasso Pisano passando nei pressi delle vecchie terme dismesse di Bagnolo. Bella la vista sulle Colline Metallifere fino alla costa con i profili dell’Isola d’Elba.

Dopo circa 2 km, all’incrocio a T, si gira a destra in direzione di Sasso Pisano. Al successivo incrocio, dopo un piacevole tratto in saliscendi e immerso nel verde, si tiene la destra entrando nel paese di Sasso Pisano (7,1 km) e passando davanti alla zona delle fumarole.

Si torna indietro sulla stessa strada in discesa seguendo le indicazioni per Pomarance.

La SP 49 “della Leccia e di Lustignano” prosegue in evidente discesa per circa 4 km fino al ponte sul fiume Cornia dove inizia la salita verso la Leccia, piccolo borgo, e il santuario della Madonna del Libro (sulla sinistra) fino ad innestarsi sulla SP 329 con un incrocio a T (15,3 km).

Da qui, si gira a sinistra in direzione Serrazzano che si raggiunge con un tratto molto panoramico sulla Val di Cornia e la costa con le isole Elba e Montecristo e, poco prima di entrare in paese, anche sulle colline di Pomarance e la Riserva Naturale di Berignone e Monterufoli.

Da Serrazzano (20 km) si prosegue in discesa, inizialmente ripida e a tornanti, sulla SP 329, fino al bivio sulla sinistra per Lustignano dove si prende la SP 49 “della Leccia e Lustignano”. Poco dopo (circa 2 km) si raggiunge il borgo di Lustignano (25 km).

Si torna indietro fino al cimitero dove si piega a sinistra in ripida discesa verso Lago Boracifero e Lagoni Rossi tra pini e oliveti. All’incrocio a T (29,3 km) si piega a sinistra, si

Il biolago lungo il trekking Monterotondo-Sasso Pisano-Monterotondo, Sasso Pisano, Castelnuovo Val di Cecina (PI), Toscana, Italia

oltrepassa un guado carrozzabile per risalire fino a Lago Boracifero dove si possono vedere le serre riscaldate con i vapori del sottosuolo e destinate alla produzione di basilico.

Area geotermica San Federigo, Loc. Lago Boracifero, Monterotondo Marittimo (GR), Toscana, Italia

Al successivo incrocio a T (32,5 km) si piega a sinistra sulla SR 398 che in salita raggiunge Monterotondo Marittimo dopo 5,5 km, dove termina l’itinerario.