Il comprensorio sciistico di Fiemme-Obereggen offre un totale di 111 km di piste adatte a ogni tipo di sciatore. La valle è circondata da cime di rara bellezza, come le guglie del Latemar, riconosciute dall’Unesco “Patrimonio Naturale dell’Umanità”.

Che effetto fa sciare all’interno di un patrimonio naturale che il mondo ci invidia? Chiedetelo a tutti gli appassionati che ogni inverno fanno zig zag tra la neve in un paradiso naturalistico che non ha pari al mondo.

Fiemme-Obereggen

Ski Center Latemar

Il più esteso carosello sciistico del comprensorio Fiemme-Obereggen permette di spostarsi fra Trentino e Alto Adige. Obereggen, Pampeago e Predazzo offrono 18 impianti di risalita che assicurano il trasporto degli sciatori dai 1.550 ai 2.500 metri di altitudine. In totale 48 km di piste e 10 rifugi tipici. Divertimento assicurato per tutti: da chi pratica slittino (la pista di Obereggen è aperta fino alle 22,) agli snowboarder e freeskier (Night Snowpark di Obereggen). Ma c’è anche l’Alpine Coaster Gardoné, una slitta su monorotaia che assicura un km di salti, paraboliche, jump, cunette e curve mozzafiato in totale sicurezza e a contatto con la natura. Quest’anno c’è anche una novità, una nuova pista da slittino di 400 metri, raggiungibile con la seggiovia Latemar, nell’area di Pampeago, dedicata al divertimento dei bambini e dei principianti. Ricordiamo anche il celeberrimo Rifugio Zischgalm completamente rinnovato e il Rifugio Caserina, con i nuovissimi arredi. Sempre di grande successo riscuote la pista “Torre di Pisa”, che prende il nome dall’omonima guglia dolomitica del Latemar. Nuove opere d’arte, tra cui un cavallo a 8 zampe e il nodo di una strega, si affacciano sulla pista Agnello: essi formano il noto parco d’arte RespirArt, uno dei più alti al mondo (www.respirart.com).
Punti di accesso: Predazzo, Pampeago, Obereggen. Info: www.latemar.it

fiemme-obereggen

Alpe Cermis

L’area si snoda sul versante della Catena del Lagorai ed è raggiungibile da Cavalese in cabinovia, offre piste di diverse difficoltà: dagli 800 m. del fondovalle fino ai 2.200 m. di Cima Paion. Il Cermis è il paradiso dei bambini, con il parco giochi sulla neve “Carmislandia”, (a Dosso dei Larici, che comprende una pista da slittino e una da gommoni-tubing), e la “Via del Bosco”, che invita a scoprire la natura attraverso i giochi. La pista Olimpia 3 è illuminata anche di sera ogni mercoledì e venerdì. Quest’anno sarà inaugurato il nuovo ristorante “Lo Chalet”, in Località Busabella, a quota 2.170 m. Questo locale, realizzato dall’architetto Giovanni Berti, si distingue per l’originale stile architettonico che fonde il tradizionale legno con lo stile moderno.
Punti di accesso: centro di Cavalese (cabinovia), stazione fondovalle (cabinovia).
Info: www.alpecermis.it

val di fiemme

Bellamonte-Alpe Lusia

Dominato dalle Pale di San Martino, con panorama mozzafiato su tutta la Val di Fiemme (25 km di piste, dal campo scuola alle discese più ardite), servito dalla nuova Cabinovia Bellamonte 3.0. In quest’area ci sono la pista da slittino Fraina, mentre agli snowboarder è dedicato il Morea Snow Park, con strutture adatte a ogni livello, dal principiante all’esperto. E anche per questa parte di Trentino c’è una novità, l’apertura di un nuovo ristorante, lo Chalet 44, che promette di diventare la vera attrazione dell’intera area sciistica.
Punti di accesso: da Bellamonte (Predazzo, strada passo Rolle) e dagli impianti di Moena.
Info: www.bellamonteski.it

Passo Lavazé-Passo Oclini

Un altopiano tra il Corno Bianco, il Corno Nero e i gruppi montuosi del Catinaccio e del Latemar, dove convivono discesa e fondo, con 5 impianti di risalita e 80 km di piste per lo sci di fondo. Nei sentieri del bosco si può fare fondo, nordic walking o passeggiare con le ciaspole.
Punti di accesso: strada del passo Lavazé.

Passo Rolle

È lo scenario tra i più sensazionali. Ai piedi del Cimon della Pala 5 impianti conducono a 11 piste (la più conosciuta è la “nera” Paradiso). Per gli snowboarder c’è il Rolle Railz Park, con 12 rail e 4 jump, mentre per i fondisti c’è un anello di 5 km fra pascoli innevati e boschi di larici e abeti. Molto rinomata la camminata sulla neve che porta da Malga Venagia alla Baita Segantini, alle pendici delle Pale di San Martino.
Punti di accesso: strada del passo Rolle, dal bivio di Predazzo.
Info: www.visitfiemme.it, booking@visitfiemme.it

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