È dedicata a una delle montagne più belle e affascinanti dell’arco alpino la Settimana del Cervino, il nuovo evento in programma a Valtournenche dal 15 al 21 luglio. Saranno sette giorni ricchi di appuntamenti interessanti e coinvolgenti che aiuteranno i partecipanti a scoprire la montagna nelle sue mille sfumature e condividere esperienza di sport e cultura. Tutte le attività saranno proposte a costi promozionali e i soggiorni saranno offerti ai prezzi più bassi dell’intera stagione.

Dalle lezioni di sci e snowboard alle escursioni a piedi, dalla mountain bike al relax con lo yoga, fino alle passeggiate a cavallo e alle lezioni di golf, il programma sportivo propone attività per tutti i gusti. La cultura alpina sarà protagonista in esposizioni, incontri letterari e con gli artisti dell’artigianato tipico della tradizione valdostana.

La giornata più ricca di appuntamenti sarà sabato 20 luglio. Alle ore 10.30, partenza per una corsa in montagna con i campioni Bruno Brunod e Francesca Canepa. Alle ore 16, lo scrittore e alpinista Enrico Camanni dialogherà con il giornalista Luca Castaldini, nella piazza delle Guide di Valtournenche. Alle 18.45, Picnic con vista alla Chiesetta degli Alpini di Breuil-Cervinia: una selezione di prodotti del territorio e l’immancabile polenta in attesa del Tributo a Fabrizio De André, che inizierà alle 19.30: i suoi successi saranno cantati dal gruppo gli Apocrifi. La serata evento a cura di Hervé Barmasse inizierà alle 20.30: ai piedi del Cervino – montagna simbolo di tutte le montagne del Mondo – si parlerà di storia e futuro dell’alpinismo. Alle 21.45, la giornata di festa si concluderà con uno spettacolo piromusicale.

Il campo base della Settimana del Cervino sarà nella Piazzetta delle Guide di Valtournenche, dove si potranno ricevere informazioni e prenotare le attività, alcune delle quali partiranno proprio dal Campo base.

“La vetta del Cervino, dal versante italiano, è stata conquistata 154 anni or sono” – dice il sindaco di Valtournenche, Jean Antoine Maquignaz – “Da allora, la nostra comunità dedita all’allevamento è diventata punto di riferimento del turismo internazionale. Tutto l’anno per lo sci (grazie al ghiacciaio di Plateau Rosa e alle sue nevi eterne), in estate grazie all’alpinismo e all’escursionismo. Questo evento vuole anche essere un’occasione di riflessione rispetto al futuro del turismo in montagna”.

“In controtendenza rispetto alla vacanza intesa come un bene da afferrare e consumare nel minor tempo possibile”- spiega il vicesindaco e assessore al Turismo, Nicole Maquignaz – “noi vogliamo proporre soggiorni di più lunga durata, nel corso del quali vivere esperienze emozionanti in un ambiente incontaminato. La scelta di proporre attività e accoglienza a prezzi molto promozionali (e ringraziamo tutti gli operatori che hanno aderito all’iniziativa) non è altro che un invito a scoprire che Valtournenche ha molto da offrire, oltre la neve”.

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