Un paese, i suoi angoli più caratteristici, tante storie raccontate “ad alta voce”. Dal 20 al 26 agosto ad Arcidosso (GR) torna “Narrastorie”, il festival del racconto di strada dedicato alla tradizione orale e al teatro di narrazione. Dopo il grande successo delle prime due edizioni che hanno visto arrivare sul Monte Amiata un pubblico numeroso, ora, per il terzo anno consecutivo, il borgo di Arcidosso propone il cartellone voluto dall’amministrazione comunale e organizzato dalla Pro loco di Arcidosso, la cui direzione artistica è affidata alla creatività e alla sensibilità di Simone Cristicchi. Racconti popolari, poesia, fiaba: la parola riscopre tutta la sua potenza. Nella forma orale della narrazione si recupera l’ancestrale bisogno di comunicare dell’uomo e si ricostruiscono memoria e identità. Complice Arcidosso, un palcoscenico naturale fatto di luoghi intimi e fortemente emozionali come il castello Aldobrandesco, la cascata d’Acqua d’Alto, la piazza del Teatro, il parco del Pero, la rocca di Montelaterone. La strada torna così a essere occasione di incontro umano e artistico, luogo per il gioco e per la riflessione, spazio capace di creare comunità nel valore dell’ascolto condiviso. Tanti gli artisti che arriveranno sul Monte Amiata per condividere esperienze e progetti che nascono da percorsi umani e professionali diversi e che avranno come denominatore comune la strada, la parola, lo scambio. Il festival prenderà il via lunedì 20 agosto. Protagonisti della prima giornata, Vanessa Cremaschi che con “Mia nonna faceva la mondina” racconta il cammino per l’emancipazione femminile e Ascanio Celestini con il suo “Storie e controstorie” uno spettacolo costruito come un concept album, con microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti.
Info: Ufficio Pro Loco: 0564 968084/cell. 3703456494

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